Archivio per la tag 'Materiali Didattici'

Splendidi biglietti pop up da realizzare per Natale

Si avvicina il Natale e le maestre sono alla ricerca di biglietti e lavoretti da realizzare con i bambini per le famiglie.

L’anno scorso ho realizzato alcuni biglietti pop up presi da questo splendido set di Robert Sabuda da me consigliati anche nello speciale natalizio dello scorso anno.

Ho scelto l’angioletto, l’alberello e la renna. E’ stato un successone tanto che alcune colleghe me li hanno chiesti per quest’anno.

C’è da scaricare e stampare le immagini (possibilmente in cartoncino bianco), munirsi di matite, pennarelli, forbici e colla e cominciare a lavorare.

Un consiglio: fate colorare il biglietto prima di ritagliarlo, altrimenti i bambini più piccoli potrebbero avere qualche difficoltà.

Per l’assemblaggio guardate la galleria di foto che accompagna il biglietto nelle varie fasi della realizzazione. Preparate un modello da mostrare ai bambini e datevi da fare.

Vi assicuro che il risultato soddisferà pienamente le vostre aspettative e che bambini e genitori rimarranno a loro volta compiaciuti.

Produrrete un lavoretto di carta creativo e divertente e potrete valutare la fantasia e la manualità del vostri ragazzi.

Consigliatissimo naturalmente non solo agli insegnanti.

Vista la varietà dell’offerta, da tenere presente anche per altre occasioni: Halloween, Pasqua, festa della mamma e del papà.

Risorse web sulla didattica della Religione

Religione 2.0 è il blog dell’amico Luca Paolini che si occupa della didattica della Religione con le moderne tecnologie reperibili in rete, il cosiddetto web 2.0.

E’ possibile insegnare Religione con le queste nuove applicazioni? Dopo quasi un anno di ricerca e di segnalazioni la risposta sembra proprio essere si.

Il web 2.0 può essere un valore aggiunto al classico insegnamento della Religione, uno strumento accattivante, immediato e familiare alla maggior parte dei ragazzi.

Le Google Maps, Second Life, Youtube, Flickr, sono solo alcuni esempi di come l’insegnamento può essere arricchito di nuove e importanti risorse.

Un conto è descrivere a parole o con semplici disegni la Palestina, un conto è visitare tutti i luoghi menzionati nella Bibbia con Google Earth. Un conto è parlare del Tempio di Gerusalemme, ma visitarlo ricostruito in 3D su Second Life è sicuramente un esperienza più significativa.

Tuttavia il web 2.0 non è solo una serie di applicazioni ma è anche un approccio, una metodologia di condivisione e visualizzazione di contenuti; verrebbe quasi da dire che si può essere insegnanti al passo con i tempi del 2.0 anche senza un computer in classe.

Certamente il ruolo dell’insegnante educatore che fa proprie e utilizza le nuove tecnologie è indispensabile e insostituibile non solo per la fase di presentazione ma anche e soprattutto di elaborazione e riflessione.

Questo vale in tutti gli ordini di scuola, dalla Primaria, per la quale l’aspetto ludico e sicuramente determinante, alla scuola Secondaria di secondo grado dove invece il web 2.0 può offrire validi strumenti di elaborazione delle informazioni.

Ho avuto la fortuna di incontrare il professor Paolini durante un corso di formazione a Montecatini l’anno scorso e da allora ho capito di avere con lui davvero molti interessi in comune.

Le risorse di Religione 2.0, archiviate e catalogate per la Scuola Primaria si trovano a questo link.

Servizio di condivisione di video in lingua italiana utili per la didattica

Mi segnalano tramite email Video Didattici, una rete sociale per la condivisione di video creata con Ning.

Il network ha l’obiettivo di selezionare e condividere materiali video in italiano finalizzati ad un uso didattico.

Gli utenti a cui si rivolge sono gli insegnanti, delle scuole e delle università, che usano video in classe nelle loro lezioni.

Lo scopo è quello di filtrare e selezionare, dai tanti siti in rete che si occupano di video, quelli che hanno un interesse didattico. Attraverso questo network si può:

  • inserire video presenti altrove in rete (o caricare i propri) e condividerli con tutta la comunità di insegnanti:
  • assegnare a ciascun video dei tag per catalogarli;
  • dare una valutazione dei video presenti;
  • commentare i video, per esempio con note sul loro uso didattico;
  • creare dei gruppi a seconda delle discipline insegnate;
  • discutere in un blog.

I video possono essere caricati dal proprio pc, dal telefonino cellulare, tramite email e da YouTube. Una volta approvati possono essere condivisi ed inseriti in una pagina web tramite codice.

Ogni utente dispone di una pagina personale e può creare o raggiungere un gruppo.

Insomma una sorta di YouTube che seleziona solamente video didattici ed educativi in italiano.

Sebbene ancora acerbo, Video Didattici è una proposta interessante ed intelligente che necessita del sostegno della comunità degli insegnati.

Articolo interamente tratto dal mio blog personale (Web 2.0 Scuola Nuove Tecnologie): link.

Apprendere le prime parole dell’Inglese divertendosi

Kindersay è un’applicazione web dedicata a bambini e famiglie che consente di apprendere il lessico base dell’Inglese divertendosi.

