Archivio per la tag 'insegnanti'
Generatore di schede didattiche stampabili e attività di recupero in PDF
Pubblicato da Maestro Alberto
Antonio Milanese, logopedista presso trainingcognitivo.it, ha ideato e condiviso uno strumento in grado di generare schede ed attività personalizzabili pronte da stampare.
Si possono creare: barrage di lettera, sillaba e condizioni; crucipuzzle, esercizi cerca la sillaba (sequenza di lettere e parole); completamento di doppie; decisioni ortografiche (coppie di lettere).
Tutti i tool sono personalizzabili secondo gradi di difficoltà e sono studiati principalmente per chi ha ha disturbi di apprendimento o del linguaggio ma possono essere tranquillamente usati per realizzare schede stampabili ed esercizi personalizzati per la didattica tradizionale.
Lo strumento è di libero utilizzo ed è molto semplice da usare: con pochi clic si può costruire ogni sorta di scheda stampabile adatta alle attività di recupero e di classe.
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La mia intervista sul coding come strumento didattico sul blog Microninja
Pubblicato da Maestro Alberto
È stata pubblicata la mia intervista sul coding come strumento didattico sul blog Microninja, sito del gruppo Olivetti Scuola Digitale.
L’intervista si aggiunge ad altre di importanti esperti del settore.
Personalmente ho voluto riportare il mio pensiero riguardo il coding a scuola maturato sul campo con i ragazzi e in base al confronto con i colleghi che hanno partecipato ai miei corsi di formazione.
Se siete interessati potete leggerla a questo link:
Catturare l’attenzione dei bambini col coding: intervista con maestro Alberto Piccini
Google Family Link: app per tenere sotto controllo telefono e tablet dei propri figli
Pubblicato da Maestro Alberto
Google Family Link è un’app che permette di tenere sotto controllo lo smartphone e il tablet dei propri figli quando iniziano ad utilizzare dispositivi Android e non solo.
Configurando Family Link di Google si possono stabilire alcune regole di base della la vita digitale dei bambini e dei ragazzi alle prese con un nuovo tablet e soprattutto con uno smartphone.
In pratica, tramite Family Link, i genitori possono creare per loro un account Google molto simile al proprio e gestirne le app, controllare il tempo di utilizzo dei dispositivi e bloccarli da remoto.
In ottemperanza alle nuove regole europee sulla protezione dei dati personali, il famigerato GDPR, Family Link offre il controllo dei dati dei figli fino a che questi compiano 16 anni di età.
La configurazione dell’applicazione è molto semplice. Una volta installata sul telefono della mamma, del padre o di un tutore bisogna seguire una facile procedura guidata per stabilire le regole d’uso del dispositivo del minore.
Appena indicati i dati personali richiesti, sarà creato un nuovo account Google e non potremo usarne uno già esistente. Dopodiché sarà necessario configurare anche il dispositivo del ragazzo in questione con tale account installando ovviamente la app di Google Family Link sul suo device.
Essa, attraverso il telefono dei genitori, oltre a mantenere privati i dati del minore, consente di stabilire le app che possono essere usate, il tempo che il ragazzo può trascorrere con lo smartphone, verificare i luoghi che ha visitato, gestire i siti web che può consultare, geolocalizzare il dispositivo da remoto, bloccare il telefono.
In qualsiasi momento è possibile aggiungere altri minori senza dover procedere ad una nuova installazione per ognuno di loro.
Sicuramente questo servizio può tornare molto utile anche in ambito scolastico se pensiamo alla difficoltà che hanno gli insegnanti nel reperire una email Google nella didattica digitale e alla possibilità di richiedere un account Google nella gestione per esempio di Google Classroom o di Google Suite for Education.
L’app funziona anche su iPhone e dispositivi iOS.
Pagina web Google Family Link
Link App Store
DIY, coding unplugged e pixel art: un semplice portachiavi a forma di cuore per la Festa della Mamma fatto con le perline Pyssla
Pubblicato da Maestro Alberto
Il Maestro Alberto propone una semplicissima attività DIY (fai da te) di conding unplugged e pixel art dedicata alla Festa della Mamma: un portachiavi a forma di cuore realizzato con le perline Pyssla.
Occorrente:
- perline stirabili Pyssla, Hama o simili
- piastre per le perline
- ferro da stiro
- carta da forno
- pezzetti di catena piccola
- anelli di acciaio
- scheda per realizzare il cuore in pixel art
Innanzitutto realizziamo il cuore.
Il disegno è composto da 3 colori solamente, incluso il bianco dello sfondo, che possono essere personalizzati a piacere in base ai gusti personali.
La figura è sviluppata in una griglia 6X7 ed è formata pertanto solo da 42 pixel.
Sotto si possono prelevare le schede in PDF con le griglie e il codice pronto.
A questo punto realizziamo il cuore con le perline e lo stiriamo per fissarlo appoggiandoci sopra la carta da forno per evitare che la plastica si attacchi al ferro rovente.
Una volta fissato aggiungeremo un anello all’interno della perlina centrale come da foto, la catena e l’altro anello per ottenere il ciondolo.
Si può anche collegare la catena senza anello al cuore durante la fase di stiratura ma è necessario essere precisi e il lavoro potrebbe risultare un po’ più difficile.
Considerata la semplicità del lavoretto se ne può fare più di uno variando sui colori e fissare i cuoricini sullo stesso anello o su un’altra catenina.
Questa tecnica per realizzare ciondoli vale ovviamente per altri lavori in pixel art da realizzare con le perline stirabili.
Si tratta di un lavoretto facile, adatto a tutte le classi di scuola primaria, ma che potrebbe essere preso a modello anche per divertirsi in famiglia a casa con un passatempo creativo ed istruttivo.
Ecco alcune foto dei lavori svolti in classe:
Guida interattiva di esplorazione del sistema solare fornita dalla NASA
Pubblicato da Maestro Alberto
Solar System Exploration è una guida interattiva di esplorazione del sistema solare fornita dalla NASA.
Sebbene sia accessibile soltanto in Inglese, l’applicazione è davvero intuitiva e semplice da utilizzare.
È possibile selezionare il sole, i singoli pianeti o i satelliti come la luna per accedere a tutta una serie di informazioni mostrate appunto in forma interattiva, badando soprattutto sull’impatto visivo dei dati principali.
Si può anche accedere alla documentazione aggiuntiva delle singole sezioni con testi scritti, immagini e filmati, animazioni, alcune delle quali davvero bellissime.
Insomma, una sorta di Google Earth che non si limita alla terra ma a tutto il sistema solare.
Lavoretti di Pasqua per bambini: un coniglio addobbo di carta plissettata da appendere
Pubblicato da Maestro Alberto
Il Maestro Alberto presenta un lavoretto della serie DIY, fai-da-te a costo zero, di sicuro impatto grafico per la festa di Pasqua: un coniglio di carta plissettata da appendere al soffitto e da usare come addobbo .
Si tratta di un’idea molto semplice da realizzare soltanto con cartoncino bianco, nero e rosa, un pennarello nero, forbici, colla stick e colla a caldo.
Bisogna partire da un foglio bianco tipo A4 o leggermente più grande da dividere in due o tre strisce verticali larghe uguali a seconda della dimensione finale che si vuol ottenere.
Le strisce vanno ripiegate più volte su se stesse e plissettate per ottenere una sorta di fisarmonica.
Esse vanno incollate insieme per formare una corona: due se si vuole realizzare un coniglietto piccolo, almeno tre se sono più larghe e si vuole un coniglio grande.
Si otterrà così, una volta schiacciata dall’interno verso l’esterno, la forma circolare della base.
Dovremo poi ritagliare dei dischetti bianchi aiutandosi con una forma, tipo un vecchio cd, da incollare sul davanti con la colla a caldo su cui possiamo disegnare il muso del coniglio aiutandosi con dei piccoli ritagli rosa e neri a forma di cerchietti (per gli occhi) e di triangolo (per il naso).
Successivamente disegneremo i baffi con un pennarello nero.
Le orecchie saranno fatte ripiegando in due verticalmente due strisce bianche più piccole e due rosa da incollare all’interno usando la tecnica della simmetria
A questo punto incolleremo alla base con la colla a caldo il muso al centro con sotto una parte delle orecchie in modo da stabilizzare il lavoro e ripeteremo questa fase per ottenere anche l’altra facciata in modo che girando, una volta appeso, avremo sempre ben in vista un musetto.
Una volta che tutto sarà asciutto faremo un piccolo buco per legare un cordino o una lenza e il gioco è fatto.
Sotto la galleria delle immagini delle varie fasi di quelle che abbiamo realizzato in classe.
Ecco il video del risultato finale:
Il lavoretto può essere svolto a scuola con le maestre o a a casa in famiglia per puro divertimento facendo qualcosa di originale e creativo.