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Make Me A Zombie: web app per trasformare un selfie in uno zombie con un click

Make Me A Zombie è una semplicissima applicazione web che permette di trasformare un selfie in uno zombie con un click.

L’app sfrutta l’intelligenza artificiale per “zombiezzare” l’immagine di un ritratto.

Il suo funzionamento è facilissimo, basta solo caricare un’immagine di un volto, possibilmente ben fatta, per ottenere l’effetto zombie da scaricare o condividere online nei social.

Utile nei giorni della festa di Halloween semplicemente per divertirsi un po’!

 

Read Along: app di Google che insegna a leggere ai bambini (e a imparare l’Inglese)

Read Along è un’app di Google che insegna a leggere ai bambini (e a imparare l’Inglese) disponibile gratuitamente sul Play Store per dispositivi Android e sull’Apple Store per per iPad e iPhone.

L’app nasce con lo scopo di aiutare gli studenti delle scuole primarie a praticare le loro abilità di lettura.

Read Along è stata lanciata con un catalogo di storie da leggere in Inglese e in altre nove lingue. La versione aggiornata è ora disponibile per tutti ma purtroppo non ancora in Italiano.

Read Along si basa sul riconoscimento vocale e sul text-to-speech di Google per aiutare i bambini a imparare a leggere.

L’app include un assistente di lettura integrato chiamato Diya. Mentre i bambini leggono ad alta voce, l’assistente capisce se il bambino sta trovando difficoltà e se ha bisogno di un supporto oppure se può continuare i vari livelli.

In qualsiasi momento, il bambino può chiedere a Diya di aiutarlo a leggere una frase o pronunciare una parola che non conoscono.

Sotto un esempio registrato dal mio smartphone che purtroppo non include la voce di chi legge ma che fa capire il funzionamento dell’app.

Man mano che il bambino progredisce saranno mostrati nuovi mini giochi di parole in modo da collezionare premi in-app.

Google afferma che l’app è stata creata pensando alla privacy dei bambini ed è in grado di funzionare senza connessione ad internet.

I dati vocali vengono analizzati in tempo reale sul dispositivo e non vengono sincronizzati, archiviati o analizzati sui server di Google. L’azienda sottolinea inoltre che non utilizza un campione vocale dei bambini per migliorare il prodotto.

L’app non include pubblicità o acquisti in-app. I genitori possono scegliere di connettersi a internet se vogliono scaricare storie aggiuntive, ma non è previsto alcun addebito.

Read Along al momento offre circa 500 storie e il catalogo viene continuamente ampliato con nuovi libri e storie adatte alla fascia di età.

Ovviamente si spera nell’integrazione della lingua italiana, tuttavia, considerata la facilità d’impiego dell’applicazione, è già possibile usarla per migliorare le capacità di lettura in Inglese.

Creare una foto di classe virtuale con gli avatar di Pixton Edu (video tutorial in Italiano)

Pixton è una web app per creare fumetti online che funziona da molto tempo e si è ormai consolidata nel web, tant’è che l’ho recensita ormai nel lontano 2008.

Da allora è nata una vera e propria versione educativa dedicata a insegnanti e studenti: Pixton Edu.

Con essa è possibile creare classi virtuali per tutti gli ordini e i gradi scolastici con colleghi docenti e alunni che accedono al servizio.

L’app permette di coinvolgere gli studenti in modo simpatico soprattutto nella didattica a distanza.

Oltre all’aspetto ludico Pixton fa emergere le doti artistiche, creative e comunicative dei ragazzi. Che si tratti del racconto di una storia, di un riassunto di un libro o di un’unità didattica di Scienze o di un’altra disciplina, i fumetti la renderanno particolarmente simpatico.

Pixton Edu in buona sostanza permette di creare fumetti in modo da inviare messaggi e indicazioni tramite il proprio avatar, dispone di template già pronti per realizzare cartelloni personalizzati (p.e. le regole da rispettare, abbassare la voce, ecc.), etichette con gli oggetti della classe, modelli per descrizioni fisiche e moltissimi altri pack aggiuntivi.

Per creare la classe virtuale l’insegnante crea il proprio avatar e invita gli studenti a fare lo stesso, in modo da ottenere l’immagine di una classe virtuale completa di tutti i componenti e andare a comporre l’immagine della classe.

Se disponiamo di account GSute e di una Google Classroom l’operazione è semplicissima altrimenti si può condividere un apposito link tramite il quale gli alunni possono creare ed aggiungere il proprio avatar.

L’insegnante può anche scaricare l’elenco della sua classe in PDF che contiene il link di accesso degli studenti e il loro codice per accedere, in modo da condividerlo facilmente con gli allievi. 

Non c’è bisogno di inserire dati sensibilie pertanto la privacy è garantita. 

Con qualche trucco (effettuando il login come studente p.e.) l’insegnante stesso può creare gli avatar di tutti gli alunni se, come spesso accade, non tutti possono o vogliono accedere al servizio.

Per gli insegnanti bisogna creare una nuova classe e scegliere il grado di scuola più alto, poi si devono “travasare” sulla classe di origine. 

Sotto il mio video tutorial in Italiano che spiega le procedure per creare una foto di classe virtuale con gli avatar di Pixton Edu.

App Android per bambini Matematica per la Scuola

Mappe per la Scuola offre un’App Android per bambini gratuita che si chiama appunto Matematica per la Scuola.

L’app per tablet e smartphone consente di esercitarsi giocando con le 4 operazioni anche in modo casuale edi selezionare i numeri e livelli di difficoltà.

Descrizione ufficiale:

L’app di Mappe per la Scuola è pensata per aiutare i bambini nell’apprendimento della matematica di base.

L’applicazione permette di esercitarsi con gli operatori di confronto (>, <, =), oppure con le quattro operazioni, offrendo per queste cinque modalità di gioco: addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, e la modalità mix, che propone tutte le quattro operazioni in modo casuale.

Per ciascuna modalità si può selezionare il range di numeri con cui giocare, e si può scegliere fra la difficoltà base e quella avanzata. L’obiettivo è fare il record di risposte corrette!

Link download Play Store qui.

Wheel of Names: ruota della fortuna online (selettore casuale di nomi, parole e immagini utile nella didattica)

Wheel of Names è una ruota della fortuna online, o meglio, un selettore casuale di nomi o parole gratuito disponibile in varie lingue ed anche in Italiano

Si tratta di una web app che permette di inserire una lista di nomi o parole, ma anche di caricare immagini da inserire a caso nella ruota.

Se ci si registra è anche possibile salvare le ruote e riutilizzarle come giochi, esercizi o attività didattiche. Sotto un esempio con immagini di dinosauri (link alla attività).

Questa funzione potrebbe essere utile se un insegnante ha bisogno di gestire più classi o vuol creare varie attività ed esercitazioni  e non vuole inserire nomi ogni volta che accede al sito.

Wheel of Names, inoltre, consente la selezione casuale e il rimescolamento dei contenuti con un semplice click, la personalizzazione dei suoni della ruota, la visualizzazione a schermo intero, il tempo di rotazione, la duplicazione dei contenuti, il numero delle parole da inserire, la condivisione delle ruote tramite apposito link.

Lo strumento, molto semplice da usare, in realtà è molto potente ed offre svariate possibilità d’uso, non solo per divertirsi a giocare, ma anche e soprattutto nella didattica, anche a distanza, per creare semplici esercizi, per gestire interrogazioni, per chiamare studenti a caso, per esercitarsi alla LIM di classe.

Wheel of Names può anche essere inserito in pagina web tramite un apposito codice embed.

Pencil Code: palestra virtuale dove imparare i linguaggi di programmazione attraverso il codice visuale a blocchi

Pencil Code è un sito che consente di imparare vari linguaggi di programmazione professionali utilizzando un editor che permette di lavorare attraverso blocchi visuali o testo scritto.

Si possono creare attività di arte e musica, giochi e storie. Insomma, sbizzarrirsi a creare programmi.

Pencil Code è un progetto open source composto da un team di importanti programmatori provenienti da tutto il mondo,  che si dedicano al progresso dell’educazione informatica “rendendo la programmazione semplice e universale come l’uso di una matita“.

Chi ha una conoscenza dei vari linguaggi di programmazione visuali come Scratch, Blockly o quelli proposti da code.org, si troverà sicuramente a suo agio all’interno del sito che è quindi rivolto non solo agli adulti ma anche ai bambini un po’ più grandi e soprattutto ai ragazzi in età scolare accompagnati dai loro insegnanti.

Per un accesso immediato alle attività si può accedere direttamente a Pencil Code Gym, una vera e propria palestra della programmazione con cui disegnare, fare musica, codificare funzioni interattive.

Si possono scegliere attività già pronte e controllare il codice con cui sono svolte, appropriarsene, modificarlo, salvarlo e condividerlo.

Le attività propongono spesso animazioni con la famosa tartaruga del linguaggio Logo. oppure suoni e musica nell’apposita sezione.

Insomma si può partire da un esempio per studiarci sopra e capire come si sviluppa la programmazione a blocchi visivi, una vera e propria palestra di programmazione.

Volendo si può partire da una pagina vuota e iniziare a programmare da soli scegliendo il linguaggio desiderato associato a quello visuale.

Pencil Code, quindi, è anche un luogo dove sperimentare di tutto un po’. I programmi sono aperti a tutti per essere visualizzati e copiati.

Di sicuro una buona palestra virtuale per chi vuole insegnare come programmare in modo creativo e coinvolgente.

Il linguaggio principale dello strumento è Coffescript, ma premendo il pulsante a forma di ingranaggio si può utilizzare HTML, Javascript e CSS.

Pencil Code offre materiale e un manuale per gli insegnanti, attività stampabili e molto altro.

L’ampia gamma di attività e la sua fruibilità gratuita, in definitiva, rendono questo sito un’ottima risorsa per la scuola e un ambiente ideale per sperimentare con gli studenti vari livelli di capacità di programmazione.