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Fare musica usando il coding e la pixel art con un’applicazione web
Pubblicato da Maestro Alberto
Ho recensito nell’altro mio blog maestroalberto.it un’applicazione web che serve a creare musica direttamente online tramite browser (link alla recensione).
L’app si chiama Chrome Music Lab Song Maker e consente di programmare sequenze di suoni attraverso alcuni strumenti musicali.
Si usa con le dita su dispositivi touch come smartphone, tablet, computer portatili e LIM di classe ma si può usare anche con il mouse e la tastiera del computer.
In pratica si “disegna” una sequenza di note ed essa sarà eseguita dai vari strumenti.
Dal momento che la sua interfaccia grafica è simile a un reticolo di quadratini come quelli che usiamo per progetti di coding unplugged e pixel art, ho pensato di utilizzare Music Maker proprio per far “suonare” disegni e scritte personalizzate in pixel art.
Si può partire per esempio con una scritta e farla riprodurre dallo strumento. In classe i bambini scrivono alla LIM il loro nome con le lettere in pixel art e otterranno il codice sonoro della scritta.
Ecco alcuni esempi:
Alice
Diego
Ovviamente le canzoni ottenute sono un po’ monotone, ma poco conta perché in fin dei conti si tratta di un’attività divertente e creativa.
Tuttavia si può anche disegnare in pixel art e ricavare il “coding sonoro” delle sequenze audio. Ecco un paio di esempi di disegni:
bambini burattini
faccine smiley
Insomma, basta lasciare a briglie sciolte la nostra fantasia e provare a strutturare piccoli e grandi progetti.
Song Maker è uno strumento gratuito che non richiede alcuna registrazione.
Le lettere in pixel possono essere prese dalla Maestra Marta qui.
Buon divertimento!
ZaplyCode: strumento didattico italiano di coding e pixel art per insegnanti e bambini
Pubblicato da Maestro Alberto
ZaplyCode è un interessante strumento didattico tutto italiano per iniziare percorsi coding e pixel art, costruito sulle esigenze degli insegnanti ma pensato per far divertire i bambini con attività divertenti, creative ed educative.
Il progetto è stato ideato e realizzato interamente da Rosario Messina, un dottore informatico, il quale mi racconta che l’idea è nata circa un anno fa osservando la moglie nella preparazione di lezioni sul coding e la pixel art per i suoi alunni e decidendo così di creare uno strumento per gli insegnanti ma al contempo divertente anche e soprattutto per i bambini.
Il motto d ZaplyCode secondo l’autore è infatti: costruito per gli insegnanti ma pensato per i bambini. Rosario precisa, rispondendo gentilmente alla mia richiesta di informazioni, che ZaplyCode è stato creato proprio a misura di bambino curando l’usabilità dell’interfaccia in modo da renderla semplice, intuitiva, efficace e divertente.
Lo strumento è stato pubblicato ufficialmente il 3 febbraio 2018 e ha già tantissimi utenti registrati, migliaia di progetti realizzati e migliaia di condivisioni su Facebook.
ZaplyCode è fondamentalmente un’applicazione web alla quale si accede via browser internet ma che funziona benissimo tuttavia anche su dispositivi mobili come tablet, smartphone e soprattutto sulla LIM di classe.
Non richiede l’installazione di alcun software aggiuntivo: per usarla basta registrarsi gratuitamente creando un account ed iniziare a partecipare alla già ricca community.
Si basa fondamentalmente sulla programmazione visuale per avviare i bambini attraverso la pixel art al coding, al pensiero logico e al pensiero computazionale in modo intuitivo e divertente attraverso un percorso creativo.
ZaplyCode è incentrain sostanzialmente su due applicazioni interne che sono l’una lo specchio dell’altra: Z-Code e Z-Pixel.
Con Z-Code si può scrivere in modo intuitivo una sequenza di codice attraverso blocchi numerati che corrisponderanno ad un disegno in pixel art.
Potrebbe essere usata anche per realizzare disegni attraverso codici già pronti come quelli che si trovano nei gruppi Facebook specifici e come quelli condivisi da questo blog.
Viceversa con Z-Pixel si può generare una griglia ed iniziare a disegnare prelevando al bisogno il codice generato in automatico.
A mio avviso è questa l’applicazione più interessante e di facile utilizzo, sebbene necessiti di qualche miglioria, come la possibilità di inserire righe e colonne senza perdere il lavoro iniziato, l’ampliamento della palette dei colori e magari l’inserimento di un colour picker per selezionare colori specifici con cui disegnare.
Ogni progetto è accompagnato da una mini guida in primo piano che aiuta l’utente alla realizzazione del lavoro sebbene le operazioni da svolgere siano davvero molto semplici.
