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Applicazione per creare giochi, diagrammi ed attività educative personalizzate

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ClassTools è semplicemente il massimo che un insegnante appassionato di tecnologia possa reperire in rete. Si tratta di un’applicazione web che permette di creare utili strumenti educativi sotto forma di gioco.

Le risorse da costruire sono per il momento quindici. Ne cito alcune: Post It per prendere rapidi appunti, digrammi di vario genere, linee del tempo per visualizzare e contestualizzare eventi storici, grafici, puzzle, strumenti di analisi e di programmazione delle lezioni.

Ogni risorsa ha una sua guida passo passo che mostra le opzioni e le varie possibilità.

Con ClassTools è molto semplice costruire un’attività su misura in base ai bisogni degli allievi. Il servizio è gratuito e aperto alle proposte degli utenti.

Non c’è bisogno di registrarsi e, una volta generato il nostro gioco educativo o la nostra attività, la si può inserire in una pagina web (vedi esempi) attraverso un semplice copia incolla di una porzione di codice HTML.

Non solo, gli si può assegnare un link permanente (esempio)) in modo da ritrovarlo disponibile online in una pagina web. Essa può essere anche scaricata come file HTML, usata ed aperta offline con un qualsiasi browser.

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Insomma uno strumento educativo eccellente, dinamico, personalizzabile, perfetto per creare materiali didattici.

ClassTools mette a disposizione agli insegnanti anche un potente mezzo per inserire giochi ed attività nei propri siti personali o magari anche in quello della scuola.

Una grande risorsa che si presta agli scopi più variegati, creativa e divertente. Sarebbe davvero fantastico se la piattaforma potesse essere del tutto aperta alle proposte degli educatori e ad altre lingue oltre all’Inglese.

Per ora comunque va già molto bene così com’è.

Da un’ieda del creatore di Archive History.

Articolo interamente tratto dal mio blog personale (Web 2.0 Scuola Nuove Tecnologie): link.

Apprendere le prime parole dell’Inglese divertendosi

Kindersay è un’applicazione web dedicata a bambini e famiglie che consente di apprendere il lessico base dell’Inglese divertendosi.

Ci sono più di 500 figure e disegni accompagnati da un clip con una signorina che offre una perfetta pronuncia della parola corrispondente.

Kindersay, quindi, è un sito educativo rivolto ai bambini lingua madre Inglese in età prescolare, ma che può essere usato con soddisfazione anche dai nostri bambini per apprendere il vocabolario essenziale.

Potrebbe benissimo essere utilizzato anche dagli insegnanti delle Scuole Primarie per organizzare le proprie lezioni in laboratorio.

Kindersay propone anche una zona a pagamento dove gli utenti possono caricare immagini personali, organizzarsi un vero e proprio ambiente di apprendimento personalizzato per tutta la famiglia, creare lezioni e presentazioni, salvare le immagini preferite.

La parte gratuita, tuttavia, è più che sufficiente, per lo studio e lo svago dei bambini italiani.

Articolo interamente tratto dal mio blog personale (Web 2.0 Scuola Nuove Tecnologie): link.

Risorse per l’insegnamento e lo studio della Geografia

Con l’introduzione delle Nuove Indicazioni Nazionali si desidera dare maggior risalto allo studio della Geografia nella scuola. Le risorse che si trovano in rete sono infinite. Ho raccolto in una lista personale quelle che mi sembrano più adatte per i bambini che frequentano la scuola Primaria e i loro insegnanti. Portali, liste di risorse, selezione di software didattico:
  • Siete pronti a navigare?, il ricchissimo elenco di risorse del portale a cura dell’amica Paola
  • Dienneti, risorse per lo studio della geografia per le scuola elementari
  • A Tutta Scuola, altre risorse per lo studio della geografia
  • VB Scuola, lista di software didattici (sfoglia le 3 pagine)
  • Quadernone Blu, l’ottima scelta e le recensioni del mitico Maestro Renato Murelli (consigliato)
  • Italy, un divertente gioco geografico adatto a bambini di quarta e quinta sulle regioni e le province d’Italia (consigliato)
  • Italia, programma che consente di verificare o di accrescere le conoscenze degli alunni sulle regioni, i capoluoghi e la loro posizione geografica (consigliato)
  • Maestra Ivana, il ricchissimo software didattico della celebre maestra programmatrice (consigliato)
Apprendere divertendosi:
  • Geographical Fun, divertirsi con la geografia
  • Educ@geo, il portale sulla geografia della Provincia di Arezzo (consigliato)
  • KidsGeo, geografia e geologia per bambini
  • GeoSpy, un gioco da National Geographic
  • Statetris, divertente Tetris online degli stati
  • Test your Geography Knowledge, quiz sulla conoscenza della geografia (e dell’inglese…)
  • World Maps, studiare la geografia giocando ed imparare un po’ d’inglese
  • Baby Flash, coinvolgenti e colorati esercizi per i più piccoli

Visualizzazioni interattive:

Ricerche, contenuti e risorse per insegnanti:

  • Free Map, un sacco di carte e mappe, stampabili anche vuote per preparare lezioni e verifiche (consigliato)
  • World Mapper, altra collezione di carte
  • GeoNames, ricchissimo database che consente ricerche veloci su città , stati, regioni, ecc. (consigliato)
  • Global Geografia, sito italiano dedicato interamente alla geografia, molto ricco di contenuti
  • Euratlas, mappe geografiche storiche d’Europa
  • Nation Master, grafici e statistiche
  • Gapminder, grafici e statistiche

Selezione di siti per mappe satellitari:

 

TuxPaint: ultima versione del programma di disegno per bambini

Del fatto che io sia un grande fan di TuxPaint se n’è accorto persino Punto Informatico, la maggiore rivista web italiana d’informatica e tecnologia.

Per chi ancora non lo sapesse Tuxpaint è un programma di disegno per bambini dai 3 anni in su. Ha una interfaccia semplice e facile da usare, contiene effetti sonori e una mascotte che si offre come simpatica e incoraggiante guida all’uso: il pinguino Tux. Mette a disposizione uno spazio per disegnare e una gran quantità di strumenti per aiutare i bambini ad essere creativi.

Io sono un autentico estimatore di questo software che uso a scuola con grande soddisfazione mia e dei miei allievi. Anche mio figlio di 8 anni e i suoi amici lo amano. Tuxpaint è un programma che deve essere presente in qualsiasi computer usato da bambini.

Riporto una parte della recensione di Luca\S su Punto Informatico:

Aiuta e diverte i bambini a disegnare con pennelli, forme geometriche, timbri (personalizzabili), linee, fili d’erba, spray e tanti colori da scegliere in punta di grosso mouse. Grosso cursore, per dirla meglio, come grandi e comprensibili sono tutti i bottoni e strumenti a disposizione. È possibile aggiungere testi e usare un cancellino digitale, e persino salvare disegni, in una galleria apposita, o stamparli direttamente dall’interfaccia di Tux Paint.

Menzione a parte per le cosiddette “Magie” del programma, con tanto di bacchetta magica, una sezione dedicata ad effetti speciali divertenti e semplici da applicare come stelline brillanti, ditate sul disegno (che mischiano i colori), arcobaleni, mattoncini, animaletti della foresta da spalmare sui paesaggi virtuali e altro ancora. Sono presenti anche effetti che riguardano l’intera figura disegnata come lo specchio o il capovolgimento con un clic.

I pennelli di Tux Paint sono sempre accompagnati da effetti sonori, campanellini, rumorini e beep divertenti e stereo (suoni a sinistra o destra se si disegna a sinistra o destra dello schermo!) e tramite la configurazione del programma, riservata ai grandi, è persino possibile semplificare ancor di più l’interfaccia limitandone le funzioni “complesse” (es: stampare, salvare, ruotare oggetti, etc) o personalizzare qualche aspetto del programma (es: la cartella di salvataggio per le opere realizzate)..

E’ un programma multipiattaforma, nato per Linux, che funziona molto bene anche in Windows (pure in Vista), è un software libero, rilasciato come OpenSource, sottostante i termini della (GNU General Public License). Questo significa che potete scaricalo e installarlo su quante macchine desiderate, copiarlo e distribuirlo ad amici e parenti e regalarlo alla vostra scuola.

È da poco uscita l’ultima versione di Tuxpaint, la 9.17, che aggiunge nuove funzionalità tra cui i pennelli animati, cursore nascondibile, auto salvataggio, opzioni di rotazione, divertenti commenti sonori stereo e una più ricca fornitura di timbri (ossia delle immagini già pronte da inserire nelle creazioni).

Esistono varie versioni di Tuxpaint da scaricare, ce n’è una pensata per coloro che preferiscono non usare un programma eseguibile per poi procedere all’installazione nel proprio Pc. È composta infatti da un archivio estraibile che, una volta scompattato, non installa direttamente il programma, ma origina una cartella che contiene tutti i file necessari per l’esecuzione. I I timbri però, cioè le clipart che tanto piacciono ai bambini, vanno scaricati a parte.

Per i miei lettori ho preparato un archivio completo e configurato con i tutti i timbri già pronto per essere scaricato e distribuito (anche tramite chiavette USB) che, una volta decompresso, origina una cartella dalla quale, attraverso l’iconcina di Tuxpaint, è possibile lanciare il programma senza necessità di installazione (puoi anche creare un collegamento sul desktop: click con il tasto destro sull’icona, crea collegamento sul desktop).

E’ un file zip di 32 Mb (scarica). La mia versione precedente è stata scaricata, soltanto in uno dei due server che la ospitano, ad oggi circa 3300 volte!

Se si desiderano altre versioni del programma, inclusa l’applicazione eseguibile, si visiti la pagina di TuxPaint o la mia pagina di download.

Il programma è semplice ma ricco di funzionalità, è gratis e piace molto ai bambini che, dopo averlo provato, non vorranno più ritornare a Paint!

Un percorso di apprendimento sulla tematica ambientale

La collega Annarita, docente di matematica e scienze nella scuola secondaria di 1° grado, collaboratrice della rivista Scuola e Didattica e formatrice, mi segnala un percorso didattico sulla tematica ambientale.

“Individuare le relazioni tra i fattori di un ambiente” è il titolo di una unità di apprendimento, pubblicata sul n° 2, 15 settembre 2007, della Rivista Scuola e Didattica, Editrice La Scuola (Brescia).

Il contributo è stato scritto proprio da Annarita Ruberto ed è reperibile alle pagine 34-35-36, nella sezione SCUOLA IN ATTO, Educazione matematica, scientifica e tecnologica (Scienze). I destinatari sono gli alunni della classe 1a secondaria di 1° grado.

L’articolo mira a favorire nell’alunno, mediante l’osservazione di un ambiente noto, la consapevolezza che ogni fattore ambientale è indissolubilmente legato ad altri e tutti si influenzano reciprocamente.

Sono suggerite attività laboratoriali concretamente realizzabili con gli allievi, schede di esplorazione dell’ambiente, taccuini e schede di sintesi da utilizzare durante l’esplorazione dell’ambiente.

Il percorso di apprendimento si conclude con una mappa concettuale, utile a fissare i concetti appresi. Alla fine dell’unità sono fornite le verifiche, differenziate per le conoscenze, le abilità, le competenze.

I docenti interessati potranno trarre spunti per ideare percorsi di apprendimento, adeguati alle proprie classi e realtà di riferimento.

L’articolo in pdf può essere scaricato a questo link. Grazie ad Annarita per la segnalazione.

Programma gratuito per realizzare verifiche multimediali

La collega insegnante Antonella Pulvirenti mi segnala un software ad uso didattico gratuito a cui in parte collabora. Si tratta di Verifiche & VerificheMachine che così mi descrive.

Uno strumento polivalente per realizzare verifiche multimediali con lezione introduttiva in vari formati (audio, video, filmato flash, presentazione Powerpoint, pagina web, file di testo…).

Il pacchetto si compone di un generatore di verifiche con lezioni introduttive (ad uso docenti) e di un programma per l’utilizzo da parte degli alunni.

Le verifiche così predisposte potranno anche essere ascoltate invece che lette (utile per alunni dislessici e con problemi di lettura) e genereranno un report stampabile, molto dettagliato, con nome, classe e sezione dell’alunno, la registrazione delle risposte giuste e sbagliate, il numero e la percentuale delle risposte corrette e il numero di quelle errate.

Ogni verifica inoltre riporta i dati inseriti dall’insegnante, relativi alla scuola, alla materia e all’argomento della verifica, il tipo di prova e il nome del docente, la data, l’ora (con minuti e secondi) e uno spazio per la valutazione. Verifiche e VerificheMachine non hanno bisogno di installazione e possono essere trasportati comodamente, con tutte le verifiche già preparate, mediante archivi portatili, come CD e penne USB.

Oltre alla funzione di predisposizione e svolgimento di verifiche, possono quindi essere utilizzati per consentire agli alunni uno studio individualizzato, sia a casa che a scuola.

Insomma proprio un’ottima risorsa per facilitare il lavoro quotidiano degli insegnanti. Grazie ad Antonella per la segnalazione.

Scarica la scheda con la descrizione dettagliata del software (pdf, 0.1 mb). Il software si può scaricare anche da qui (archivio zip 5.4 mb).