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EduPodcast: “Conversazione e meritocrazia (e un po’ di serendipity)” e “Altro che monologo, la scuola 2.0 è conversazione”

E’ online il 23° appuntamento della podcast rassegna stampa su scuola, formazione e tecnologie Web Docet, su EduPodcast, dal titolo “Altro che monologo, la scuola 2.0 è conversazione”.

Gli argomenti trattati: il problema del copyright a scuola; bullismo; l’approccio (sonnolento) degli studenti alle tecnologie del web 2.0; problema della scarsità e dell’obsolescenza delle infrastrutture tecnologiche a scuola; Wikipedia.

Ascolta la puntata.

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Molto interessante anche l’approfondimento dedicato alla scuola e al web 2.0: “Altro che monologo, la scuola 2.0 è conversazione“. (Link diretto alla pagina.)

Petizione contro il copyright su formazione, insegnamento e cultura senza fini di lucro

Ho aderito alla Petizione contro il copyright su formazione, insegnamento e cultura senza fini di lucro perché:

  1. qualsiasi sito scolastico o blog didattico che utilizza per puro scopo didattico file sonori, immagini protette, citazioni d’autore, rischia ingenti sanzioni e quindi la chiusura immediata;
  2. le rappresentazioni teatrali, i saggi di fine anno caratterizzati, da sottofondi musicali alla presenza di pubblico o dei genitori sono insostenibili dal punto di vista economico;
  3. la realizzazione di cd rom didattici e la creazione di ipertesti sono estremamente costose la libertà didattica e le specifiche competenze professionali degli insegnanti ne risultano condizionate

Questo comportamento limita fortemente la funzione formativa della Scuola e la libertà didattica degli insegnanti. Aderire alla petizione è un gesto d’impegno e sensibilità, io l’ho fatto.

Web Docet: “Il bicchiere mezzo pieno della didattica digitale”

E’ on line il ventiduesimo appuntamento della podcast rassegna stampa su scuola, formazione e tecnologie Web Docet, su EduPodcast, dal titolo “Il bicchiere mezzo pieno della didattica digitale”.

Bella puntata (non solo per la citazione di un mio post), ma per gli argomenti trattati: insegnanti, scandali e bullismo; l’approccio (sonnolento) degli studenti alle tecnologie del web 2.0; valutazione; didattica delle lingue con gli sms; il rapporto dei bambini con il web.

Ascolta la puntata.

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Maestri e professori sull’orlo di una crisi di nervi

Qualche giorno fa ho avuto una profonda conversazione tramite email con una signora che mi chiedeva consigli su come sopportare la vita dell’insegnante per lei ormai troppo stressante: “Cosa può fare nello Stato un’insegnate che non ce la fa più ad insegnare?

Ogni giorno raccolgo le lamentele di molte mie colleghe sull’argomento. Infine ho letto questo illuminante articolo di Flavia Amabile su La Stampa sul tema del cosiddetto burn out degli insegnanti italiani.

Ne consiglio vivamente la lettura perché rende l’idea delle tensioni e delle problematiche che noi insegnanti affrontiamo quotidianamente e del ruolo sociale, troppo spesso sottovalutato, che siamo chiamati a recitare. Solo alcuni estratti:

“C’è una maestra che (forse) lega dei bambini di tre anni alle sedie per farli stare buoni. C’è la supplente di matematica trentenne che si fa scoprire mezza nuda in aula mentre tiene una sorta di lezione porno ad alcuni ragazzi tra i 13 e i 15 anni. C’è il professore che assiste, inerte, alle provocazioni dei suoi studenti e c’è la maestra che si barrica in aula con i bambini. Nessuna scuola faccia eccezione: capita alle materne, alle primarie, alle superiori. Né si può invocare il degrado, la periferia, il Sud. Accade da Palermo alla Valle d’Aosta, senza distinzioni di latitudine. E non è nemmeno una questione di età o di sesso. Il problema si presenta ovunque e comunque. Verrebbe da chiedersi: maestri e professori stanno forse diventando tutti matti?”

