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Pikluk: navigazione in internet sicura per bambini

 

Pikluk è un browser per bambini che può essere configurato per ottenere una navigazione sicura e protetta.

Il genitore si registra, lo configura includendo una lista di siti sicuri, scarica ed installa il browser ed i bambini possono navigare solamente proprio all’interno dei siti indicati.

Il controllo avviene da remoto in modo tale che l’adulto lo possa configurare ed aggiornare da qualsiasi postazione, non solo da casa.

Pikluk include anche un servizio email specifico e chiuso che consente anche di difendersi dagli spammers.

Il servizio è gratuito e garantisce anche l’assoluta tutela della privacy riguardo le informazioni personali sui minori.

Un’ottima risorsa, molto funzionale.

Non dimenticate anche di dare un’occhiata al nostro motore di ricerca per bambini, genitori ed insegnanti Ricerche Maestre: il Web per la Scuola Primaria.

Via | maestroalberto | Web2.0 Scuola Nuove tecnologie

Risorse web sulla didattica della Religione

Religione 2.0 è il blog dell’amico Luca Paolini che si occupa della didattica della Religione con le moderne tecnologie reperibili in rete, il cosiddetto web 2.0.

E’ possibile insegnare Religione con le queste nuove applicazioni? Dopo quasi un anno di ricerca e di segnalazioni la risposta sembra proprio essere si.

Il web 2.0 può essere un valore aggiunto al classico insegnamento della Religione, uno strumento accattivante, immediato e familiare alla maggior parte dei ragazzi.

Le Google Maps, Second Life, Youtube, Flickr, sono solo alcuni esempi di come l’insegnamento può essere arricchito di nuove e importanti risorse.

Un conto è descrivere a parole o con semplici disegni la Palestina, un conto è visitare tutti i luoghi menzionati nella Bibbia con Google Earth. Un conto è parlare del Tempio di Gerusalemme, ma visitarlo ricostruito in 3D su Second Life è sicuramente un esperienza più significativa.

Tuttavia il web 2.0 non è solo una serie di applicazioni ma è anche un approccio, una metodologia di condivisione e visualizzazione di contenuti; verrebbe quasi da dire che si può essere insegnanti al passo con i tempi del 2.0 anche senza un computer in classe.

Certamente il ruolo dell’insegnante educatore che fa proprie e utilizza le nuove tecnologie è indispensabile e insostituibile non solo per la fase di presentazione ma anche e soprattutto di elaborazione e riflessione.

Questo vale in tutti gli ordini di scuola, dalla Primaria, per la quale l’aspetto ludico e sicuramente determinante, alla scuola Secondaria di secondo grado dove invece il web 2.0 può offrire validi strumenti di elaborazione delle informazioni.

Ho avuto la fortuna di incontrare il professor Paolini durante un corso di formazione a Montecatini l’anno scorso e da allora ho capito di avere con lui davvero molti interessi in comune.

Le risorse di Religione 2.0, archiviate e catalogate per la Scuola Primaria si trovano a questo link.

Maestro Alberto intervistato su Radio Rai 3 Scienza

Oggi ho avuto il piacere di partecipare alla trasmissione di Radio Rai 3 Scienza Il Terzo Anello dedicata alla Scuola 2.0.

Abbiamo parlato, molto rapidamente di del.icio.us e del motore di ricerca per la scuola primaria Ricerche Maestre da me creato e gestito con altre tre bravissime insegnanti super qualificate.

Ero un po’ emozionato e quando parlavo della moda del momento della blogosfera mi riferivo a Twitter e non a del.icio.us.

Del resto non è semplice spiegare in due parole al grosso pubblico i meccanismi complessi del social bookmarking e e dei motori di ricerca personalizzati…

E’ stata comunque un’esperienza positiva anche se preferisco decisamente esprimermi scrivendo.

Ascolta il podcast.

Applicazione per creare giochi, diagrammi ed attività educative personalizzate

Clicca qui per la versione a schermo intero

ClassTools è semplicemente il massimo che un insegnante appassionato di tecnologia possa reperire in rete. Si tratta di un’applicazione web che permette di creare utili strumenti educativi sotto forma di gioco.

Le risorse da costruire sono per il momento quindici. Ne cito alcune: Post It per prendere rapidi appunti, digrammi di vario genere, linee del tempo per visualizzare e contestualizzare eventi storici, grafici, puzzle, strumenti di analisi e di programmazione delle lezioni.

