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Gcompris: al Luna Park con il pinguino Tux

Gcompris è un ambiente didattico in cui i bambini dai 2 ai 10 anni possono apprendere divertendosi.

(clicca sull’immagine sopra per ingrandire)

Una volta entrati, sembra di essere in un grande luna park virtuale in cui saremo guidati dal simpatico pinguino Tux (quello di Tuxpaint) nella difficile arte dell’apprendimento, attraverso il gioco, la matematica e la scienza, la geografia, la lettura e tanto altro.
Gcompris risponde perfettamente alla filosofia dell’edutainment ed è un ottimo strumento per lo sviluppo della fantasia e dell’intelletto.

Le attività disponibili in Gcompris sono spesso ludiche anche se mantengono sempre un risvolto pedagogico. Gli argomenti riguardanti le attività sono:

    scoperta del computer: tastiera, mouse e suoi movimenti …
    matematica: numerazione, tabelle a doppia entrata, simmetrie, …
    scienze: la chiusa, il ciclo dell’acqua, il sottomarino, …
    geografia: trovare le nazioni su una carta geografica
    giochi: la memoria e … altro da scoprire
    lettura: esercizi di lettura
    altro: lettura dell’ora, dipinti famosi in forma di puzzle, disegno vettoriale …

Gcompris (dal francese, ho capito) è graficacamente molto curato e facile nell’uso grazie all’interfaccia sobria. I bambini possono scoprire da soli le diverse attività proposte. Con l’aiuto di un insegnante o di un genitore il software può essere utilizzato e scoperto in tutte le sue potenzialità.

In totale Gcompris propone più di 50 attività (16 nella versione distribuita gratuitamente) ed è in continua evoluzione, poiché è un software libero e quindi può essere modificato e adattato ai propri bisogni o migliorato. Può essere anche liberamente distribuito ad altri bambini e nelle scuole, nelle quali spesso si fatica a trovare programmi didattici gratuiti e buoni come questo.

Informazioni su Gcompris si trovano naturalmente sul sito ufficiale. Gcompris ha vinto il primo premio come software educational al trofeo del software libero che si è tenuto in Soisson (Francia) nel 2003.

Nel Fotoblog del sito si può vedere la collezione di 84 schermate del programma.
Una ricca pagina di screenshots del programma che aiutano anche all’uso può essere consultata qui.

Gcompris nasce in ambiente Linux, è distribuito con licenza GPL e fa parte del progetto GNU. Il software funziona anche in ambienti MacOSX e Windows.

La versione per Windows (68,5 Mb) può essere scaricata dal mirror di sourceforge o nell’area download del sito.

I più esperti possono scaricare anche il live cd (immagine iso da 123,3 Mb) che, una volta masterizzato ed inserito nel drive del pc, si autoavvia nella versione Linux senza limitazioni, con tutte le 58 attività e contiene anche il programma di grafica per bambini Tuxpaint, purtroppo il cd non è in lingua italiana.
Una guida didattica al programma si trova su DidaTux.

La versione completa del software si ottiene versando 20 € e consente l’attivazione a 7 release del programma ciascuna valida per 2 anni.

Video divertenti

Su Google Video, il servizio di ricerca di videoclips del famoso motore, o sull’altrettanto famoso YouTube, possiamo trascorrere dei momenti di svago cercando clips divertenti e graziose come questa:

un simpatico micino sul punto di addormentarsi.

O queste:

Gatti buffi.

Altri gatti divertenti.

Cane impazzito.

Cose da cani.

Pasqua 2006


Quest’anno la Pasqua cristiana cade il 16 aprile. Il nome “Pasqua” deriva dal latino pascha e dal verbo ebraico pesah (passare oltre, proteggere, salvare).
E’ la massima festività della liturgia cristiana, perchè celebra la passione, la morte e la resurrezione di Gesù Cristo.

Grafiche di Shangri-LaGrafiche di Shangri-La

Seleziono alcuni links che aiutano a scoprire idee, informazioni, materiali (disegni, poesie, racconti, ricette, giochi) per celebrare l’evento in famiglia e a scuola e dove si possono trovare indicazioni e spunti per realizzare lavoretti, idee regalo e biglietti pasquali personalizzati.