Ci sono più di 500 figure e disegni accompagnati da un clip con una signorina che offre una perfetta pronuncia della parola corrispondente.

Kindersay, quindi, è un sito educativo rivolto ai bambini lingua madre Inglese in età prescolare, ma che può essere usato con soddisfazione anche dai nostri bambini per apprendere il vocabolario essenziale.

Potrebbe benissimo essere utilizzato anche dagli insegnanti delle Scuole Primarie per organizzare le proprie lezioni in laboratorio.

Kindersay propone anche una zona a pagamento dove gli utenti possono caricare immagini personali, organizzarsi un vero e proprio ambiente di apprendimento personalizzato per tutta la famiglia, creare lezioni e presentazioni, salvare le immagini preferite.

La parte gratuita, tuttavia, è più che sufficiente, per lo studio e lo svago dei bambini italiani.

Articolo interamente tratto dal mio blog personale (Web 2.0 Scuola Nuove Tecnologie): link.

Risorse per l’insegnamento e lo studio della Geografia

Con l’introduzione delle Nuove Indicazioni Nazionali si desidera dare maggior risalto allo studio della Geografia nella scuola. Le risorse che si trovano in rete sono infinite. Ho raccolto in una lista personale quelle che mi sembrano più adatte per i bambini che frequentano la scuola Primaria e i loro insegnanti. Portali, liste di risorse, selezione di software didattico:
  • Siete pronti a navigare?, il ricchissimo elenco di risorse del portale a cura dell’amica Paola
  • Dienneti, risorse per lo studio della geografia per le scuola elementari
  • A Tutta Scuola, altre risorse per lo studio della geografia
  • VB Scuola, lista di software didattici (sfoglia le 3 pagine)
  • Quadernone Blu, l’ottima scelta e le recensioni del mitico Maestro Renato Murelli (consigliato)
  • Italy, un divertente gioco geografico adatto a bambini di quarta e quinta sulle regioni e le province d’Italia (consigliato)
  • Italia, programma che consente di verificare o di accrescere le conoscenze degli alunni sulle regioni, i capoluoghi e la loro posizione geografica (consigliato)
  • Maestra Ivana, il ricchissimo software didattico della celebre maestra programmatrice (consigliato)
Apprendere divertendosi:
  • Geographical Fun, divertirsi con la geografia
  • Educ@geo, il portale sulla geografia della Provincia di Arezzo (consigliato)
  • KidsGeo, geografia e geologia per bambini
  • GeoSpy, un gioco da National Geographic
  • Statetris, divertente Tetris online degli stati
  • Test your Geography Knowledge, quiz sulla conoscenza della geografia (e dell’inglese…)
  • World Maps, studiare la geografia giocando ed imparare un po’ d’inglese
  • Baby Flash, coinvolgenti e colorati esercizi per i più piccoli

Visualizzazioni interattive:

Ricerche, contenuti e risorse per insegnanti:

  • Free Map, un sacco di carte e mappe, stampabili anche vuote per preparare lezioni e verifiche (consigliato)
  • World Mapper, altra collezione di carte
  • GeoNames, ricchissimo database che consente ricerche veloci su città , stati, regioni, ecc. (consigliato)
  • Global Geografia, sito italiano dedicato interamente alla geografia, molto ricco di contenuti
  • Euratlas, mappe geografiche storiche d’Europa
  • Nation Master, grafici e statistiche
  • Gapminder, grafici e statistiche

Selezione di siti per mappe satellitari:

 

Un percorso di apprendimento sulla tematica ambientale

La collega Annarita, docente di matematica e scienze nella scuola secondaria di 1° grado, collaboratrice della rivista Scuola e Didattica e formatrice, mi segnala un percorso didattico sulla tematica ambientale.

“Individuare le relazioni tra i fattori di un ambiente” è il titolo di una unità di apprendimento, pubblicata sul n° 2, 15 settembre 2007, della Rivista Scuola e Didattica, Editrice La Scuola (Brescia).

Il contributo è stato scritto proprio da Annarita Ruberto ed è reperibile alle pagine 34-35-36, nella sezione SCUOLA IN ATTO, Educazione matematica, scientifica e tecnologica (Scienze). I destinatari sono gli alunni della classe 1a secondaria di 1° grado.

L’articolo mira a favorire nell’alunno, mediante l’osservazione di un ambiente noto, la consapevolezza che ogni fattore ambientale è indissolubilmente legato ad altri e tutti si influenzano reciprocamente.

Sono suggerite attività laboratoriali concretamente realizzabili con gli allievi, schede di esplorazione dell’ambiente, taccuini e schede di sintesi da utilizzare durante l’esplorazione dell’ambiente.

Il percorso di apprendimento si conclude con una mappa concettuale, utile a fissare i concetti appresi. Alla fine dell’unità sono fornite le verifiche, differenziate per le conoscenze, le abilità, le competenze.

I docenti interessati potranno trarre spunti per ideare percorsi di apprendimento, adeguati alle proprie classi e realtà di riferimento.

L’articolo in pdf può essere scaricato a questo link. Grazie ad Annarita per la segnalazione.