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Gormiti: lo spettacolo teatrale degli invincibili signori della natura
Pubblicato da Maestro Alberto
Grande successo dei Gormiti in Italia.
Lo spettacolo teatrale, un vero e proprio musical dedicato agli eroi dell’isola di Gorm inventati dal fiorentino Leandro Consumi, registra il tutto esaurito ovunque venga allestito. Sopra un assaggio in un video.
Il regista è Maurizio Colombi che ha già portato sulle scene “Peter Pan il Musical” e il “Christmas Show”.
Maggiori informazioni sulle date su Potere ai Piccoli, sito interamente dedicato alle novità sul tema Gormiti.
Gormiti: personaggi di grande successo tra i bambini
Pubblicato da Maestro Alberto
Chi ha a che fare con i bambini con ogni probabilità avrà sentito parlare dei Gormiti, forse avrà comprato le card al proprio figlio, i personaggi delle varie serie o uno dei tantissimi giochi in commercio. Magari pensa di regalarne uno proprio per il Natale che si avvicina.
I ragazzini si scambiano le carte e i personaggi doppioni come un tempo noi adulti facevamo con le figurine dei calciatori.
Ora c’è anche il sito ufficiale: Gormiti Club. Si tratta di un sito commerciale curato dalla azienda stessa che fabbrica i giocattoli.
Vi si trovano screensaver, sfondi per il computer e per il telefonino. L’offerta più simpatica è un gioco che permette di colorare e stampare alcune figure “gormitiche”.
In giro per l’Italia c’è addirittura anche uno spettacolo teatrale, un vero e proprio musical dedicato agli eroi dell’isola di Gorm. Maggiori informazioni su Potere ai Piccoli, sito interamente dedicato alle novità sul tema Gormiti.
Paper Critters: strumento per creare pupazzi di carta da ritagliare
Pubblicato da Maestro Alberto
Paper Critters è un divertente generatore di pupazzetti di carta in tre dimensioni, da stampare e ritagliare.
Si tratta di un’applicazione online gratuita che consente di costruire facilmente, attraverso un comodo editor, simpatici giocattoli personalizzandoli con immagini, lineamenti, espressioni e colori.
Le nostre creazioni possono poi essere condivise nella “colony”, ossia nella galleria dei lavoretti creati dagli altri utenti.
Le creature di carta possono essere create a partire da una nostra immagine personale. Il risultato può essere simpatico o mostruoso, dipende dalla nostra creatività!
I giocattoli più pericolosi del 2006: evitare di regalarli per Natale
Pubblicato da Maestro Alberto
Un’associazione di consumatori statunitense ha classificato i 10 giocattoli più pericolosi del 2006. Ci si aspetterebbe le solite cineserie ed invece ci sono anche giochi commercializzati da famose aziende lel settore, come le tristemente famose scarpe con le rotelle incorporate.
Anche se l’articolo è in inglese conviene dare un’occhiata per evitare di fare o ricevere regali pericolosi non solo per il Natale che si avvicina. C’è una galleria d’immagini molto eleoquente che consente di superare i limiti linguistici anche a quanti non conoscono l’inglese.
Link: Cbs4Boston. Vedi anche il post “Giocattoli: Uso consapevole“.
Giocattoli: uso consapevole
Pubblicato da Maestro Alberto
Nel periodo natalizio i nostri bambini hanno ricevuto molti regali, forse troppi. Alcuni sono piaciuti, altri meno, altri ancora sono stati subito messi da parte.
Sappiamo bene che i giocattoli sono utili ai bambini perché ne stimolano lo sviluppo e li aiutano a riconoscere le proprie capacità, tuttavia, vista la sempre più vasta offerta di articoli (provenienti spesso anche da mercati asiatici a basso costo), è necessario verificarne con cura le caratteristiche.
I giocattoli debbono rispondere ad alcuni requisiti fondamentali:
1. devono essere adatti alla età del bambino;
2. devono essere duraturi, versatili ed essere riutilizzabili;
3. devono essere divertenti ed aiutare a comprendere il mondo che circonda il bambino;
4. non devono causare pericoli, né danni per la salute;
5. non devono provocare danni all’ambiente con delle sostanze nocive (produzione e smaltimento);
6. si possono “creare” giocattoli con oggetti veri o costruirli con l’aiuto di un adulto, per limitare l’uso di articoli preconfezionati, tutti uguali.