Gli speciali

Biglietti e lavoretti

Clipart, gif animate e grafica

  • Shangri-La consigliato
  • Coniglietti in inglese
  • Kids Domain in inglese
  • Webclipart in inglese
  • Anne’s Place 1 in inglese
  • Anne’s Place 2 in inglese
  • Anne’s Place 3 immagini a carattere religioso in inglese
  • Clipartconnection in inglese

Poesie, filastrocche e racconti

Disegni da stampare e colorare

Giochi on line

  • Kids Domain in inglese
  • Billy Bear in inglese
  • Coloring colorare al pc, per bimbi, in inglese
  • DLTK’s Easter in inglese
Grafiche di Shangri-La

 

Festa del papà

Guarda tutte le risorse sulla Festa del Papà con gli speciali aggiornati, i lavoretti i disegni da colorare.

Ricorre il 19 marzo, per San Giuseppe, il “padre” per eccellenza secondo la tradizione cattolica.

cavalluccio

Essendo il Santo anche il protettore dei falegnami pare che essi ne siano anche i promotori. È una festa di origine statunitense, un po’ decaduta, perché un tempo, dopo la sua istituzione (nel 1968), è stata addirittura festa nazionale in Italia.

Una storia concisa dell’evento è riportata dal portale per famiglie Il Paese Dei Bambini Che Sorridono.

Quest’anno cade di domenica e, nonostante tutto, continua ad essere un’occasione per i bambini per festeggiare i tanto amati padri. Anche a scuola, soprattutto i più piccoli, con l’aiuto di maestre e maestri, continuano a preparare un “pensierino”: un lavoretto di carta colorata, un biglietto di auguri con qualche graziosa poesia o frasetta afettuosa.

Seleziono alcuni links in cui si trovano idee e risorse per festeggiare il babbo in famiglia.

Gli speciali:

La Girandola
Filastrocche
Festivals

Biglietti e lavoretti:

La scatola dei segreti
Lannaronca
Sottocoperta
EnchantedLearning

Quest’ultimo, in inglese, è molto ben fatto (come tutto il sito del resto), ricco di spunti e di materiale per realizzare lavoretti di carta, cartoline, cornici per foto e ritratti, figure graziose e fantasiose per rappresentare alberi genealogici personali, colorati e divertenti.

Tux Paint

È da poco uscita la nuova release di Tuxpaint, la 9.15, quella in lingua italiana per Windows si può prelevare qui.

Consiglio di utilizzare questa versione di TuxPaint perché è pensata per coloro che preferiscono non scaricare un programma eseguibile per poi procedere all’installazione nel proprio Pc.

TuxPaint

È composta infatti da un archivio estraibile che, una volta scompattato, non installa direttamente il programma, ma origina una cartella che contiene tutti i file necessari per l’esecuzione.

Questa versione comprende anche i “timbri”, cioè le clipart che tanto piacciono ai bambini, da inserire nei disegni.
Se si desidera la versione senza timbri (più leggera 7 Mb contro i 14,7) la si può prelevare a questo inirizzo.

In questo mio post si trovano le indicazioni sul programma e su dove reperire le guide in lingua italiana.
Il programma è semplice ma ricco di funzionalità, è gratis e piace molto ai bambini che, dopo averlo provato, difficilmente ritornano a Paint!

Giocattoli: uso consapevole

Nel periodo natalizio i nostri bambini hanno ricevuto molti regali, forse troppi. Alcuni sono piaciuti, altri meno, altri ancora sono stati subito messi da parte.

Sappiamo bene che i giocattoli sono utili ai bambini perché ne stimolano lo sviluppo e li aiutano a riconoscere le proprie capacità, tuttavia, vista la sempre più vasta offerta di articoli (provenienti spesso anche da mercati asiatici a basso costo), è necessario verificarne con cura le caratteristiche.

I giocattoli debbono rispondere ad alcuni requisiti fondamentali:
1. devono essere adatti alla età del bambino;
2. devono essere duraturi, versatili ed essere riutilizzabili;
3. devono essere divertenti ed aiutare a comprendere il mondo che circonda il bambino;
4. non devono causare pericoli, né danni per la salute;
5. non devono provocare danni all’ambiente con delle sostanze nocive (produzione e smaltimento);
6. si possono “creare” giocattoli con oggetti veri o costruirli con l’aiuto di un adulto, per limitare l’uso di articoli preconfezionati, tutti uguali.

Una guida molto esauriente sul tema la troviamo sul sito di centroconsumatori.

I giocattoli, dunque, devono essere a norma di legge. Dal 1978 esiste l’Istituto Italiano Sicurezza dei Giocattoli, che è un ente privato riconosciuto dal Ministero delle Attività Produttive e notificato dal 1992 alla Comunità Europea. Come si legge nel sito stesso, esso fa parte delle più importanti commissioni nazionali e internazionali per le normative di sicurezza.

Qui si possono trovare tutte le informazioni utili, le prove, le classificazioni e le guide all’uso sicuro e consapevole del giocattolo.

L’ente concede i propri marchi “alle aziende i cui prodotti hanno superato positivamente prove molto severe e che accettano un rigoroso controllo in fase di produzione (ispezioni) eseguito da incaricati dell’Istituto che seguono specifiche procedure codificate di campionamento”.

I marchi sono questi:

Logo Giocattoli Sicuri

Logo Sicurezza Controllata

Ai quali va aggiunto il logo dicertificazione della Comunità europea:

Certificazione Comunitá  Europea

E’ necessario fare attenzione a questi marchi perchè, purtroppo, talvolta sono oggetto di contraffazione.

Un consiglio: conserviamo con cura i giochi ai quali il bambino si affeziona, ma regaliamo quelli inutilizzati e ancora in buono stato a chi ne ha bisogno e non può averne…

Un discorso a parte meritano i giochi elettronici, sempre più oggetto dei desideri dei bambini. Mi riferisco soprattutto ai giochi per Play Station, X Box, Game Boy, Psp, Digiblast, Pc.

Digiblast

Per prima cosa è necessario controllare l’età consigliata dalla confezione (+3, +7, +12, e così via), non ha alcun senso far giocare un bambino di 5-6 anni con un gioco per ragazzini più grandi (per esempio un +12), perché questi risultano difficili e spesso violenti. Se proprio lo dobbiamo fare, è consigliato l’accompagnamento di qualche adulto “smanettone” che sappia cosa fare.

Evitare di giocare per troppo tempo, senza pause. Stabilire regole precise per l’uso dei giochi. I divieti assoluti non servono a niente, perché il bambino cercherà di giocare di nascosto.

Evitare possibilmente i giochi troppo violenti, come quelli che in gergo vengono chiamati “sparatutto” e “picchiaduro” e quelli con contenuti razzisti. Privilegiate i giochi di ruolo e d’avventura.

Limitare le forme di alienazione e di dipendenza da giochi i cui protagonisti richiedono una cura costante da parte del giocatore, tipo Tamagotchi o Nintendo Dogs, per capirsi.

Ben pochi genitori hanno il tempo, la voglia o le capacità per giocare assieme ai figli con la Ps2 o il GameBoy, ma un minimo sforzo di controllo va sempre esercitato.

Per chi invece ha i requisiti tencologici per controllare l’operato dei figli, consiglio di far in modo di aiutarli nella interpretazione e la soluzione dei giochi, vi accattiverete la loro simpatia e loro stima molto facilmente…

PlayStation2

Sono necessarie due caratteristiche fondamentali: competenza tecnologica e conoscenza dell’inglese. Esistono siti (quasi esclusivamente in inglese) che forniscono trucchi e soluzioni ai giochi, i quali sono sempre più complessi e articolati.

I siti che ho trovato in italiano sono piuttosto poveri e spesso a pagamento, tra i meno peggio segnalo Gamesurf e Gamestar.

Il migliore che ho trovato, in inglese, è GameFAQ’s, dal guale si possono scaricare soluzioni molto precise di una grande quantità di giochi.

Ricordo che molti giochi (di quelli più famosi) hanno almeno un sito internet loro dedicato.

In conclusione, a mio parere, alcuni videoghiochi possono aiutare i nostri figli ad apprendere divertendosi (in particore i software didattici), tuttavia se non amate i videogiochi, evitate di regalarli, oppure cercate di imparare con loro…