Archivio per la tag 'ragazzi'
Divertiti a costruire e lanciare aeroplani di carta
Pubblicato da Maestro Alberto
Paper Pilot è un divertente giochino online gratuito che consente di simulare il lancio di un aeroplanino di carta.
Si sceglie un modello tra i 3 disponibili, lo si configura a piacimento, basta poi prenderlo con il mouse, trascinarlo all’indietro e lanciarlo attraverso la sagoma di un omino.
Si possono ottenere ottimi risultati e addirittura partecipare ad un vero e proprio campionato.
Agli appassionati di aeroplani di carta consiglio anche My First Jet, un sito (in inglese) dove si spiega come realizzare un sacco di modellini di aerei, classificati secondo le prestazioni di volo e alla difficoltà di costruzione.
AGGIORNAMENTO, 14 settembre 2007: vedi il nuovo articolo ricco di risorse, giochi e modelli Aeroplani di carta: scaricare, costruire, giocare e divertirsi con tanti modelli.
WetPaint: dipingere graffiti online
Pubblicato da Maestro Alberto
WetPaint è una divertente applicazione web che consente di immedesimarsi in un artista di strada e dipingere un murale.
Gli attrezzi da usare sono: palle di vernice, testo colorato, pennello di Jackson, pennello grande e piccolo, rullo, bomboletta spray, poster (su cui si può caricare un’immagine dal proprio computer).
L’effetto ottenuto è quello di una moderna opera d’arte che può essere salvata, condivisa come progetto con i painter successivi, inviata tramite email e conservata nella galleria d’arte di gruppo.
Un divertente strumento per divertirsi da soli o per generare un capolavoro d’arte collettiva…
Stardoll: una vita da bambole, una vita da sogno!
Pubblicato da Maestro Alberto
Devo ammettere che quando Stardoll si è presentato al pubblico, l’ho un po’ snobbato, pensando che fosse un servizio troppo faceto e poco utile.
In meno di un anno Stardoll ha raggiunto un successo strepitoso: quasi 7 milioni di utenti e ogni giorno mezzo milione di adolescenti dai 7 i 17 anni accedono alla comunità.
In Stardoll ragazzini e soprattutto ragazzine costruiscono, animano e fanno agire un loro avatar, un sosia sotto forma di bambola. Adulti, genitori ed insegnanti, vigilano (o dovrebbero) su tali attività.
E’ un colorato e divertente mondo immaginario, alternativo e virtuale, dove si può fare shopping, vestirsi alla moda, concorrere con le altre ragazze per diventare cover girl, inserire le sosia in scenari diversi, interagire con ospiti, amici ed amiche.
Un po’ The Sims, un po’ Barbie, bambini ed adolescenti possono dare libero sfogo alla loro fantasia, costruendosi un alter ego virtuale.
Ricchissimo il campionario delle celebrità rappresentate in Stardoll, anch’esse virtuali, con le quali possono essere fatte gran parte delle stesse cose che si fanno con il proprio avatar, in una totale forma d’identificazione ludica e coinvolgente.
I personaggi creati, alter ego personali e famosi, possono essere salvati in un album, stampati, condivisi con un’amica.
Se pensiamo al successo fenomenale di Second Life, al gusto che anche gli adulti hanno di vivere un’altra identità, realizzando attività diverse da quelle del mondo fisico e che spesso nella realtà rimangono solo un frustrante sogno irrealizzabile, si può facilmente capire l’approccio adolescenziale a Stardoll.
Del resto anche Second Life ha una sua area under 18 e promuove proficuamente il suo aspetto educativo, legato all’apprendimento a distanza, al lavoro di gruppo via internet, alla simulazione di attività autentiche, allo studio dei nuovi media e alla formazione aziendale.
Con un clic si ha la possibilità di intrecciare la vita di tutti i giorni con una vita parallela, in una parola di si può “giocare” e vivere un’esperienza a cui nessun bambino o adolescente intende rinunciare (e anche molti adulti… fortunatamente!).
Proprio vero: non esistono più le bambole di una volta…
Divertiti a suonare la batteria!
Pubblicato da Maestro Alberto
Quante volte i bambini, soprattutto quelli più piccini, desiderano suonare una batteria e fare quanto più rumore possibile?
Lo confesso, io qualche anno fa ne ho regalata una giocattolo a mio figlio. Sono stati giorni assordanti…
Ora si può provare una vera batteria online. E’ davvero molto realistica e divertente: basta passare sopra il mouse su piatti e rullanti per riprodurre i vari suoni.
Cliccando sul punsantino in basso a destra, invece, saranno mostrati i tasti per suonare la batteria direttamente con la tastiera del computer
Per musicisti in erba. Divertentissimo!
Via | Gekissimo
EduPodcast: le ultime puntate online di Web Docet
Pubblicato da Maestro Alberto
Segnalo volentieri le ultime puntate di Web Docet, rassegna stampa e web su scuola, formazione e nuove tecnologie.
Web Docet, distribuito in modalità podcast, si occupa di come quotidiani, web e blogosfera raccontano la scuola che cambia, con una attenzione speciale al ruolo giocato dalle nuove tecnologie.
Gli ultimi 4 appuntamenti da non perdere:
- User generated school? Meglio del male oscuro, n° 28;
- Retorica, pessimismo e speranze: la scuola si racconta, n° 27;
- La scuola è mobile. Cellulari, divieti e (possibili) sperimentazioni, n° 26;
- Connettività e creatività contro il digital divide scolastico , n° 25.
Web Docet è curata dal professor Antonio Sofi, persona che ho avuto il piacere di incontrare personalmente al MarCamp di Ancona e che ringrazio per l’interesse che dedica al mio lavoro citando spesso i miei post.
Consiglio a tutti gli insegnanti e a chiunque è interessato al mondo della scuola di ascoltare i podscat, non solo per i contenuti sempre freschi ed interessanti, ma anche perchè sono un modo immediato e intelligente per mantenersi informati.
Dschola TV: la scuola ai tempi di YouTube
Pubblicato da Maestro Alberto
Da insegnante sono proprio stanco di sentire continuamente notizie sul bullismo, spesso stravolte e strumentalizzate dai media.
Si demonizza il mezzo (il cellulare, internet), le colpe ricadono sulla scuola, come se fosse l’unica istituzione a cui demandare l’educazione dei nostri figli. Troppo comodo e poco costruttivo.
Proprio dal mondo della scuola arriva un’iniziativa intelligente e al passo con i tempi, che coglie in pieno lo spirito della condivisione di contenuti in rete e che mira a offrire una serie strumenti ed applicazioni (blog, wiki, video sharing) in pieno spirito web 2.0.
Dschola è un importante progetto italiano che così si presenta al pubblico:
“Dschola, da anni impegnata nella promozione dell’uso delle ICT nella Didattica, propone un’iniziativa per stimolare un uso positivo dei nuovi mezzi di comunicazione e di informazione digitali.
Gli strumenti digitali non sono di per sè cattivi, demonizzarli e vietarli non risolve certamente il problema. Più utile è, forse, provare a proporre ed incentivare usi ositivi degli stessi: questo è esattamente quello che Dschola TV intende fare.
Dschola TV ricerca, recensisce e propone buone pratiche di uso dei media digitali e del video sul web per promuove iniziative specifiche per far emergere l’utile, l’educativo e lo stimolante, in sintesi le oppurtunità che la rete e il digitale offrono ai ragazzi.
Dschola TV si rivolge alle scuole, alle istituzioni ma sopratutto ai giovani: sono loro, infatti, i veri protagonisti ed i migliori analisti della rivoluzione comunicativa che ci sta interessando.
Proprio ai giovani, ai giovanissimi Dschola tv chiede di mettersi in gioco e nel senso letterale dl termine “far vedere” che è possibile fare un uso intelligente delle nuove tecnologie.”
L’iniziativa è da plauso, vedremo col tempo se scuola, studenti e insegnanti, saranno realmente interessati ad avvicinarsi al servizio e a decretarne il successo.
Vedi anche: TeacherTube: lo YouTube per insegnanti