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I giochi dedicati al coding di Discovery Education
Pubblicato da Maestro Alberto
Il portale di Discovery Education Coding UK offre una serie di giochi di coding, o relativi ai linguaggi di programmazione se preferite, alcuni dei quali pensati anche per bambini, dal momento che si basano su blocchi logici e non su complicate stringhe di testo.
Per i bambini in particolare ci sono tre giochi principali suddivisi per livelli di difficoltà:
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Burst the bubbles: combina eventi di avvio e eventi di clic per creare un gioco in cui le bolle scompaiono facendo clic su di esse mentre fluttuano sullo schermo.
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Hungry snake: nel deserto consoliderai la tua comprensione delle condizioni nella programmazione e imparerai come diversi tipi di condizioni possono essere usati nel codice per scopi diversi.
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Stopwatch animation: scopri i booleani per creare un cronometro realistico, in cui i valori booleani sono influenzati dai pulsanti di arresto, avvio e ripristino.
Altre risorse di coding per bambini sono reperibili qui.
I giochi sono corredati da una scaletta di lezioni dedicata agli insegnanti e da un esempio del gioco vero su cui divertirsi. in questo modo i bambini possono facilmente rendersi conto di come funziona la realizzazione di un classico gioco online e non subirlo passivamente.
Il portale presenta anche attività per i più grandi sviluppate in HTML e Python.
C’è anche un glossario, in Inglese, da scaricare e soprattutto una ottima serie di poster e risorse di codifica gratuite stampabili da utilizzare per percorsi di coding unplugged.
In buona sostanza Discovery Education Coding fornisce un supporto completo per l’insegnamento della programmazione nelle scuole primarie.
Le lezioni passo dopo passo guidano insegnanti e alunni attraverso una sequenza attentamente graduata. I tutorial video presentano il codice che gli studenti impareranno ed evidenziano la terminologia corretta.
Le attività di debug e i codici di errore aiutano gli studenti a risolvere i problemi.
I giochi pertanto stimolano la creatività degli studenti e i piani completi delle lezioni garantiscono che tutti gli insegnanti siano pienamente supportati.
Lavoretti di Halloween per bambini: la mummia robot, Frankenstein robot, il vampiro robot e il robot senza testa di carta da stampare, ritagliare e assemblare
Pubblicato da Maestro Alberto
The Headless Robot è un papercraft proposto dal famoso sito Instructables per un contest a cui tutti possono partecipare così descritto.
Le giornate si stanno accorciando e l’oscurità sta invadendo la terra. Questo può significare solo una cosa, è ora di partecipare al Concorso di Halloween di Instructables!
Sappiamo che Halloween potrebbe sembrare letteralmente diverso quest’anno, ma non è un motivo per perdere la testa. Sfortunatamente, il nostro povero robot non ha ricevuto il messaggio. Possiamo presentare #Headlessrobot, la mascotte della nostra quarta sfida annuale di Halloween Papercraft & Giveaway!
Quando crei il tuo #Headlessrobot e condividi la tua creazione nella sezione “I Made It!” del tutorial passo-passo, ti invieremo un pacchetto regalo per notebook robot Instructables. Puoi anche partecipare taggando la tua versione di #Headlessrobot su Instagram o Twitter e ripubblicheremo tutti i nostri preferiti!
Per scaricare il PDF stampabile occorre accreditarsi e lo possiamo fare anche tramite l’autenticazione offerta dai social.
I modelli in PDF sono disponibili sia in bianco/nero, sia a colori e possono quindi essere colorati e personalizzati.
Elaina Mastrilli rende disponibile anche un modello 3D su Tinkercad qui.
Altri modelli stampabili tridimensionali di carta per la festa di Halloween disponibili gratuitamente su Instructables sono:
- Mummybot– la mummia robot
- Frankenbot– il robot di Frankenstein
- Vampire Robot– il robot vampiro
Tutti i papercraft sono davvero molto simpatici e facili da assemblare.