In ZaplyCode è possibile scegliere le opzioni di visualizzazione della tabella su cui si disegna con 5 modalità di zoom, selezionare il numero delle righe e delle colonne, i colori, salvare il progetto, il codice sorgente, scaricare l’immagine e il codice ottenuto in formato PNG.
L’utente avrà a disposizione i progetti salvati nella propria libreria e potrà decidere se condividerli nella community con gli altri utenti e di pubblicarli nei social.
Per ora è disponibile la condivisione solo su Facebook ma spero che presto sia possibile lo sharing anche su Pinterest che sarebbe la rete sociale ideale per ZaplyCode.
In definitiva ZaplyCode ha il merito di cogliere con tempismo perfetto le esigenze di tanti insegnanti e dei loro alunni e il grande interesse che c’è nel web e nei canali social riguardo coding e pixel art.
Sarebbe opportuno a mio avviso realizzare applicazioni specifiche per Windows, Android e iOS in modo da utilizzare lo strumento anche offline senza bisogno di una connessione internet.
A quanto pare, tuttavia, ci sono altre idee in cantiere per arricchire la piattaforma sempre utilizzando la pixel art.
In ogni caso è comunque decisamente un buon inizio.
Tinkercad: applicazione di stampa e progettazione 3D dal semplice utilizzo per bambini e ragazzi
Pubblicato da Maestro Alberto
Tinkercad è un’applicazione di stampa e progettazione 3D online dal semplice utilizzo adatta a tutti e in particolar modo ai bambini, sia in ambito scolastico sia come semplice attività ludico-didattica per il disegno tridimensionale.
Si tratta di un software interamente basato sul web prodotto da Autodesk, del tutto gratuito che non necessita di installazione: basta un semplice browser e un accesso ad internet.
Tinkercad è utilizzato anche da insegnanti e bambini per creare di tutto: oggetti da stampare in 3D di vario genere, giocattoli, modelli Minecraft, personaggi dei Pokémon, fidget spinner fai-da-te, modelli di mattoncini in stile Lego e via dicendo.
Insomma si può creare di tutto in base alle proprie esigenze e alla fantasia, da gioielli a oggetti per l’arredo della casa o della scuola, con possibilità davvero illimitate.
Una volta registrati alla piattaforma, attraverso un intuitivo editor di modellazione 3D si può iniziare ad usare le forme, ovvero i blocchi di costruzione di Tinkercad, che permettono di aggiungere o rimuovere materiale.
È anche possibile importare forme personali (anche in 2D) o lavorare con quelle già presenti sul sito.
Esse possono essere spostate, ruotate, modificate e immesse liberamente nello spazio con precisione, utilizzando i vari strumenti a disposizione.
Infine possono essere combinate e raggruppate in serie per realizzare modelli più complessi e dettagliati.
Logicamente non è necessario conoscere il complesso CAD per creare e stampare modelli 3D comunque di tipo professionale, basta dare un’occhiata alla galleria degli oggetti realizzati dagli utenti per rendersene conto.
Tinkercad supporta tutte le stampanti 3D sul mercato che accettano il formato file STL standard. Possono anche essere scaricati file VRML per la stampa a colori.
Inoltre, grazie all’integrazione diretta con i principali servizi di stampa di terze parti, si può progettare in Tinkercad e e farsi spedire le stampe direttamente a casa.
Tinkercad consente infine l’esportazione di file nel formato SVG adatto per il taglio laser. Il software infatti permette di sezionare un modello e di tagliarlo successivamente al laser.
La piattaforma può essere usata dagli insegnanti a scuola e già contiene molti percorsi educativi da cui attingere per la didattica in classe o a distanza.
Gli insegnati infatti possono creare un account e creare un codice di invito alla pagina in cui stanno lavorando e condividerlo con gli studenti.
Segnalo inoltre Tinkercad Circuit, un’altra offerta della piattaforma dedicata ai costruzione di circuiti con Arduino.
Su YouTube si trovano un sacco di video tutorial anche in Italiano. Sotto ne inserisco uno a titolo esplicativo.
In definitiva Tinkercad offre tutto il necessario per iniziare un’esperienza di stampa e progettazione 3D sia a livello personale, sia a livello didattico-educativo.
Inoltre, considerata la diffusione sempre più capillare delle stampanti 3D e vista la nascita e lo sviluppo dei cosiddetti atelier creativi nella scuola italiana in seguito ai progetti PON, la piattaforma si presta perfettamente per un approccio alla stampa 3D in ambito scolastico.
Insomma, un sito per nuovi fantasiosi inventori che hanno voglia di divertirsi ed apprendere con qualcosa di istruttivo!