“Due volte più numerosi, ma dieci volte più pericolosi. «Le pratiche di un ufficio possono pure continuare a essere sbrigate anche se si è colpiti da burnout», spiega Tullio De Mauro, ex ministro della Pubblica Istruzione nella prefazione al libro di Lodolo D’Oria. «Invece alunni, famiglie, colleghi non sono pratiche da smaltire». Anzi. L’insegnante scoppiato «fa da base alle patologie psichiatriche»”

“Se l’Italia avesse un regista del calibro di Almadovar lo vedrebbe girare per istituti a raccogliere racconti per scrivere un grande film. Titolo? Maestri e professori sull’orlo di una crisi di nervi.”

Da non perdere.

Documenti:

  • Il logoramento psico-fisico (burn out) degli insegnanti (Relazione di Vittorio Lodolo D’Oria, Modena 5 dicembre 2003, pdf 32 pp)
  • Burnout e psicopatia professionale (Il disagio mentale a scuola: distribuzione, protagonisti e dinamiche
    a cura di Vittorio Lodolo D’Oria, ln° 5/2004 dela rivista La Medicina del Lavoro, documento World, 11 pp).

Diciassettesima puntata di Web Docet: “La didattica dell’entusiasmo”

E’ on line la diciassettesima puntata della rassegna stampa su scuola, formazione e tecnologie Web Docet, su EduPodcast, dal titolo “La didattica dell’entusiasmo”.

Il corpo docente universitario, particolari criteri di valutazione, elearning, videogiochi, qualità contro velocità, la blogosfera didattica spagnola, il software per studenti squattrinati da me segnalato qui, i temi trattati questa settimana.

Ascolta la puntata.

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3 cd di software didattico di libero utilizzo per Windows

Ottima risorsa quella messa a disposizione attraverso il Progetto Marconi dall’USP di Bologna. Ben tre cd stracolmi di softwares di libero utilizzo, autoavviabili e navigabili attraverso un semplice menù.

Si tratta di una raccolta di software d’autore (spiccano i programmi della Maestra Ivana e dell’Iprase Trentino, molto conosciuti per chi si occupa di questi argomenti) organizzati secondo fasce di età, per bambini dai 3 ai 10-11 anni. I softwares sono stati testati da antivirus e recentemente aggiornati:

  • Primi P@ssi
    CD-rom per la scuola dell’infanzia (Immagine Iso, 332 mb).
    Sezioni: causa ed effetto, uso di mouse e tastiera, percezione visiva ed uditiva, organizzazione spaziale, avvio alla lettura, logica.
  • 1&2 … ReSTART
    CD-rom contenente software per la scuola primaria – classi 1^, 2^, 3^ (Immagine Iso, 679 mb).
    Sezioni: per iniziare, italiano (esercitazioni, lettura e scrittura, comprensione, giochi linguistici), matematica (aritmetica, logica, insiemistica, problemi geometrici, strategia), storia e geografia, arte e immagine, lingua straniera.
  • Primaria – Secondaria
    CD-rom per le classi 4^ e 5^ della scuola primaria e per la secondaria di I° grado (Immagine Iso, 686 mb).
    Sezioni: italiano (grammatica, lettura e scrittura, comprensione, giochi linguistici), matematica (aritmetica, geometria proiettiva, strategia, vari), storia e geografia (regioni italiane, Italia, Europa, Africa, Americhe, Asia, sistema solare, ecc.), tecnologia (meccanica, misure, vettori, computer test, ecc.).

Dopo avere scaricato i files immagine Iso (non sono altro che una specie di fotografia identica del cd originale) usare il programma di masterizzazione con l’opzione che consente di creare il CD a partire da files ISO.
Di solito basta doppio cliccare sul file per far partire il programma che ovviamente deve risiedere nel computer, oppure selezionare una voce simile a: “masterizza immagine”.

Naturalmente è indispensabile una connessione veloce a banda larga vista la grandezza dei files.

Un programma di masterizzazione gratuito ottimo è Burn4Free (che funziona anche in italiano).