Archivio per la tag 'gratis'

Mappe concettuali e schemi di sintesi per la scuola primaria: l’australopiteco

Mappa concettuale sull’australopiteco, storia e preistoria classe terza scuola primaria.

Naviga sulla mappa:

Segui i tag mappe concettuali scuola primaria e schemi di sintesi per ritrovarli all’interno del blog.

Vedi mappe concettuali e schemi di sintesi per la scuola primaria.

Mappe concettuali e schemi di sintesi per la scuola primaria

Le mappe concettuali proposte da questo sito sono il frutto di un lavoro di riepilogo svolto in classe con i miei alunni, anzi sono il frutto del loro percorso di apprendimento e di studio.

Si tratta di una rappresentazione grafica delle conoscenze che ha lo scopo di mostrare in estrema sintesi i concetti principali di un argomento e i loro legami, in modo da interpretarli, rielaborarli e facilitare la loro espressione orale.

Hanno valenza cognitiva e, grazie al forte impatto visuale, mirano anche all’inclusività. 

Usando le mappe concettuali gli alunni potranno riordinare personalmente le proprie conoscenze  in modo attivo e costruttivo.

Contemporaneamente gli insegnati potranno valutare le conoscenze pregresse, progettare percorsi di studio, verificare gli apprendimenti dei ragazzi, pianificare attività di recupero.

Saranno proposte mappe e schemi soprattutto sulla Storia e l’Italiano e basterà seguire i tag mappe concettuali scuola primaria e schemi di sintesi per ritrovarle all’interno del blog.

piCSSel-art: applicazione web per disegnare figure in pixel art in codice CSS

piCSSel-art è una interessante applicazione web che permette di disegnare figure  in pixel art e che converte automaticamente il lavoro in fogli di stile CSS, vale a dire (detto alla buona) nel linguaggio di programmazione che consente di modificare la grafica e la formattazione dei siti e della pagine web.

Si tratta di un esperimento di Kushagra Gour che può essere usato per generare grafiche personali da usare nei nostri progetti di coding e coding unpluigged.

Il servizio è molto completo e sono disponibili varie funzioni di personalizzazione: decidere la dimensione della griglia (numero dei pixel in orizzontale e verticale), decidere la dimensione dei pixel, correggere gli errori e ripulire, mostrare o nascondere la griglia, selezionare e salvare i colori da una palette (con il relativo codice esadecimale) e, ovviamente, salvare anche il codice HTML e CSS generato dal disegno.

Le immagini create possono essere salvate invece solo tramite uno screenshot.

Si tratta in buona sostanza di uno strumento interessante che, oltre a creare grafiche in pixel art, permette di far conoscere come funziona la grafica digitale associata ai linguaggi di programmazione tipici dello sviluppo di siti e pagine web.

piCSSel-art è un tool a codice aperto realizzato sotto licenza del celeberrimo MIT, è gratuito e non richiede registrazione.

Vedi anche la lista di software, applicazioni web, editor online, app per Android e iOS per creare immagini 8-bit

 

Generatore di schede didattiche stampabili e attività di recupero in PDF

Antonio Milanese, logopedista presso trainingcognitivo.it, ha ideato e condiviso uno strumento in grado di generare schede ed attività personalizzabili pronte da stampare.

Si possono creare: barrage di lettera, sillaba e condizioni; crucipuzzle, esercizi cerca la sillaba (sequenza di lettere e parole); completamento di doppie; decisioni ortografiche (coppie di lettere).

Tutti i tool sono personalizzabili secondo gradi di difficoltà e  sono studiati principalmente per chi ha ha disturbi di apprendimento o del linguaggio ma possono essere tranquillamente usati per realizzare schede stampabili ed esercizi personalizzati per la didattica tradizionale.

Lo strumento è di libero utilizzo ed è molto semplice da usare: con pochi clic si può costruire ogni sorta di scheda stampabile adatta alle attività di recupero e di classe.

Link

Google Family Link: app per tenere sotto controllo telefono e tablet dei propri figli

Google Family Link è un’app che permette di tenere sotto controllo lo smartphone e il tablet dei propri figli quando iniziano ad utilizzare dispositivi Android e non solo.

Configurando Family Link di Google si possono stabilire alcune regole di base della la vita digitale dei bambini e dei ragazzi alle prese con un nuovo tablet e soprattutto con uno smartphone.

In pratica, tramite Family Link, i genitori possono creare per loro un account Google molto simile al proprio e gestirne le app, controllare il tempo di utilizzo dei dispositivi e bloccarli da remoto.

In ottemperanza alle nuove regole europee sulla protezione dei dati personali, il famigerato GDPR, Family Link offre il controllo dei dati dei figli fino a che questi compiano 16 anni di età.

La configurazione dell’applicazione è molto semplice. Una volta installata sul telefono della mamma, del padre o di un tutore bisogna seguire una facile procedura guidata per stabilire le regole d’uso del dispositivo del minore.

Appena indicati i dati personali richiesti, sarà creato un nuovo account Google e non potremo usarne uno già esistente. Dopodiché sarà necessario configurare anche il dispositivo del ragazzo in questione con tale account installando ovviamente la app di Google Family Link sul suo device.

Essa, attraverso il telefono dei genitori, oltre a mantenere privati i dati del minore, consente di stabilire le app che possono essere usate, il tempo che il ragazzo può trascorrere con lo smartphone, verificare i luoghi che ha visitato, gestire i siti web che può consultare, geolocalizzare il dispositivo da remoto, bloccare il telefono.

In qualsiasi momento è possibile aggiungere altri minori senza dover procedere ad una nuova installazione per ognuno di loro.

Sicuramente questo servizio può tornare molto utile anche in ambito scolastico se pensiamo alla difficoltà che hanno gli insegnanti nel reperire una email Google nella didattica digitale e alla possibilità di richiedere un account Google nella gestione per esempio di Google Classroom o di Google Suite for Education.

L’app funziona anche su iPhone e dispositivi iOS.

Pagina web Google Family Link

Link App Play Store

Link App Store

DIY, coding unplugged e pixel art: un semplice portachiavi a forma di cuore per la Festa della Mamma fatto con le perline Pyssla

Il Maestro Alberto propone una semplicissima attività DIY (fai da te) di conding unplugged e pixel art dedicata alla Festa della Mamma: un portachiavi a forma di cuore realizzato con le perline Pyssla.

Occorrente:

  • perline stirabili Pyssla, Hama o simili
  • piastre per le perline
  • ferro da stiro
  • carta da forno
  • pezzetti di catena piccola
  • anelli di acciaio
  • scheda per realizzare il cuore in pixel art 

Innanzitutto realizziamo il cuore.

Il disegno è composto da 3 colori solamente, incluso il bianco dello sfondo, che possono essere personalizzati a piacere in base ai gusti personali.

La figura è sviluppata in una griglia 6X7 ed è formata pertanto solo da 42 pixel.

Sotto si possono prelevare le schede in PDF con le griglie e il codice pronto.

A questo punto realizziamo il cuore con le perline e lo stiriamo per fissarlo appoggiandoci sopra la carta da forno per evitare che la plastica si attacchi al ferro rovente.

Una volta fissato aggiungeremo un anello all’interno della perlina centrale come da foto, la catena e l’altro anello per ottenere il ciondolo.

Si può anche collegare la catena senza anello al cuore durante la fase di stiratura ma è necessario essere precisi e il lavoro potrebbe risultare un po’ più difficile.

Considerata la semplicità del lavoretto se ne può fare più di uno variando sui colori e fissare i cuoricini sullo stesso anello o su un’altra catenina.

Questa tecnica per realizzare ciondoli vale ovviamente per altri lavori in pixel art da realizzare con le perline stirabili.

Si tratta di un lavoretto facile, adatto a tutte le classi di scuola primaria, ma che potrebbe essere preso a modello anche per divertirsi in famiglia a casa con un passatempo creativo ed istruttivo.

Ecco alcune foto dei lavori svolti in classe: