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Divertirsi a costruire una casa online e imparare a rispettare l’ambiente
Pubblicato da Maestro Alberto
My Abodo è un sito web inteattivo dove si può costruire una casa e migliorarla con alcune modifiche, evitando gli elementi dannosi per l’ambiente.
E’ un gioco educativo dove s’impara a migliorare il clima del pianeta e ad evitate l’inquinamento. Le opzioni sono molte ed è necessario conoscere un po’ d’inglese per capire a fondo il meccanismo per stabilire quali sono le soluzioni migliori per rispettare l’ambiente.
Terminata la nostra dimora, essa sarà collocata in un isolato e potrà essere visitata e vista da tutti. Addirittura può essere inserita in un sito web (come ho fatto io sopra) attraverso un codice embed e condivisa in rete.
My Abodo è gradevolissimo, divertente, dispone di una grafica eccellente e il suo aspetto educativo aiuta a rendersi di conto come le nostre decisioni possono influire nell’ambiente in cui viviamo.
Ideale per bambini ed adolescenti, perfetto da usare anche a scuola poiché possiamo sfruttarlo per far apprendere le nuove tecnologie di internet, per educare al rispetto della natura e per approfondire la conoscenza della lingua inglese.
Questa è l’occasione ideale per segnalare anche Electrocity, un altro semplice gioco online dove addirittura si può costruire una metropoli dal nulla.
Anch’esso ben disegnato e coinvolgente, ricco di suoni e relativamente facile da usare il cui obiettivo è la costruzione di una città ideale e prendere coscienza del costo dell’energia e del suo impatto con l’ambiente.
Il concetto è quello del famoso gioco per consolle e computer Simcity, di cui segnalo una versione classica giocabile online.
Articolo interamente tratto dal mio blog personale (Web 2.0 Scuola Nuove Tecnologie): link.
Un blog personale dove creare immagini divertenti e fumetti
Pubblicato da Maestro Alberto
Idea molto innovativa quella di Piki Central, compagnia che gestisce PikiPimp e Comeeko.
Pikipimp è un potente e divertente strumento per creare caricature, cartoline e vignette da una foto qualsiasi, anche da caricare dal proprio computer. Consente in sostanza di “travestire” una foto.
Comeeko, invece, è un applicazione che permette di generare strisce di fotomontaggi al volo come in un fotoromanzo.
Bene, immaginate di mettere insieme questi strumenti e di gestirli in un blog pensato appositamente per usarli. Proprio questo è ciò che propone Piki Central, l’integrazione di PikiPimp con Comeeko e una serie di potenti opzioni per utilizzarli al meglio.
Ci si registra come in una normalissima piattaforma blogging, si sceglie un nome per il nostro blog e una categoria cui assegnarlo ed il gioco è fatto.
La personalizzazione è completa, scelta dei template, i colori, le fonts, caricamento di oggetti personali, inserimento di un logo, statistiche interne.
Si può anche assegnare un proprio dominio (del tipo miosito.com) e le le creazioni possono essere condivise ed inserite in una pagina web tramite codice embed.
I visitatori possono lasciare commenti ed addirittura continuare a travestire le immagini e a modificare le strisce, come in una catena di Sant’Antonio.
Lo spazio web messo a disposizione è gratuito, in cambio la gestione degli annunci pubblicitari è gestita in comproprietà, metà a Piki Central, metà all’utilizzatore.
Devo dire che essendo già avvezzo ad usare PikiPimp e Coomeko, posso affermare che l’offerta di Piki Central è sbalorditiva.
Piki Central è divertente e creativo e rappresenta anche un modo fantasioso per promuovere un proprio blog. Immaginate di giocherellare con le immagini di personaggi pubblici, celebrità, politici, animali, automobili, figli, amici e colleghi di lavoro…
A mio avviso potrebbe essere un’ottima risorsa per i bambini, che amano giocare (e ve lo dico per esperienza personale) con questo genere di applicazioni che inducono al divertimento creativo a e all’apprendimento di nuove tecnologie.
Non ho ancora personalizzato il mio sito, ma qui potete vedere un esempio di come risulta: Mi Diverto.
Articolo interamente tratto dal mio blog personale (Web 2.0 Scuola Nuove Tecnologie): link.
Navigazione sicura e protetta con Firefox
Pubblicato da Maestro Alberto
Giubble è un’estensione per Firefox pensata per famiglie con bambini al di sotto dei 12 anni. Per chi, come me, ci lavora anche a scuola è un’autentica manna dal cielo.
Negli ultimi mesi c’è stata una vera e propria campagna di demonizzazione di Internet ad opera anche di influenti esponenti politici, sulla scia degli episodi legati alla piaga del bullismo scolastico.
Si è chiesta addirittura una censura dei contenuti di libero accesso della rete in quanto raggiungibili da chiunque, anche da adolescenti e bambini.
Genitori ed insegnanti non dovrebbero mai lasciare i bambini da soli al computer liberi di navigare. Spesso gli adulti non hanno i mezzi per difendersi e i figli, la cui richiesta di Internet è in grande crescita, ne sanno più dei padri.
Tra le tante soluzioni arriva una comoda estensione per Firefox che si pone il compito di proteggere i minori dall’accesso a contenuti non consoni alla loro età.
Glubble in buona sostanza consente di generare una lista di siti web approvati dall’utente adulto che possono essere gli unici ad essere navigati e visti dai bambini.
