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Robotica educativa e coding: il robot educativo intelligente Mind Designer di Clementoni

Sta letteralmente spopolando in rete, e soprattutto nei social, il robot Mind Designer di Clementoni, uno smart toy, ossia un regalo intelligente per bambini.

Il robottino sta andando letteralmente a ruba, considerato il prezzo abbordabile, la facilità d’uso e, soprattutto, perché è davvero molto grazioso e funzionale.

Si tratta di un prodotto ben fatto per un primo approccio alla robotica educativa nelle classi della scuola primaria e pertanto ho pensato di raccogliere in questo post una serie di video tutorial e di mine guide che valgono più di tante parole sul suo funzionamento e sui percorsi didattici da intraprendere a scuola.

Per iniziare ecco un ottimo video tutorial in italiano che spiega molto bene tutto il funzionamento del robot offrendone una panoramica esaustiva e che può essere mostrato anche ai bambini per capire come usare Mind:

Sul canale YouTube della Clementoni sono stati pubblicati ben 10 video del professor Alessandro Bogliolo, Professore di Scienze Pure e Applicate dell’Università di Urbino e curatore del progetto educativo del robot, che offrono una panoramica esaustiva  di tutte le modalità d’uso del robot e che inserisco sotto.

Unboxing

Introduzione

Modalità Edu Tabellone Giallo

Modalità Edu Tabellone Blu

Controllo Real Time

Modalità Free

Microfono e comandi vocali

Coding Base e Avanzato

Disegno libero

Tangram degli Animali

L’intera playlist dei filmati si può trovare a questo link: Mind Designer: giochiamo a programmare il futuro.

Ecco la descrizione del prodotto:

  • Mind Designer è il robot intelligente che introduce il bambino al coding e al disegno, e lo accompagna alla scoperta dell’aritmetica e della geometria in modo facile e divertente
  • Con il riconoscimento vocale integrato Mind esegue i comandi che il bambino gli impartisce a voce
  • Grazie all’App gratuita di Mind Designer, nell’Area Coding si può sperimentare la programmazione a blocchi, creare figure semplici e più complesse e farle disegnare a Mind
  • Nell’Area Disegno, inoltre, è possibile disegnare a mano libera e vedere le proprie opere prendere vita grazie a Mind
  • Con il tabellone di Aritmetica, Mind può essere programmato per svolgere operazioni e con il Labirinto Robotico, i bambini possono divertirsi a risolvere missioni, sviluppando le loro competenze logiche
  • I pennarelli, i tabelloni e i fogli A3 sono inclusi nella confezione

La confezione non include le 4 batterie necessarie per il funzionamento.

App Android: https://play.google.com/store/apps/details?id=it.clementoni.mind&hl=it

App iOS: https://itunes.apple.com/it/app/mind-designer/id1290714691?l=en&mt=8

Math Melodies: un’app iPad per non vedenti che aiuta a praticare la matematica

Math Melodies è un un’app iPad per non vedenti che aiuta a praticare la matematica.

Si tratta di un gioco per iPad che aiuta gli studenti con disabilità visiva (dalla prima alla terza elementare) a far pratica con la matematica.

Sul sito ci si si può informare sul progetto a cura di EveryWare Technologies, società spin-off dell’Università degli Studi di Milano, che sarà pronto dopo alcuni mesi dalla data del finanziamento.

Math Melodies permette ai bambini con disabilità visiva di fare esercizi di matematica mediante la nuova tecnologia offerta dai tablet.

Math Melodies è stata progettata a partire dall’esperienza di Cristian e di altri studenti con disabilità visive. Questa app conterrà vari esercizi che i bambini possono svolgere scorrendo il dito su un tablet e ricevendo un riscontro sonoro e vocale.

Grazie a questo metodo i bambini possono comprendere la struttura bidimensionale dell’esercizio che è difficile da immaginare con altri programmi di matematica per computer tradizionali.

Gli studenti con disabilità visive di ogni età hanno necessità di strumenti d’ausilio allo studio della matematica, ma crediamo che un buon inizio sia essenziale.

Per questa ragione Math Melodies si rivolge agli studenti dei primi tre anni della scuola primaria con esercizi quali operazioni aritmetiche, esercizi di conteggio, operazioni di confronto, ecc.

Mamamò: portale italiano dedicato alle app per bambini

Ricevo e pubblico la presentazione di Mamamò:

Per andare incontro a mamma e papà è nato Mamamò, il primo portale italiano dedicato alle app e alla tecnologia rivolta ai bambini, che intende essere una guida per genitori nella giungla delle app per smartphone e tablet, con segnalazioni e recensioni di applicazioni che hanno una buona qualità tecnica di realizzazione, oltre che contenuti educativi o di intrattenimento intelligenti e non dannosi per lo sviluppo del bambino.

Un portale rivolto alle mamme e ai papà, che faccia da “radar” nel mondo della tecnologia rivolta alle famiglie, con approfondimenti dedicati ai tablet per bambini, ai servizi digitali dei parchi naturali, alle applicazioni ispirate al metodo Montessori, ai software per i disturbi specifici dell’apprendimento…

500mila app sull’App Store di Apple, 400mila su Google Play. Orientarsi nella selva delle applicazioni per smartphone e tablet è come cercare un libro su uno scaffale infinito. Un genitore si deve destreggiare tra decine di versioni di Cenerentola di qualità spesso discutibile, innumerevoli app per scarabocchiare e centinaia che gli insegnano come cambiare il pannolino. Senza contare tutte le applicazioni di qualità che non troverà, perché non sa che esistono.

“Un tablet è una specie di scatola magica a cui spesso chiediamo di risolvere le nostre ansie di genitori”, racconta Roberta Franceschetti, l’ideatrice del portale, esperta di comunicazione ed editoria multimediale e mamma di un bambino di 5 anni. “L’idea di Mamamò nasce, come spesso accade in questi casi, dall’incontro di esperienze personali e interessi professionali. A Natale del 2010 ho ricevuto in regalo un iPad e l’ho trovato fantastico. Mi sono ritrovata a leggere a mio figlio “I tre porcellini” sul tablet e a giocare ad Angry birds. Col tempo mi sono però resa conto che molte app erano di qualità decisamente deludente. E nel caos degli store faticavo a trovare quelle ben realizzate. Un’applicazione è un progetto complesso, come una ricetta elaborata, la cui buona riuscita deriva dal delicato mix di tanti ingredienti. E non solo. Alla base ci deve essere un’idea. Come nei prodotti editoriali tradizionali, possiamo avere splendide illustrazioni e mirabolanti effetti tecnici, ma ottenere un prodotto privo di anima. Ci sono invece app molto semplici dal punto di vista tecnologico, capaci però di stregarti”.

Per scoprirle, in mancanza del ruolo di selezione, filtro e riorganizzazione, che nell’universo “reale” viene esercitato da editori, librerie, negozi di videogiochi, è nato Mamamò, una bussola nell’impegno costante di crescere figli capaci di affrontare l’universo dei media in modo sempre più consapevole e critico.

Nello sforzo quindi di non coprirgli gli occhi, ma di insegnargli a guardare. Perché un pezzo della nostra vita passa ormai attraverso i pixel di “tavolette” e telefoni intelligenti. Meglio farsene una ragione, senza demonizzazioni, e insegnare ai nostri figli come sfruttarli al meglio.

I bambini e i tablet [infografica]

Source: fr.slideshare.net via Alberto on Pinterest

I bambini e i tablet è il titolo di un’interessante infografica a cura di Chocolapps che mostra come ormai iPad, tavolette Android e con altri sistemi operativi siano sempre più spesso nelle mani dei più piccoli.

I genitori che possiedono un tablet, infatti, sono sempre più propensi a darlo ai loro figli per giocare.

Questa infografica mostra in forma visiva alcuni dati sul uso dei tablet da parte dei bambini.

I bambini usano i tablet soprattutto per giocare, per leggere e ascoltare storie.

Lavoretti per la Festa del Papà: come realizzare un biglietto di carta a forma di iPhone o iPad

Chi ha un babbo amante della tecnologia può realizzare un lavoretto per la Festa del Papà davvero unico e originale.

Basta seguire le istruzioni che spiegano come realizzare un biglietto di carta a forma di iPhone o iPad.

Il tutorial è intitolato simpaticamente iDad. La pagina include una serie di foto esplicative che aiuteranno a realizzare facilmente passo dopo passo il curioso biglietto di auguri.

E’ necessario procurarsi un cartoncino nero e ritagliarlo a forma di iPad o iPhone e uno bianco da usare come base.

Facciamo i fori quadrati sul cartoncino nero per piazzare le icone e incolliamole sopra proprio come nei dispositivi veri, lasciando una linguetta di carta nella parte superiore da incastrare tra i due fogli.

In questo modo, una volta incollate, potranno essere facilmente aperte sollevandole.

Le icone possono essere reperite cercando su Google Immagini “iphone app” o le possiamo prelevare anche da questo set.

Le immagini dovranno essere posizionate in modo tale che nella parte sottostante si possano scrivere messaggini sul cartoncino bianco all’amato genitore.

Non si tratta di un lavoro difficile, basta guardare le foto e seguire la procedura. Di sicuro un bigliettone delle dimensioni dell’iPad è più semplice da realizzare e di maggior effetto.

Una volta finito imbustiamo il biglietto e non resterà altro che consegnarlo al papà per la sua festa. Di sicuro resterà sbalordito!

Mediateca Europea: sussidi didattici per la scuola

Grazie al contributo dell’Unione Europea è disponibile il progetto Mediateca Europea, un enorme contenitore di validi sussidi didattici per studenti e professori.

Grazie a questa iniziativa tutte le scuole potranno cogliere l’opportunità di dotarsi della più moderna tecnologia per la diffusione di sussidi didattici mettendo a disposizione di studenti e professori un valido strumento di aggiornamento e approfondimento.

Con pochi euro di spesa mensili da parte dell’Istituto, ogni scuola potrà fornire, gratuitamente e senza nessuna spesa per le famiglie, 1.200 sussidi didattici per un totale di 800 ore di visione, fruibili via internet dagli alunni e dai professori, oltre che dall’interno dell’istituto, gratis anche da casa.

E’ disponibile una vasta gamma di sussidi didattici di qualità, utilissimi per integrare e facilitare l’apprendimento delle materie d’insegnamento.

Il costo per le scuole va dai 20 ai 60 euro mensili (più IVA) in base al numero degli allievi iscritti e dei docenti.

La cifra non è alta, ma in un momento di crisi come questo quando le scuole non hanno i soldi nemmeno per comprare la carta igienica non sarà facile ottenere adesioni da parte degli istituti.

Via | maestroalberto | web 2.0 scuola nuove tecnologie