Read Along: app di Google che insegna a leggere ai bambini (e a imparare l’Inglese)
Pubblicato da Maestro Alberto
Read Along è un’app di Google che insegna a leggere ai bambini (e a imparare l’Inglese) disponibile gratuitamente sul Play Store per dispositivi Android e sull’Apple Store per per iPad e iPhone.
L’app nasce con lo scopo di aiutare gli studenti delle scuole primarie a praticare le loro abilità di lettura.
Read Along è stata lanciata con un catalogo di storie da leggere in Inglese e in altre nove lingue. La versione aggiornata è ora disponibile per tutti ma purtroppo non ancora in Italiano.
Read Along si basa sul riconoscimento vocale e sul text-to-speech di Google per aiutare i bambini a imparare a leggere.
L’app include un assistente di lettura integrato chiamato Diya. Mentre i bambini leggono ad alta voce, l’assistente capisce se il bambino sta trovando difficoltà e se ha bisogno di un supporto oppure se può continuare i vari livelli.
In qualsiasi momento, il bambino può chiedere a Diya di aiutarlo a leggere una frase o pronunciare una parola che non conoscono.
Sotto un esempio registrato dal mio smartphone che purtroppo non include la voce di chi legge ma che fa capire il funzionamento dell’app.
Man mano che il bambino progredisce saranno mostrati nuovi mini giochi di parole in modo da collezionare premi in-app.
Google afferma che l’app è stata creata pensando alla privacy dei bambini ed è in grado di funzionare senza connessione ad internet.
I dati vocali vengono analizzati in tempo reale sul dispositivo e non vengono sincronizzati, archiviati o analizzati sui server di Google. L’azienda sottolinea inoltre che non utilizza un campione vocale dei bambini per migliorare il prodotto.
L’app non include pubblicità o acquisti in-app. I genitori possono scegliere di connettersi a internet se vogliono scaricare storie aggiuntive, ma non è previsto alcun addebito.
Read Along al momento offre circa 500 storie e il catalogo viene continuamente ampliato con nuovi libri e storie adatte alla fascia di età.
Ovviamente si spera nell’integrazione della lingua italiana, tuttavia, considerata la facilità d’impiego dell’applicazione, è già possibile usarla per migliorare le capacità di lettura in Inglese.
Creare una foto di classe virtuale con gli avatar di Pixton Edu (video tutorial in Italiano)
Pubblicato da Maestro Alberto
Pixton è una web app per creare fumetti online che funziona da molto tempo e si è ormai consolidata nel web, tant’è che l’ho recensita ormai nel lontano 2008.
Da allora è nata una vera e propria versione educativa dedicata a insegnanti e studenti: Pixton Edu.
Con essa è possibile creare classi virtuali per tutti gli ordini e i gradi scolastici con colleghi docenti e alunni che accedono al servizio.
L’app permette di coinvolgere gli studenti in modo simpatico soprattutto nella didattica a distanza.
Oltre all’aspetto ludico Pixton fa emergere le doti artistiche, creative e comunicative dei ragazzi. Che si tratti del racconto di una storia, di un riassunto di un libro o di un’unità didattica di Scienze o di un’altra disciplina, i fumetti la renderanno particolarmente simpatico.
Pixton Edu in buona sostanza permette di creare fumetti in modo da inviare messaggi e indicazioni tramite il proprio avatar, dispone di template già pronti per realizzare cartelloni personalizzati (p.e. le regole da rispettare, abbassare la voce, ecc.), etichette con gli oggetti della classe, modelli per descrizioni fisiche e moltissimi altri pack aggiuntivi.
Per creare la classe virtuale l’insegnante crea il proprio avatar e invita gli studenti a fare lo stesso, in modo da ottenere l’immagine di una classe virtuale completa di tutti i componenti e andare a comporre l’immagine della classe.
Se disponiamo di account GSute e di una Google Classroom l’operazione è semplicissima altrimenti si può condividere un apposito link tramite il quale gli alunni possono creare ed aggiungere il proprio avatar.
L’insegnante può anche scaricare l’elenco della sua classe in PDF che contiene il link di accesso degli studenti e il loro codice per accedere, in modo da condividerlo facilmente con gli allievi.