Colorglyph: un sito dove creare, condividere e trovare grafiche originali in pixel art
Pubblicato da Maestro Alberto
Colorglyph è un sito dove creare, condividere e trovare grafiche originali pixel art in stile retro.
Gli utenti possono creare disegni pixelati, detti glyph, e condividerli nel portale come in un gioco attraverso un apposito editor raggiungibile cliccando sull’icona + (previa registrazione anche attraverso i profili social).
All’interno del portale si possono creare figure e scambiarle con altri utenti in modo da ampliare il proprio profilo e ottenere nuovi colori con cui giocare migliorando la propria palette di colori appunto.
Il tutto avviene come in una sorta di mercato virtuale dotato di cripto moneta o, se preferite, come si fa da bambini quando si scambiano le figurine, essendo esse stesse una sorta di moneta.
Tuttavia, oltre all’aspetto ludico e social, Colorglyph è un’autentica miniera dove scovare grafiche originali in pixel art divertendosi.
Perfetto anche per gli insegnanti alla ricerca di idee per i propri progetti di coding unplugged e pixel art e per gli amanti delle pyssla e delle perline hama.
I giochi di compravendita virtuale come Colorglyph sono una nuova tendenza della rete. Vedi per esempio anche CryptoPunks e NeonMob, giochi basati anch’essi su mezzi di scambio digitali tipo BitCoin e la cosiddetta cryptocurrency.
Il libro delle attività di Coding Unplugged in Italiano (PDF gratuito)
Pubblicato da Maestro Alberto
CS Unplugged (Computer Sciece Unplugged) è il sito di riferimento delle attività di coding unplugged svolte senza l’ausilio di mezzi tecnologici e senza connessione alla rete internet.
Interamente in Inglese offre una ricca raccolta di video tutorial, giochi didattici, lezioni e attività da svolgere a casa o a scuola un po’ per tutte le discipline.
Tuttavia, per superare l’ostacolo della lingua, csunplugged.org rende disponibili una serie di ebook in PDF in varie lingue pronti per il download gratuito a questa pagina.
La versione italiana aggiornata al gennaio 2016, del tutto gratuita e condivisibile con licenza Creative Commons, è scaricabile a questo link: http://csunplugged.org/wp-content/uploads/2016/02/csunplugged-it.2015.1.0.pdf
Il libro è ovviamente consultabile anche online e offre 290 pagine piene di contenuti interessati e di attività già pronte da replicare nella didattica per un primo approccio al coding.
Ci sono percorsi per rappresentare i dati (codice binario, pixel, ecc.), per elaborare algoritmi, per rappresentare procedure, per capire e interagire con i computer su vari livelli di difficoltà e tenedo presente l’aspetto ludico dei progetti.
Insomma, una vera e propria miniera di idee interessati e utili.
Ecco i crediti dell’ebook:
Creato da Tim Bell, Ian H. Witten and Mike Fellows
Adattato per l’uso in classe da Robyn Adams e Jane McKenzie
Illustrazioni di Matt Powell
Revisione del 2015 di Sam Jarman
Edizione Italiana a cura di:
Renzo Davoli, Giovanni Michele Bianco, Piergiovanna Grossi
Brick Build: applicazione web per creare disegni in pixel art in stile mattoncini Lego
Pubblicato da Maestro Alberto
Brik Build è un’ottima applicazione web del tutto gratuita per creare disegni in pixel art in stile mattoncini Lego.
È fornita da brik.co, un sito che ha lo scopo di vendere wall tiles, ossia vere e proprie piastrelle per rivestire oggetti in stile mattoncini Lego: cover per computer, tablet, smartphone o qualsiasi altro oggetto ci venga in mente.
È anche possibile costruire murales per addobbare le pareti con disegni personalizzati come se fossero un quadro.
Si può anche caricare un’immagine di fondo da usare come traccia per disegnarci sopra, ovvero per trasformarla in pixel in stile Lego.
Volendo si può anche acquistare i mattoncini e la base per realizzare i disegni prodotti con la web app.
Tuttavia, al di là dell’aspetto commerciale, si può utilizzare l’efficiente editor online semplicemente per disegnare e divertirsi liberamente senza nessun obbligo.
Si tratta di uno strumento che presenta anche i suoi risvolti didattici oltre che creativi.
Si può utilizzarlo infatti anche a scuola alla Lim o in un qualsiasi altro pannello touch per realizzare lavori in pixel art e per usarli successivamente per attività di coding unplugged in classe.
Brik fornisce anche una fantastica galleria di immagini di disegni in pixel art realizzati dagli utenti dove trovare un sacco di idee per realizzare i nostri disegni personalizzati o i lavoretti per le feste.