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Ora del Codice: video tutorial in Italiano di Programma il tuo Minecraft
Pubblicato da Maestro Alberto
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Per l’Ora del Codice la piattaforma Programma il Futuro ha presentato sul proprio canale YouTube un ottimo video tutorial in Italiano di Minecraft, Programma il tuo Minecraft.
Si tratta dell’attività proposta nel 2016 ma sempre valida per l’Ora del Codice.
È necessario programmare con i blocchi logici un Pollo che ti aiuta ad esplorare il mondo di Minecraft in 10 stage sempre più complessi.
Il filmato mostra tutte le fasi dell’attività dai semplici esercizi iniziali sulle sequenze, ai cicli di programmazione più complessi, ma sempre intuitivi..
Si tratta di una vera e propria guida per insegnanti e studenti alla realizzazione del percorso.
Per chi non lo sapesse, l’Ora del Codice è un movimento globale che coinvolge decine di milioni di studenti in più di 180 nazioni. Chiunque, in ogni parte del mondo, può partecipare ad attività di coding.
L’Ora del Codice è la modalità base di avviamento al pensiero computazionale e consistente nello svolgimento almeno di un’ora di attività a scuola.
Si può svolgere con una lezione tradizionale, il cosiddetto coding unplugged, oppure con una qualunque di 12 lezioni tecnologiche disponibili in oltre 45 lingue diverse sul sito di riferimento https://hourofcode.com/it.
Al momento sono stati avviati circa 100.000 eventi dell’Ora del Codice 2017 in tutto il mondo e sono coinvolti migliaia di alunni e insegnanti in tutta Italia.
Si tratta anche di un’occasione per mostrare alle famiglie quello che i ragazzi fanno a scuola e per spiegare l’importanza dell’informatica, delle STEM (Scienze Tecnologia Ingegneria Matematica) e del coding nella didattica.
Ogni alunno partecipante può acquisire un attestato rilasciato tramite la scuola di apparteneza dal MIUR, code.org, la piattaforma ministeriale Programma il Futuro e dal CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica).
Per capirne di più ecco il volantino ufficiale in italiano qui.
Descrizione del’attività relativa a Programma il tuo Minecraft da Programma il Futuro:
Nello svolgimento dell’Ora del Codice nella versione Programma il tuo Minecraft lo studente impara a codificare le regole che governano le creature e la loro interazione.
Questa esercitazione è principalmente dedicata all’apprendimento del concetto di evento. Il fatto che “accade qualcosa?” viene chiamato evento e i programmi che realizzano giochi interattivi sono programmi guidati dagli eventi, cioè programmi in cui si fanno delle azioni in risposta al verificarsi di certi eventi. In questi programmi ci sono quindi dei blocchi del tipo quando accade qualcosa e a questi blocchi si attaccano i blocchi con le azioni desiderate. Si realizza così un gestore dell’evento, cioè un insieme di blocchi che fa reagire il programma a ciò che è accaduto.
Nei primi tre esercizi, compare subito il blocco verde dell’evento, ma in una versione molto limitata: l’unico evento preso in considerazione è quando un certo personaggio viene creato, in questo caso assomiglia molto al classico blocco quando si clicca su Esegui. Questi primi esercizi sono infatti dedicati all’introduzione dei blocchi di programmazione per governare movimenti e semplici azioni. Oltre alla sequenza di istruzioni, viene anche introdotto il concetto di ripetizione di un insieme di comandi, principalmente nella versione del ciclo infinito per sempre, particolarmente utile nella gestione dei personaggi di un gioco che, una volta definite delle regole, deve poi muoversi autonomamente all’infinito.
Dopo un breve esercizio per capire come muovere il giocatore con i tasti freccia, l’esercitazione si fa via via più articolata nella gestione degli eventi che riguardano ogni singola creatura e di quelli relativi all’interazione tra di esse.
Un esempio? Quando si tocca un Creeper, questo lampeggia, attende un attimo e poi esplode.
Nell’ultimo esercizio lo studente crea la sua personale versione del gioco che può poi condividere con i suoi amici!
Brick Build: applicazione web per creare disegni in pixel art in stile mattoncini Lego
Pubblicato da Maestro Alberto
Brik Build è un’ottima applicazione web del tutto gratuita per creare disegni in pixel art in stile mattoncini Lego.
È fornita da brik.co, un sito che ha lo scopo di vendere wall tiles, ossia vere e proprie piastrelle per rivestire oggetti in stile mattoncini Lego: cover per computer, tablet, smartphone o qualsiasi altro oggetto ci venga in mente.
È anche possibile costruire murales per addobbare le pareti con disegni personalizzati come se fossero un quadro.
Si può anche caricare un’immagine di fondo da usare come traccia per disegnarci sopra, ovvero per trasformarla in pixel in stile Lego.
Volendo si può anche acquistare i mattoncini e la base per realizzare i disegni prodotti con la web app.
Tuttavia, al di là dell’aspetto commerciale, si può utilizzare l’efficiente editor online semplicemente per disegnare e divertirsi liberamente senza nessun obbligo.
Si tratta di uno strumento che presenta anche i suoi risvolti didattici oltre che creativi.
Si può utilizzarlo infatti anche a scuola alla Lim o in un qualsiasi altro pannello touch per realizzare lavori in pixel art e per usarli successivamente per attività di coding unplugged in classe.
Brik fornisce anche una fantastica galleria di immagini di disegni in pixel art realizzati dagli utenti dove trovare un sacco di idee per realizzare i nostri disegni personalizzati o i lavoretti per le feste.
Coding unplugged con Coloring Squared: risorse per insegnare e apprendere la matematica con la Pixel Art
Pubblicato da Maestro Alberto
Coloring Squared è un ottimo sito, ricco di materiali didattici completamente gratuiti e scaricabili liberamente che permette di realizzare percorsi di coding unplugged per insegnare e apprendere la matematica con la Pixel Art.
In buona sostanza coloringsquared.com mette a disposizione una vastissima gamma di risorse sulle quattro operazioni della matematica (addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione) suddivise per gradi di età e categorie in modo da reperire quelle giuste per i bambini con cui lavoriamo.
Ci sono i disegni delle feste stagionali (Natale, Pasqua, Halloween, ecc.), quelli dei personaggi dei fumetti e dei cartoni animati (Disney, Super Eroi, Star Wars, Harry Potter, ecc.), dei video game (Pokémon, Minecraft, Nintendo, Angry Birds, ecc.), quelli dedicati agli animali, alla religione, al disegno per adulti e via dicendo.
Si tratta di colorare un disegno in un classico reticolo suddiviso in pixel seguendo le istruzioni contenute nei quadratini stessi facendo semplici calcoli matematici.
Se per esempio, in un’attività dedicata alla somma, la consegna è di colorare di blu i quadratini la cui somma va da 1 a 6 e di giallo quelli la cui somma va da 7 a 12, troveremo all’interno degli stessi una serie di calcoli da eseguire per colorare i pixel: 1+5 blu, 3+3, blu, 2+2 blu, 5+5, giallo, 9+3 giallo, 6+2 giallo e così via.
I fogli in PDF da stampare messi a disposizione per il download sono forniti sia con il reticolo vuoto (blank worksheet), sia con il disegno svolto.
Essendo tutto in Inglese quel poco che c’è da leggere (i nomi dei colori), le schede si prestano anche ad attività di CLIL.
Coloring Squared, dunque, offre una miniera di attività già pronte per avviare percorsi di coding da svolgere solo sulla carta senza l’ausilio di mezzi tecnologici e senza connessione alla rete internet: di coding unplugged appunto.