Ogni risorsa ha una sua guida passo passo che mostra le opzioni e le varie possibilità.

Con ClassTools è molto semplice costruire un’attività su misura in base ai bisogni degli allievi. Il servizio è gratuito e aperto alle proposte degli utenti.

Non c’è bisogno di registrarsi e, una volta generato il nostro gioco educativo o la nostra attività, la si può inserire in una pagina web (vedi esempi) attraverso un semplice copia incolla di una porzione di codice HTML.

Non solo, gli si può assegnare un link permanente (esempio)) in modo da ritrovarlo disponibile online in una pagina web. Essa può essere anche scaricata come file HTML, usata ed aperta offline con un qualsiasi browser.

Clicca qui per la versione a schermo intero

Insomma uno strumento educativo eccellente, dinamico, personalizzabile, perfetto per creare materiali didattici.

ClassTools mette a disposizione agli insegnanti anche un potente mezzo per inserire giochi ed attività nei propri siti personali o magari anche in quello della scuola.

Una grande risorsa che si presta agli scopi più variegati, creativa e divertente. Sarebbe davvero fantastico se la piattaforma potesse essere del tutto aperta alle proposte degli educatori e ad altre lingue oltre all’Inglese.

Per ora comunque va già molto bene così com’è.

Da un’ieda del creatore di Archive History.

Articolo interamente tratto dal mio blog personale (Web 2.0 Scuola Nuove Tecnologie): link.

Apprendere le prime parole dell’Inglese divertendosi

Kindersay è un’applicazione web dedicata a bambini e famiglie che consente di apprendere il lessico base dell’Inglese divertendosi.

Ci sono più di 500 figure e disegni accompagnati da un clip con una signorina che offre una perfetta pronuncia della parola corrispondente.

Kindersay, quindi, è un sito educativo rivolto ai bambini lingua madre Inglese in età prescolare, ma che può essere usato con soddisfazione anche dai nostri bambini per apprendere il vocabolario essenziale.

Potrebbe benissimo essere utilizzato anche dagli insegnanti delle Scuole Primarie per organizzare le proprie lezioni in laboratorio.

Kindersay propone anche una zona a pagamento dove gli utenti possono caricare immagini personali, organizzarsi un vero e proprio ambiente di apprendimento personalizzato per tutta la famiglia, creare lezioni e presentazioni, salvare le immagini preferite.

La parte gratuita, tuttavia, è più che sufficiente, per lo studio e lo svago dei bambini italiani.

Articolo interamente tratto dal mio blog personale (Web 2.0 Scuola Nuove Tecnologie): link.

Kerpoof: generatore di cartoni animati per bambini

Kerpoof è un coloratissimo sito dove bambini e adolescenti possono creare storielle, fumetti e cartoni animati e modo variegato e divertente.

L’interfaccia accogliente e amichevole consente di superare l’ostacolo della lingua inglese.

Si sceglie una delle tante scene (45) dove inserire personaggi ed oggetti vari, i quali possono essere ingranditi, rimpiccioliti, ruotati e spostarti. Si può aggiungere una nuvoletta di testo e addirittura passare da un’ambientazione diurna ad una notturna.

I nostri capolavori possono essere modificati in qualsiasi momento, salvati, stampati e condivisi via email come se fossero una cartolina elettronica. Peccato che le creazioni non possano essere trasferite ed inserite in una pagina web personale come in un blog tramite codice.

Kerpoof si pone l’obiettivo di diventare uno strumento educativo tale da essere usato anche dagli insegnanti a scuola. In effetti il sito presenta tutte le caratteristiche dell’edutainment, ci si può infatti divertire giocando in modo costruttivo e creativo.

Sperimentandolo con i bambini ho notato che essi, sotto la guida di un adulto, potrebbero rimanere indaffarati per ore. L’attività educativa si integra così molto bene con lo svago e l’insegnamento delle abilità informatiche può essere decisamente agevolato.

I bambini, inoltre, hanno la possibilità di sbizzarrire a loro creatività, inventando racconti e apprendendo le tecniche del montaggio e dell’animazione video.

In questa pagina, attraverso alcuni video, si spiega come realizzare un filmato e come animare i personaggi (vedi anche un video su YouTube).

Kerpoof è un sito gratuito ed è in continua evoluzione. Per capire esattamente cos’è bisogna necessariamente provarlo. Provateci e divertitevi, non ve ne pentirete di certo.

Articolo interamente tratto dal mio blog personale (Web 2.0 Scuola Nuove Tecnologie): link.