Una guida molto esauriente sul tema la troviamo sul sito di centroconsumatori.
I giocattoli, dunque, devono essere a norma di legge. Dal 1978 esiste l’Istituto Italiano Sicurezza dei Giocattoli, che è un ente privato riconosciuto dal Ministero delle Attività Produttive e notificato dal 1992 alla Comunità Europea. Come si legge nel sito stesso, esso fa parte delle più importanti commissioni nazionali e internazionali per le normative di sicurezza.
Qui si possono trovare tutte le informazioni utili, le prove, le classificazioni e le guide all’uso sicuro e consapevole del giocattolo.
L’ente concede i propri marchi “alle aziende i cui prodotti hanno superato positivamente prove molto severe e che accettano un rigoroso controllo in fase di produzione (ispezioni) eseguito da incaricati dell’Istituto che seguono specifiche procedure codificate di campionamento”.
I marchi sono questi:
Ai quali va aggiunto il logo dicertificazione della Comunità europea:
E’ necessario fare attenzione a questi marchi perchè, purtroppo, talvolta sono oggetto di contraffazione.
Un consiglio: conserviamo con cura i giochi ai quali il bambino si affeziona, ma regaliamo quelli inutilizzati e ancora in buono stato a chi ne ha bisogno e non può averne…
Un discorso a parte meritano i giochi elettronici, sempre più oggetto dei desideri dei bambini. Mi riferisco soprattutto ai giochi per Play Station, X Box, Game Boy, Psp, Digiblast, Pc.
Per prima cosa è necessario controllare l’età consigliata dalla confezione (+3, +7, +12, e così via), non ha alcun senso far giocare un bambino di 5-6 anni con un gioco per ragazzini più grandi (per esempio un +12), perché questi risultano difficili e spesso violenti. Se proprio lo dobbiamo fare, è consigliato l’accompagnamento di qualche adulto “smanettone” che sappia cosa fare.
Evitare di giocare per troppo tempo, senza pause. Stabilire regole precise per l’uso dei giochi. I divieti assoluti non servono a niente, perché il bambino cercherà di giocare di nascosto.
Evitare possibilmente i giochi troppo violenti, come quelli che in gergo vengono chiamati “sparatutto” e “picchiaduro” e quelli con contenuti razzisti. Privilegiate i giochi di ruolo e d’avventura.
Limitare le forme di alienazione e di dipendenza da giochi i cui protagonisti richiedono una cura costante da parte del giocatore, tipo Tamagotchi o Nintendo Dogs, per capirsi.
Ben pochi genitori hanno il tempo, la voglia o le capacità per giocare assieme ai figli con la Ps2 o il GameBoy, ma un minimo sforzo di controllo va sempre esercitato.
Per chi invece ha i requisiti tencologici per controllare l’operato dei figli, consiglio di far in modo di aiutarli nella interpretazione e la soluzione dei giochi, vi accattiverete la loro simpatia e loro stima molto facilmente…
Sono necessarie due caratteristiche fondamentali: competenza tecnologica e conoscenza dell’inglese. Esistono siti (quasi esclusivamente in inglese) che forniscono trucchi e soluzioni ai giochi, i quali sono sempre più complessi e articolati.
I siti che ho trovato in italiano sono piuttosto poveri e spesso a pagamento, tra i meno peggio segnalo Gamesurf e Gamestar.
Il migliore che ho trovato, in inglese, è GameFAQ’s, dal guale si possono scaricare soluzioni molto precise di una grande quantità di giochi.
Ricordo che molti giochi (di quelli più famosi) hanno almeno un sito internet loro dedicato.
In conclusione, a mio parere, alcuni videoghiochi possono aiutare i nostri figli ad apprendere divertendosi (in particore i software didattici), tuttavia se non amate i videogiochi, evitate di regalarli, oppure cercate di imparare con loro…