Il sito mette anche a disposizione vari libri con disegni da colorare con i calcoli suddivisi per grado di difficoltà che si possono acquistare online per pochi euro.
DIY: fidget spinner fai-da-te fatto con 4 dadi di bullone
Pubblicato da Maestro Alberto
La mania del fidget spinner anti stress spopola tra i bambini, tutti ne possiedono almeno uno.
Alcuni insegnati hanno colto il lato didattico e creativo del gioco e noi ne abbiamo realizzati alcuni in classe, usando materiali vari e dopo averne spiegato il funzionamento ai bambini che hanno proposto le loro idee e i loro progetti.
Ecco allora come fare un fidget spinner fai-da-te fatto con 4 dadi di bullone.
Basta un cuscinetto a sfera, quattro dadi di bullone con il foro grande quanto il cuscinetto, inserire il cuscinetto in un dado e incollare gli latri tre ai lati con la colla a caldo o con la colla liquida e il gioco è fatto!
Il nostro cuscinetto è da 22 millimetri e lo spinner è venuto bello grosso e pesante, da girare inserito in una biro (vedi video).
Per divertirsi in modo creativo suscitando l’interesse dei bambini ci vogliono genitori o insegnanti che abbiano soltanto voglia di mettersi in gioco dedicando loro tempo in modo costruttivo.
FFFFidget: un fidget spinner virtuale online per tablet e telefonino
Pubblicato da Maestro Alberto
Visto l’enorme successo del fidget spinner, prima o poi doveva succedere: ecco FFFFidget, un fidget spinner virtuale online per tablet e telefonino ma che può essere usato anche da un qualsiasi computer dal momento che funziona via browser in una singola pagina web.
Con lo smartphone o il tablet è più divertente perché possiamo simulare il movimento reale delle dita per farlo girare, se invece non disponiamo di un touchscreen, uno schermo tattile, bisogna usare il mouse.
Non c’è molto da dire, l’effetto anti stress si ottiene ruotando lo spinner che cambia colore.
Di sicuro non sarà il primo gioco online del genere, credo che ne vedremo ancora delle belle!
Il il fidget spinner virtuale è opera del creativo Mike Bodge.
DIY: come realizzare un fidget spinner fai da te in pochi minuti a costo zero
Pubblicato da Maestro Alberto
Il fidget spinner è la vera e propria mania del momento, forse eccessiva, ma sta di fatto che ogni bambino ne possiede almeno uno.
Si possono comprare nei negozi o nei siti di shopping online per pochi euro ma ne esistono anche versioni più costose anche per gli adulti.
Ce ne sono di tutti i tipi: da quelli semplici in plastica a quelli che assumono le forme e i motivi più disparati, con due o con tante alette, quelli con i led colorati e quelli che riproducono suoni o rumori.
Tutti, a quanto pare, sono soltanto giocattoli anti stress, non servono ad altro.
Il principio di base è sempre lo stesso: un cuscinetto a sfera che consente di far girare lo spinner con le dita delle mani.
Tuttavia si stanno diffondendo anche usi didattici del giocattolo. Alcuni insegnanti per esempio stanno sfruttando le alette dello spinner per applicare etichette in modo che i bambini più piccoli possano imparare lettere, sillabe, numeri e operazioni divertendosi.
Allora c’è chi ha pensato di costruire un fidget spinner fai da te in pochi minuti a costo zero in puro stile DIY.
Basta disporre di un pezzo di catena di bicicletta anche usata, di una fascetta di plastica da elettricista e di un cuscinetto a sfera (vedi video).
Con la stessa tecnica si possono inventare tanti altri fidget spinner a partire da un cuscinetto a sfera e sbizzarrire la fantasia usando materiali diversi per i contorni.
Ci vuole solo la fortuna di avere una mamma o una maestra fantasiosa e un papà hobbista a cui piacciano i lavoretti di casa!
Ecco il video di un fidget spinner fatto dal papà di una mia allieva:
Ecco le foto: