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Colorare: un sito con tantissimi disegni da colorare e molto di più

Un nome, un programma. Colorare è un sito educativo ricchissimo di disegni da stampare e colorare. Questa la loro mission:

In questo sito ci proponiamo di offrire, anche con il vostro aiuto, tutte le informazioni e il materiale didattico, informativo, multimediale, dedicato ai disegni e al colorare. Raccolte di disegni da colorare, gallerie di immagini, ma anche importanti sezioni didattiche dedicate alla formazione, all’infanzia ai bambini e al disegno.

Il mondo in cui viviamo è spesso grigio e frettoloso, con colori cupi, qui il tempo si ferma i colori sono il mezzo con il quale sorridere e riscoprire quei simboli e tecniche (pittoriche) in grado di colorare la vita e la realtà che ci circonda ogni giorno.

Oltre ai disegni vi si trovano informazioni sul mondo dei colori, sul disegno, sui materiale da usare anche per la didattica. I disegni sono suddivisi anche in base alle feste, per ora Halloween e Natale.

C’è anche la possibilità di divertirsi a colorare online, attraverso un comodo strumento dove scegliere i colori e riempire un’immagine con il secchiello.

C’è una interessante parte intitolata “Colorare Per bambini” dalla quale si può accedere al sito gemello Giochi per bambini, dove si trovano attività ricreative e ludiche, informazioni su giochi per l’infanzia, giochi di gruppo, giochi all’aperto, al chiuso, giochi di abilità e da tavolo.

Insomma, cosa aspettate? Affrettatevi a visitare il mondo di Colorare.

Risorse per l’insegnamento e lo studio della Geografia

Con l’introduzione delle Nuove Indicazioni Nazionali si desidera dare maggior risalto allo studio della Geografia nella scuola. Le risorse che si trovano in rete sono infinite. Ho raccolto in una lista personale quelle che mi sembrano più adatte per i bambini che frequentano la scuola Primaria e i loro insegnanti. Portali, liste di risorse, selezione di software didattico:
  • Siete pronti a navigare?, il ricchissimo elenco di risorse del portale a cura dell’amica Paola
  • Dienneti, risorse per lo studio della geografia per le scuola elementari
  • A Tutta Scuola, altre risorse per lo studio della geografia
  • VB Scuola, lista di software didattici (sfoglia le 3 pagine)
  • Quadernone Blu, l’ottima scelta e le recensioni del mitico Maestro Renato Murelli (consigliato)
  • Italy, un divertente gioco geografico adatto a bambini di quarta e quinta sulle regioni e le province d’Italia (consigliato)
  • Italia, programma che consente di verificare o di accrescere le conoscenze degli alunni sulle regioni, i capoluoghi e la loro posizione geografica (consigliato)
  • Maestra Ivana, il ricchissimo software didattico della celebre maestra programmatrice (consigliato)
Apprendere divertendosi:
  • Geographical Fun, divertirsi con la geografia
  • Educ@geo, il portale sulla geografia della Provincia di Arezzo (consigliato)
  • KidsGeo, geografia e geologia per bambini
  • GeoSpy, un gioco da National Geographic
  • Statetris, divertente Tetris online degli stati
  • Test your Geography Knowledge, quiz sulla conoscenza della geografia (e dell’inglese…)
  • World Maps, studiare la geografia giocando ed imparare un po’ d’inglese
  • Baby Flash, coinvolgenti e colorati esercizi per i più piccoli

Visualizzazioni interattive:

Ricerche, contenuti e risorse per insegnanti:

  • Free Map, un sacco di carte e mappe, stampabili anche vuote per preparare lezioni e verifiche (consigliato)
  • World Mapper, altra collezione di carte
  • GeoNames, ricchissimo database che consente ricerche veloci su città , stati, regioni, ecc. (consigliato)
  • Global Geografia, sito italiano dedicato interamente alla geografia, molto ricco di contenuti
  • Euratlas, mappe geografiche storiche d’Europa
  • Nation Master, grafici e statistiche
  • Gapminder, grafici e statistiche

Selezione di siti per mappe satellitari:

 

Un percorso di apprendimento sulla tematica ambientale

La collega Annarita, docente di matematica e scienze nella scuola secondaria di 1° grado, collaboratrice della rivista Scuola e Didattica e formatrice, mi segnala un percorso didattico sulla tematica ambientale.

“Individuare le relazioni tra i fattori di un ambiente” è il titolo di una unità di apprendimento, pubblicata sul n° 2, 15 settembre 2007, della Rivista Scuola e Didattica, Editrice La Scuola (Brescia).

Il contributo è stato scritto proprio da Annarita Ruberto ed è reperibile alle pagine 34-35-36, nella sezione SCUOLA IN ATTO, Educazione matematica, scientifica e tecnologica (Scienze). I destinatari sono gli alunni della classe 1a secondaria di 1° grado.

L’articolo mira a favorire nell’alunno, mediante l’osservazione di un ambiente noto, la consapevolezza che ogni fattore ambientale è indissolubilmente legato ad altri e tutti si influenzano reciprocamente.

Sono suggerite attività laboratoriali concretamente realizzabili con gli allievi, schede di esplorazione dell’ambiente, taccuini e schede di sintesi da utilizzare durante l’esplorazione dell’ambiente.

Il percorso di apprendimento si conclude con una mappa concettuale, utile a fissare i concetti appresi. Alla fine dell’unità sono fornite le verifiche, differenziate per le conoscenze, le abilità, le competenze.

I docenti interessati potranno trarre spunti per ideare percorsi di apprendimento, adeguati alle proprie classi e realtà di riferimento.

L’articolo in pdf può essere scaricato a questo link. Grazie ad Annarita per la segnalazione.

Tecnologie Educative: comunità di insegnanti per lo scambio di materiali didattici

Ricevo dalla redazione di Tecnologie Educative un invito a partecipare all’importante comunità di insegnanti che condividono in rete le loro esperienze didattiche. Riporto integralmente il contenuto della mail che spiega molto bene gli obiettivi del sito.

Tecnologieducative, sito che si occupa di sviluppare il senso di comunità e d’identità (non solo digitale) tra insegnanti di tutta Italia, promuovendo lo scambio di materiali didattici e riflessioni sulla scuola e l’insegnamento.

Il portale raccoglie attualmente una comunità di oltre 5500 insegnanti, ciascuno dei quali con alcune pubblicazioni on-line all’attivo, ciascuno con almeno un’idea messa “in comune” nell’arco degli ultimi anni. Iscrivendosi al sito avrà la possibilità di entrare a far parte di questo gruppo di lavoro virtuale: potrà consultare e scaricare tutti i materiali presenti (tutti i contenuti sono rilasciati sotto Licenza Creative Commons), e, ovviamente e soprattutto, di pubblicarne altri a sua volta.

Ma non è tutto: la novità che stiamo promuovendo in questi ultimi mesi è infatti costituita da un nuovo spazio chiamato home personale.

La home personale, oltre a rappresentare un luogo virtuale dove lasciar fluire propri pensieri in libertà, dove cercare qualcuno che condivida le nostre stesse passioni, ma anche nuovi dubbi e vecchie critiche, permette di tenere traccia ordinata di quanto pubblicato a livello di contenuti, (su ciascuna home compaiono tutti i lavori pubblicati dall’utente e visibili on-line), promuove un uso focalizzato della messaggistica interna ed allena, piú in generale, alla pratica telematica quotidiana.

Le pagine personali sono quindi un po’ blog, un po’ contenitore personale, un po’ piazza, in cui discutere in forma ristretta con amici e colleghi oppure da cui partire alla volta di tutta la comunità degli utenti o addirittura verso l’intera rete delle reti! Sulla sua home potrà quindi riordinare e ripubblicare innanzitutto materiali già messi online altrove, linkare il suo sito a Tecnologieducative, dando maggior visibilità alle sue idee ed avendo ulteriori possibilità di confronto creativo coi colleghi. L’obiettivo principale del team di redazione di Tecnologieducative è quello di sostenere lo sviluppo di un luogo virtuale, di un vero spazio d’incontro realmente autogestito per insegnanti, educatori e formatori. Crediamo infatti che quello offerto da ciascuno di noi, con le nostre idee, esperienze, differenze, possa dimostrarsi un contributo fondamentale per migliorare la scuola e la qualità della vita di chi la vive ogni giorno, partendo dalla passione che ogni singolo insegnante investe nel proprio lavoro.

Su Tecnologie Educative si trova una ricchissima raccolta di articoli, libri, software, materiali didattici, riguardanti un po’ tutte le discipline, la didattica, la formazione e l’educazione in generale.

Ci sono Unità Didattiche, UDA, Progetti , Schede, risorse per la Valutazione, aree POF, Educazione degli Adulti e Alunni Stranieri. I materiali, dagli insegnati per gli insegnanti, sono una vera manna per chi affronta la professione con un minimo di approccio tecnologico.

Le risorse riguardano la fascia della scuola dell’infanzia, elementare, media e media superiore. Sono documenti di testo, presentazioni in Power Point, archivi compressi di intere cartelle di files. Vi si trova un po’ di tutto e per tutte le dicipline.

C’è un’area chiamata Zibaldone, dove incluse risorse di vario tipo elaborate da insegnanti di diverso ordine e grado utili come suggerimento per l’elaborazione di un’attività didattica.

Con il nuovo approccio improntato al Web 2.0, Tecnologie Educative fornisce al docente la possibilità di editare un proprio spazio, sotto forma di blog, attraverso un comodo editor con cui inserire articoli e notizie, link, esperienze e materiali personali.

Un’occasione per quanti vogliano tentare un primo contatto con la meravigliosa avventura di redigere un blog personale. Per rendere l’idea vi lascio il link alla mia pagina.

Un’opportunità da cogliere al più presto.

Mappe concettuali per insegnare ed apprendere: un percorso sull’acqua

Annarita Ruberto, docente di matematica e scienze nella scuola secondaria di 1° grado, collaboratrice della rivista Scuola e Didattica e formatrice, segnala un percorso di ricerca didattico-metodologica sulle mappe concettuali, svoltosi all’interno del suo Istituto Comprensivo.

Il percorso ha coinvolto tutti e tre i gradi scolastici: scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria. La tematica prescelta è: “Acqua“.

 Disponibili in download i cospicui materiali prodotti, che sono:

per la scuola dell’infanzia:

  • un’ampia documentazione di un percorso didattico, centrato sulla tematica “Acqua”, realizzata attraverso le mappe concettuali (7 mappe) dall’individuazione dei contenuti didattici, distillati ad hoc per il livello scolare 5/6 anni, all’enucleazione degli elementi della valutazione e di quelli metodologici, compresi gli obiettivi formativi da perseguire;

per il primo biennio della scuola elementare:

  • una mappa concettuale sulla tematica “Acqua”, corredata di tre esperimenti, esemplificativi di uno dei possibili percorsi da attuare, e da una valutazione dell’attività proposta. inoltre dei cloze e altre mappe;

per la scuola secondaria:

  • un decalogo di istruzioni su come realizzare una mappa concettuale;
  • una mappa rappresentante le “tre forme dell’apprendimento cognitivo in interazione fra di loro”;
  • una mappa relativa alle “due forme di acquisizione dei concetti e le loro relazioni con l’esperienza e la struttura cognitiva”;
  • 4 mappe, realizzate su tematiche diverse allo scopo di documentare l’inesauribile flessibilità del loro impiego. 

I materiali contengono inoltre varie mappe prodotte dagli alunni e altre risorse che scoprirete da soli. Il percorso può essere generalizzato dai docenti, che volessero utilizzarlo, alle proprie situazioni didattiche, naturalmente adattandolo con la flessibilità richiesta.

Ringrazio la professoressa Ruberto, da poco entrata anche nel team di Ricerche Maestre, per la sua disponibilità e invito caldamente a tutti gli insegnanti di visitare i suoi ricchi blog (Scientificando e Matem@ticamente) stracolmi di ottime risorse educative.

Materiali da scaricare:

  • Mappe concettuali per insegnare ed apprendere: il percorso di ricerca-azione
  • (PDF)

  • acqua scuola materna
  • acqua scuola elementare
  • acqua scuola media

Festa del Papà 2007

cavalluccio

Ricorre il 19 marzo, per San Giuseppe, il “padre” per eccellenza secondo la tradizione cattolica.

Essendo il Santo anche il protettore dei falegnami pare che essi ne siano anche i promotori. È una festa di origine statunitense, un po’ decaduta, perché un tempo, dopo la sua istituzione (nel 1968), è stata addirittura festa nazionale in Italia.

Una storia concisa dell’evento è riportata dal portale per famiglie Il Paese Dei Bambini Che Sorridono.

Nonostante tutto, continua ad essere un’occasione per i bambini per festeggiare i tanto amati padri. Anche a scuola, soprattutto i più piccoli, con l’aiuto di maestre e maestri, continuano a preparare un “pensierino”: un lavoretto di carta colorata, un biglietto di auguri con qualche graziosa poesia o frasetta afettuosa.

Seleziono alcuni links in cui si trovano idee e risorse per festeggiare il babbo in famiglia.

Gli speciali:

Poesie e Canzoni:

Biglietti e lavoretti:

Quest’ultimo, in inglese, è molto ben fatto (come tutto il sito delo resto), ricco di spunti e di materiale per realizzare lavoretti di carta, cartoline, cornici per foto e ritratti, figure graziose e fantasiose per rappresentare alberi genealogici personali, colorati e divertenti.