Ad essi (ma anche agli adulti) possono essere associati diversi profili in modo tale da soddisfare le esigenze delle diverse fasce di età.
I siti non inclusi nelle liste sono bloccati e ciò accade per le ricerche in Google e Yahoo.
C’è una lista di siti precaricati in Giubble considerati idonei al mondo degli under 12 chiamata Glubble World. La directory è molto ricca ma purtroppo indicizza soltanto siti in lingua inglese, essa rappresenta comunque una buonissima base di partenza.
L’aspetto di Glubble è amichevole, adatto al target cui è rivolto con un’interfaccia adatta anche ai piccolissimi che ancora non sanno leggere. Il sistema dei permessi è immediato.
A mio avviso si tratta di una buona opzione, adatta più all’insegnante e al genitore esperto piuttosto che al navigatore saltuario poiché richiede, oltre all’uso di Firefox, una configurazione e tutto un lavoro di selezione che potrebbe essere lungo e minuzioso.
A chi è alla ricerca di strumenti per la navigazione sicura per questa fascia di età caldeggio l’uso del motore di ricerca da me costruito in collaborazione con alcune colleghe insegnanti Ricerche Maestre: il Web per la Scuola Primaria (vedi l’articolo di presentazione).
Mind42: nuovo strumento per costruire mappe mentali
Pubblicato da Maestro Alberto
Mind42 è l’ultimo arrivato della lunga serie di strumenti per il mindmapping online.
Mind42 è molto ben fatto e curato e si avvicina, nell’interfaccia grafica, allo stile delle applicazioni da desktop per la costruzione di mappe mentali. Assomiglia particolarmente a FreeMind.
L’applicazione è facile da usare ed intuitiva e possiede tutti gli strumenti tipici di questo genere di software (nodi, collegamenti… ) e per l’editing (Icone, caratteri, colori… ). Le mappe possono essere navigate ed ingrandite comodamente.
Alla mappa possono essere allegate anche note e articoli di Wikipedia.
Mind42 consente la condivisione delle mappe ed il brainstorming invitando persone a collaborare tramite email, del resto è proprio il suo nome a suggerire questa caratteristica (42, letto “for two”, almeno per due).
Il punto sui principali strumenti per la costruzione di mappe mentali online:
Mayomi, una delle prime proposte di questo genere, è ormai offline.
Scratch: progetti multimediali per bambini
Pubblicato da Maestro Alberto
Il collega insegnante Roberto Marcolin (aka Nilocram), già autore della versione italiana di Didapages, un programma che permette di creare libri multimediali e interattivi soprattutto per usi educativi mi segnala Scartch, un software open source, più precisamente un ambiente di programmazione visuale, sviluppato da un gruppo di ricerca presso il Multimedia Lab del MIT di Boston.
Riporto integralmente la sua recensione.
“Scratch usa dei mattoncini simili al Lego o ai pezzi del puzzle per costruire progetti multimediali che mettono assieme immagini, suoni, video ecc.. Il suo nome deriva proprio dalla tecnica dei disk jockey hip-hop che mixano i dischi facendoli ruotare con le mani. L’obiettivo fondamentale è quello di sviluppare nei bambini anche le abilità creative nell’uso dei computer, seguendo le indicazioni del costruzionismo di Seymour Papert; si può considerare Scratch uno sviluppo multimediale del vecchio Logo.
La prima edizione ufficiale è uscita a gennaio ed è disponibile per Mac e Windows (lo sviluppo di una versione Linux è comunque in programma); è possibile scegliere tra diverse lingue per i nomi dei mattoncini (che poi servono a costruire gli script) e, incredibile a dirsi, c’è anche l’italiano (la traduzione dei mattoncini è di Mauro Di Blasi).
Il sito di Scartch è costruito sul modello del web 2.0: non solo è possibile scaricare il programma, ma la registrazione al sito permette di scaricare i progetti messi in condivisione dagli altri utenti, di inserire e condividere i propri progetti, di contattare gli altri utenti ecc.. Una volta scaricati in locale i progetti possono essere smontati e modificati con Scratch.
Il programma è basato su Java, per visualizzare i diversi progetti presenti nel sito occorre installare il runtime Java.
Seguivo da un po’ l’evolversi del progetto, così ho pensato di tradurre in italiano un tutorial introduttivo, lo trovi in rete a questo indirizzo, oppure puoi scaricarlo in formato .pdf insieme ad altri documenti di presentazione da qui.
I progetti di Scratch sono applet Java, perciò possono essere inseriti in pagine html, puoi vedere un piccolo esempio qui
Scratch è stato sviluppato dal gruppo di ricerca del Medialab sulla base di Squeak, un ambiente di sviluppo ancora più interessante, basti pensare che il programma è inserito nel “computer da 100 dollari”, il progetto One Laptop Per Child di Nicholas Negroponte , ma che al momento non ha un’interfaccia in italiano.
Scratch mi sembra un programma molto interessante e particolarmente adatto ai bambini, il problema è quello di trovare dei canali di diffusione nel mondo della scuola, forse anche tu puoi aiutarmi nell’impresa… ;-)”
Grazie Nilocam e in bocca al lupo!
Sudokular: il luogo ideale per giocare a sudoku online
Pubblicato da Maestro Alberto
Sudokular è un posto in cui si può giocare a sudoku online, confrontarsi in un frequentato campionato, giocare in modalità diverse e mirare ad essere inseriti nella “hall of fame”.
Per gli appassionati e per chi è alla ricerca di un po’ di svago in rete.