Archivio per la tag 'insegnanti'
Un modo particolare di giocare a scacchi con la macchina del pensiero
Pubblicato da Maestro Alberto
Guarda la galleria d’immagini e vai al blog per la presentazione del gioco e il link diretto.
Un gioco per stimolare la mente, il web sudoku
Pubblicato da Maestro Alberto
Va di gran moda il Sudoku, su internet se ne trovano a centinaia. Io segnalo il websudoku. Una pagina pulita, senza pubblicità e distrazioni, dove giocare in tutta tranquillità.
Si possono scegliere 4 livelli di difficoltà, controllare il timer, coltivare statistiche personali, chiedere aiuto e stampare il nostro gioco. A pagamento (poco più di 2 €) si possono anche creare degli ebook con 48 sudoku, totalmente adattabili alle proprie esigenze.
Esiste una versione anche per i più piccini il JigSawDoku con i numeri colorati da trascinare nello schermo.
Mappe mentali: un comodo servizio on line gratuito
Pubblicato da Maestro Alberto
Mayomi (abbreviazione di Map Your Mind) è un pratico servizio per la costruzione di mappe mentali on line.
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Il sito (in inglese ovviamente) consente di organizzare concetti, pensieri e informazioni nel classico diagramma delle mappe mentali in modo comodo ed intuitivo, soprattutto per chi possiede una certa dimestichezza con questo genere di applicazioni.
Si può consultate anche l’archivio pubblico delle mappe di Mayomi (ad oggi circa 3500, con 10000 utenti, 70000 associazioni di parole, 58000 parole diverse usate) da cui attingere a piacimento.
Il servizio è un classico esempio di applicazione in stile web2.0, concetto del quale mi occopo sempre più spesso nel mio blog personale per la sua ormai grande offerta di applicazioni gratuite da sfruttare on line, che potrebbero certamente essere utilizzate nella Pubblica Amministrazione e, perché no, anche nelle scuole.
Vedi anche il mio post precedente sull’argomento e su i softwares per la costruzione di mappe mentali: Mappe Concettuali.
Calendari anno scolastico 2006-2007
Pubblicato da Maestro Alberto
I calendari regionali per l’anno scolastico 2006-2007 sono pronti.
Il quadro completo, regione per regione, può essere consultato nello speciale di Tecnica Della scuola, dove è possibile anche scaricare le delibere delle singole regioni.
Scuola e statistiche: il problema stipendi
Pubblicato da Maestro Alberto
Dal Conto Annuale per il Pubblico Impiego, presentato dalla Ragioneria Generale dello Stato, per il tiennio 2002-2004, estraggo alcuni dati interessanti al 31 dicembre 2004.
I dipendenti della scuola, esclusa l’Università, sono 1.129.474 (pari al 33,6%), di gran lunga il comparto più numeroso dei dipendenti statali.
La presenza femminile è di 855.728 unità (75,8%).
Il part time è di 21.873 (1,9% sul totale).
La progressione di carriera è insignificante nei numeri.
L’anzianità media di servizio è più alta per gli uomini e si aggira intorno ai 17-18 anni.
L’età anagrafica è più alta per gli uomini e si aggira intorno ai 47-49 anni, una delle più elevate in assoluto.
Il costo del lavoro è il più alto di tutti i comparti, superiore a quello per la sanità (27% sul totale).
Le retribuzioni medie annuali complessive sono di € 26.069, inclusi tutti gli accessori, tredicesima mensilità e contrattazione integrativa, contro una media di 28.969. Tra le più basse in assoluto (insieme ad Aziende Autonome, Regioni e Corpi di Polizia).
L’emergenza salari ormai riguarda purtroppo tante categorie di lavoratori dipendenti. Tuttavia, da questo dato si evince la scarsa importanza che i nostri politici attribuiscono alla professione dell’insegnante. A tutto ciò si somma la diffusa atavica precarietà di questo mondo.
Dalle prime dichiarazioni d’intenti rilasciate dagli esponenti del nuovo governo, risulta la volontà di sovvertire questi dati e di riportare dignità ad un lavoro così importante e delicato come quello dell’insegnante. Verificheremo i fatti concreti.
L’intero documento in pdf può essere consultato qui.
Un piccolo interessante dibattito sul tema si trova su OKNOtizie.
Ministro dell’Istruzione e Sottosegretari: chi sono
Pubblicato da Maestro Alberto
Il Ministero dell’Istruzione e dell’Università è stato diviso in due, all’Istruzione (che il neoeletto chiamerà di nuovo Pubblica, presentando un emendamento) è andato Giuseppe Fioroni, Margherita (vedi sito ufficiale dove si possono lasciare commenti e suggerimenti direttamente all’ufficio del Ministro).
Un suo profilo politico dettagliato è stato scritto dal Corriere della Sera e si può consultare nella rassegna stampa di Educazione&Scuola.
Al Ministero dell’Istruzione sono stati assegnati tre sottosegretari: Gaetano Pascarella, Mariangela Bastico e Letizia De Torre.
Pascarella (scheda), DS , è un medico casertano ed è stato senatore nella legislatura precedente. Tra i vari incarichi ha fatto parte della Commissione parlamentare per l‘infanzia.
Letizia De Torre, neodeputata della Margherita, insegnante di matematica con esperienza di amministratore, è stata eletta in Trentino Alto Adige. Vedi intervista su l’Adige.
Il nome più noto, tuttavia è quello di Mariangela Bastico (vedi sito ufficiale). Assessore all’Istruzione nella Regione Emilia-Romagna nella precedente legislatura si è odoperata contro l’applicazione della Riforma Moratti. Bastico sarà anche Viceministro.
Notizie su i neoeletti e sugli orientamenti politici del nuovo governo si trovano in abbondanza su ScuolaOggi.