Non c’è bisogno di inserire dati sensibilie pertanto la privacy è garantita.
Con qualche trucco (effettuando il login come studente p.e.) l’insegnante stesso può creare gli avatar di tutti gli alunni se, come spesso accade, non tutti possono o vogliono accedere al servizio.
Per gli insegnanti bisogna creare una nuova classe e scegliere il grado di scuola più alto, poi si devono “travasare” sulla classe di origine.
Sotto il mio video tutorial in Italiano che spiega le procedure per creare una foto di classe virtuale con gli avatar di Pixton Edu.
Come creare il modello di un’aula virtuale usando Google Presentazioni e gli avatar di Bitmoji
Pubblicato da Maestro Alberto
Sempre più insegnanti usano gli avatar per dare una rassicurante e simpatica immagine di se stessi come docenti soprattutto nella didattica a distanza o nei loro canali social.
Ecco allora come creare il modello di un’aula virtuale usando Google Presentazioni e gli stupendi avatar di Bitmoji, una geniale app per smartphone che si integra perfettamente nelle tastiere dei telefonini e nel web grazie ad un’ottima estensione per Chrome.
L’app contestualizza l’avatar generato in una serie di scenari di tutti tipi. Ecco alcuni esempi del mio…
Per disegnare un’aula virtuale con Google Presentazioni seguire questi passi:
- recarsi su Google Slides e partire da una diapositiva vuota
- cliccare su Sfondo–>Scegli Tema–>cercare su Google lo sfondo e inserirlo, digitare per esempio trasparent floor (pavimento trasparente). Meglio effettuare la ricerca usando parole chiave in Inglese anteponendo la scritta trasparent in modo da trovare immagini senza background
- eliminare la parte che non interessa inserendo e sovrapponendo una Forma rettangolare–>bordi trasparenti e selezionare il colore di riempimento (nel mio caso il riquadro della parete)
- arredare la scena inserendo altri elementi cercando immagini senza sfondo: Inserisci–>immagine>cerca nel web. Per esempio trasparent couch, trasparent whiteboard, ecc. (divano trasparente, LIM tasparernte), selezionarle, ridurle ed adattarle allo scenario virtuale
- inserire con lo stesso criterio tutti gli elementi che vogliamo per arredare l’aula
- ritagliare le parti superflue delle immagini: Click pulsante destro–>ritaglia oppure doppio click
- ordinare le immagini e decidere quali portare in primo piano: Click pulsante destro–>ordina–>porta in primo piano
- inserire scritte, link e quant’altro si vuole.
Come detto, per la ricerca delle immagini si può ricorrere alla lingua Inglese in modo da ottenere più risultati.
Se vogliamo invece inserire foto personali senza sfondo (come ho fatto io con la mia cagnolina) si può ricorrere a Remove.bg, una fantastica applicazione web molto semplice da utilizzare.
Ovviamente le diapositive possono essere duplicate, possiamo modificare gli elementi da inserire, giocare con i colori e gli avatar e scaricarle in vari formati, incluso file immagine PNG e JPEG.
Sotto un video tutorial del procedimento che, sebbene in Inglese, risulta molto intuitivo da seguire.
App Android per bambini Matematica per la Scuola
Pubblicato da Maestro Alberto
Mappe per la Scuola offre un’App Android per bambini gratuita che si chiama appunto Matematica per la Scuola.
L’app per tablet e smartphone consente di esercitarsi giocando con le 4 operazioni anche in modo casuale edi selezionare i numeri e livelli di difficoltà.
Descrizione ufficiale:
L’app di Mappe per la Scuola è pensata per aiutare i bambini nell’apprendimento della matematica di base.
L’applicazione permette di esercitarsi con gli operatori di confronto (>, <, =), oppure con le quattro operazioni, offrendo per queste cinque modalità di gioco: addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, e la modalità mix, che propone tutte le quattro operazioni in modo casuale.
Per ciascuna modalità si può selezionare il range di numeri con cui giocare, e si può scegliere fra la difficoltà base e quella avanzata. L’obiettivo è fare il record di risposte corrette!
Link download Play Store qui.