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Origo One: video lezioni di matematica di un minuto

Origo One è un canale YouTube che offre video lezioni di matematica di un minuto per studenti e insegnanti.

I filmati finora pubblicati sono destinati alla fascia di età della scuola primaria.

La lingua inglese non è certo un ostacolo perché conta quasi esclusivamente l’impatto visivo dei contenuti pubblicati.

I video di Origo One mostrano in modo semplice e conciso alcune strategie di insegnamento della matematica.

Sopra un esempio.

Pianu: un sito web dove imparare a suonare il piano

pianu

Pianu è un sito web molto interessante dove imparare a suonare il piano e divertirsi giocando.

In questo caso internet facilita il compito di apprendere le tecniche di uno strumento musicale dal momento che l’uso del pianoforte è presentato sotto forma di gioco online.

Con Pianu si può interagire in vari modi: con il mouse, con la tastiera, con le dita nei dispositivi mobili e infine collegando una vera tastiera musicale al computer.

Pianu offre la possibilità di scegliere le lezioni secondo il genere, il grado di difficoltà e in modo del tutto gratuito: si deve soltanto riprodurre le noto a cascata seguendo le istruzioni mostrate sullo schermo in tempo reale.

Con Pianu Academy, invece, è possibile trasformarsi in compositori e realizzare una lezione.

Sebbene nessun bravo maestro di musica potrà mai essere sostituito da applicazioni simili, Piano è uno strumento divertente e funzionale, pensato per l’autodidatta che vuol fare pratica musicale.

Kiddle: motore di ricerca visivo per bambini

kiddle

Kiddle è un motore di ricerca visivo pensato per bambini basato un un sistema di ricerca sicuro. Lo scopo del progetto è ovviamente quello di proteggere i bambini che navigano online.

Lo scopo del progetto è ovviamente quello di proteggere i bambini che navigano nel web ed offrire a genitori ed educatori un strumento sicuro ed affidabile in grado da prevenire spiacevoli risultati durante la navigazione.

Kiddle si basa su Google Safe Search, il famoso filtro pensato da Google per ottenere una navigazione sicura. I filtri sono automatici anche se la gestione è affidata ad un team di curatori.

E’ comunque possibile segnalare allo staff siti e keyword da bloccare tramite un apposito modulo.

La grafica fumettistica è studiata per i più giovani ed è possibile selezionare ricerche web, immagini, news e video. Purtroppo il motore è localizzato solo in inglese ma i risultati delle ricerche in italiano sono abbastanza buoni.

La caratteristica di rendere i risultati in forma visiva è la peculiarità più interessante di Kiddle in quanto ne facilita l’uso anche ai bambini più piccini che hanno poca familiarità con la scrittura e la lettura.

Come in tutti gli strumenti di questo tipo, tuttavia, la sicurezza non è mai assoluta e lasciare i bambini navigare da soli tramite Kiddle non risolve di sicuro il problema.

Anche noi, nel nostro piccolo, abbiamo offerto un motore di ricerca sicuro per bambini e famiglie, il nostro Ricerche Maestre: il Web per la Scuola Primaria.

I monosillabi accentati: le regole dell’uso dell’accento spiegate in un video

Nel video che potete visualizzare sopra sono spiegate in modo semplice ed intuitivo le regole d’uso per i monosillabi accentati. In particolare la distinzione tra quei monosillabi, scritti nello stesso modo, che richiedono l’accento grafico e quelli che non lo vogliono.

Ecco comunque le regole da seguire:

MONOSILLABI

non vogliono mai l’accento

STA – VA – FA – FU – DO – SA – SO

QUA – QUI – SU – NO – LE

MA – ME – MI – TU – TI

RE – BLU – TRE…

e tante altre parole.

MONOSILLABI ACCENTATI

vogliono sempre l’accento

GIÀ – GIÙ – PIÙ – PUÒ – CIÒ

ECCEZIONI

DÀ     verbo dare

È        verbo essere

LÀ      in quel posto

LÌ       in quel luogo

SÍ       è vero

NÉ     negazione

TÉ     bevanda

DÌ      giorno

Esempi:

-la mamma dà il latte al bambino

-il gelato è buono

-mi piace stare là in fondo

-la borsa è lì sopra il tavolo

-sì, è vero, avevi ragione tu

-non ha ragione né Pietro, né Paolo

-preferisci il tè o il caffè

-era un bel dì di festa

Gli insegnati possono usare entrambi i contenuti per una lezione classica in seconda alla lavagna o per integrare contenuti di didattica digitale alla LIM.

Le parole capricciose: uso di CU più vocale

parole cu

In seconda dobbiamo spiegare ai bambini che quando la U è seguita da consonante, la grafia corretta è CU. Ma ci sono alcune parole capricciose che non seguono la regola e fanno eccezione: cuore, cuoco, cuoio, scuola, circuito, taccuino, innocuo, cui, vacuo, arcuato, cospicuo, acuire, proficuo, promiscuo, riscuotere, scuoiare, scuotere, cuocere, evacuare, percuotere. 

Dei bambini di classe seconda con le loro maestre hanno creato un simpatico fumetto ispirandosi agli omini Lego per renderle meno indigeste che potete trovare qui e reperibili nel sito Punti e Appunti.

Celeberrima è la filastrocca di Gianni Rodari la Tribù degli Indiani Cucù, nella quale gli indiani assumono i nomi delle parole capricciose che si scrivono con  con la C invece che con la Q.

La tribù degli indiani cucù

Conosci la tribù degli indiani Cucù?
C’è l’indiano Cuore che raccoglie le more,
c’è Cuoio un indianone che fa lo stregone,
c’è Scuola l’indiana che fila la lana,
c’è l’indiano Cuoco che accende un bel fuoco.
Conosci la tribù degli indiani Cucù?
Se li scrivi con la Q ride tutta la tribù!

(Gianni Rodari)

Da questo sito ecco anche alcune schede da usare con la LIM:

Gioca e pensa: app gratuite per imparare che il cibo è un diritto

Gioca e pensa: ecco le app per imparare che il cibo è un diritto!

Due strumenti “smart” per aiutare scuole e genitori a educare i giovani sui temi della sostenibilità e stagionalità dei prodotti agroalimentari

“Per il suo compleanno Robin decide di preparare la torta più buona del mondo con le ricette della nonna…”. Inizia così il racconto-gioco “La torta di Robin” che accompagnerà i bimbi delle elementari alla scoperta di una filiera alimentare sostenibile. Un modo per imparare da subito – in modo allegro e divertente – a confrontarsi con temi come la stagionalità di frutta e verdura, l’impatto ambientale e sociale del cibo e il consumo consapevole.

‘EAThink Game’ è invece un’application interattiva dedicata ai ragazzi delle scuole secondarie dove attraverso tre diversi videogiochi si potranno confrontare con la produzione, la distribuzione e l’acquisto dei prodotti alimentari sostenibili ed equi. Si tratterà ad es. di scegliere i semi migliori da piantare, di far scendere nel terreno solo le gocce di pioggia bloccando i pesticidi; di scegliere prodotti a km zero invece che quelli a più alto consumo di CO2, ecc.

«Le due application sono disponibili in 12 lingue diverse, quelle dei partner del progetto europeo EAThink 2015, per consentire a insegnanti ed educatori di coinvolgere i ragazzi mediante contenuti multimediali, memory e giochi d’intrattenimento di immediata fruizione» spiega Davide Giachino dell’ong CISV, ideatore delle due app, scaricabili gratuitamente per sistemi Android e Apple:

http://eathink2015.org/it/italiano-le-app-educative-di-eathink2015/

Il progetto EAThink 2015, cofinanziato dall’UE, è rivolto alle scuole primarie e secondarie di Piemonte, Veneto e Lombardia, e promosso in Italia da ACRA e CISV nell’ambito di un quadro progettuale più ampio che coinvolge 12 Paesi europei (oltre all’Italia: Austria, Cipro, Croazia, Francia, Ungheria, Malta, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia e Spagna) e 2 Paesi africani (Burkina Faso e Senegal). L’obiettivo è accrescere la comprensione critica e il coinvolgimento attivo di studenti e docenti sulle sfide dello sviluppo globale, focalizzandosi sui sistemi di produzione e consumo sostenibili e sull’agricoltura di piccola scala.

www.eathink2015.org