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I bambini e i tablet [infografica]
Pubblicato da Maestro Alberto
Source: fr.slideshare.net via Alberto on Pinterest
I bambini e i tablet è il titolo di un’interessante infografica a cura di Chocolapps che mostra come ormai iPad, tavolette Android e con altri sistemi operativi siano sempre più spesso nelle mani dei più piccoli.
I genitori che possiedono un tablet, infatti, sono sempre più propensi a darlo ai loro figli per giocare.
Questa infografica mostra in forma visiva alcuni dati sul uso dei tablet da parte dei bambini.
I bambini usano i tablet soprattutto per giocare, per leggere e ascoltare storie.
Sondaggio: meglio la riforma Fioroni o quella Moratti?
Pubblicato da Maestro Alberto
Ho appena dato il via ad un nuovo sondaggio. Questa la domanda: meglio la riforma Fioroni o quella Moratti?
Si può votare dalla barra laterale sulla destra.
Intanto fornisco i dati dell’ultimo sondaggio sul mondo della scuola che ho appena chiuso. La domanda era: sei favorevole al finanziamento delle scuole private da parte dello Stato?
si |
105 | 15% |
no | 518 | 78% |
alle paritarie |
8 | 1% |
Totale votanti |
693 |
Campione attendibile di quasi 700 voti e vittoria schiacciante dei contrari al finaziamento.
Partecipa al nuovo sondaggio.
Alunni con cittadinanza non italiana nelle scuole statali e non statali
Pubblicato da Maestro Alberto
Il Ministero ha pubblicato i dati sugli alunni con cittadinanza non italiana nelle Scuole statali e non statali in un opuscoletto. Nella presentazione si legge:
“
La presenza di alunni stranieri è un dato strutturale del nostro sistema scolastico, e in progressivo aumento: sono circa 430.000 gli allievi con cittadinanza non italiana nell’anno scolastico 2005/2006, con un’incidenza di quasi il 5% rispetto alla popolazione scolastica complessiva. La situazione che emerge da questa nuova indagine nazionale, che sarà pubblicata integralmente nelle prossime settimane, è, tuttavia, molto disomogenea e differenziata sul territorio nazionale: la presenza di studenti stranieri è molto più elevata nelle aree del Centro e del Nord del Paese, ed investe non solo le grandi città ma anche i piccoli centri.
Il cambiamento per la scuola italiana è stato rapidissimo: nel triennio 2003-2005 l’incremento è stato mediamente di 60/70 mila unità all’anno, e porterà, presumibilmente, nell’anno scolastico che sta per iniziare, il totale degli alunni stranieri vicino alle 500 mila unità.
I dati a disposizione ci segnalano, inoltre, una crescita della presenza di studenti stranieri nella scuola secondaria superiore, con una marcata tendenza verso gli istituti tecnici e professionali: saranno 100 mila il prossimo anno, di cui circa 80 mila iscritti negli istituti tecnici e professionali.
I dati e, soprattutto, le esperienze e le preoccupazioni che arrivano dalle istituzioni scolastiche evidenziano situazioni di forte concentrazione in singole scuole e territori. È dunque necessario un grande impegno per promuovere forme efficaci e diffuse di accoglienza e integrazione, in cui deve avere particolare rilevanza l’apprendimento della lingua italiana come lingua seconda per gli alunni stranieri, per i loro genitori e per gli adulti immigrati in generale.
La formazione dei docenti e dei dirigenti scolastici deve tendere a valorizzare il patrimonio ricco e variegato di esperienze, progetti didattici, strumenti di lavoro costruiti e verificati sul campo dalla scuola dell’autonomia, con il concorso di Comuni, Province, Regioni, Università, Associazioni degli immigrati e del volontariato. La società della globalizzazione e la molteplicità delle culture, l’intensità e la rapidità degli scambi e delle informazioni che caratterizzano il nostro tempo rappresentano una sfida per le istituzioni educative. Una sfida difficile e tuttavia vitale che ha bisogno di una scuola che sappia esprimere le sue potenzà. Una scuola ponte tra le differenze e una scuola laboratorio di coesione sociale, di dialogo e di pace.
“
Riporto i dati più importanti, il primo è relativo all’a.s. 2004-05, il secondo (in grassetto) all’a.s. 2005-06.
- gli alunni con cittadinanza non italiana: 361.576 424.683
- l’incremento percentuale rispetto all’anno precedente: +27,9% +17,5%
- l’incremento percentuale rispetto all’anno precedente nella scuola secondaria di II grado: + 32,6% + 38,2%
- l’incidenza degli alunni con cittadinanza non italiana sul totale degli alunni: 4,2% 4,8%
- le scuole con l’incidenza più elevata primarie: 5,4% 6,0%
- l’area del paese con l’incidenza più elevata: Nord Est 7,4% 8,4%
- la regione con l’incidenza più elevata: Emilia Romagna 8,4% 9,5%
- la provincia con l’incidenza più elevata: Mantova 10,9% 11,9%
- il comune capoluogo con l’incidenza più elevata: Milano 11,6% 12,7%
- la percentuale di scuole con presenza di alunni con cittadinanza non italiana: 60,7% 64,5%
- il numero di cittadinanze straniere rappresentate (su 194 cittadinanze straniere esistenti): 186 191
- il Paese di provenienza più rappresentato (con % sul totale degli stranieri): Albania 16,7% 16,3%
- il Paese di provenienza con la maggiore crescita di alunni rispetto all’anno precedente: Romania + 14.068 (+ 50,9%) + 11.126 (+ 26,7%)
Scarica l’intero opuscolo in pdf, che contiene numerosi altri grafici e tabelle particolareggiate.