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ToonyTool: creare e condividere fumetti e meme online
Pubblicato da Maestro Alberto
ToonyTool è un interessante strumento gratuito che permette di creare e condividere fumetti e i famosi meme online.
Si possono caricare nella piattaforma immagini di sfondo su cui inserire le nuvolette del fumetto personalizzato ma si possono scegliere anche sfondi già pronti e i personaggi da far apparire nelle strisce dove scrivere il testo.
Una volta soddisfatti del lavoro, il fumetto può essere scaricato, stampato e condiviso nei social.
Molto semplice da usare ed intuitivo, ToonyTool non richiede nessuna forma di registrazione per creare fumetti ed è una buona opzione per chi non vuole condividere la propria email in internet.
Si tratta quindi di un’applicazione web perfetta sotto questo punto di vista da usare a scuola con i bambini piccoli.
DIY: fidget spinner fai-da-te fatto con 4 dadi di bullone
Pubblicato da Maestro Alberto
La mania del fidget spinner anti stress spopola tra i bambini, tutti ne possiedono almeno uno.
Alcuni insegnati hanno colto il lato didattico e creativo del gioco e noi ne abbiamo realizzati alcuni in classe, usando materiali vari e dopo averne spiegato il funzionamento ai bambini che hanno proposto le loro idee e i loro progetti.
Ecco allora come fare un fidget spinner fai-da-te fatto con 4 dadi di bullone.
Basta un cuscinetto a sfera, quattro dadi di bullone con il foro grande quanto il cuscinetto, inserire il cuscinetto in un dado e incollare gli latri tre ai lati con la colla a caldo o con la colla liquida e il gioco è fatto!
Il nostro cuscinetto è da 22 millimetri e lo spinner è venuto bello grosso e pesante, da girare inserito in una biro (vedi video).
Per divertirsi in modo creativo suscitando l’interesse dei bambini ci vogliono genitori o insegnanti che abbiano soltanto voglia di mettersi in gioco dedicando loro tempo in modo costruttivo.
FFFFidget: un fidget spinner virtuale online per tablet e telefonino
Pubblicato da Maestro Alberto
Visto l’enorme successo del fidget spinner, prima o poi doveva succedere: ecco FFFFidget, un fidget spinner virtuale online per tablet e telefonino ma che può essere usato anche da un qualsiasi computer dal momento che funziona via browser in una singola pagina web.
Con lo smartphone o il tablet è più divertente perché possiamo simulare il movimento reale delle dita per farlo girare, se invece non disponiamo di un touchscreen, uno schermo tattile, bisogna usare il mouse.
Non c’è molto da dire, l’effetto anti stress si ottiene ruotando lo spinner che cambia colore.
Di sicuro non sarà il primo gioco online del genere, credo che ne vedremo ancora delle belle!
Il il fidget spinner virtuale è opera del creativo Mike Bodge.
DIY: come fare un fidget spinner di cartone
Pubblicato da Maestro Alberto
La mania del fidget spinner anti stress dilaga tra i bambini, tutti ne possiedono almeno uno.
Si comprano per pochi euro ma ne esistono anche modelli più costosi anche per gli adulti.
Come insegnante mi sono posto il problema di valutare i possibili usi didattici del gioco e comunque mi sono sentito in dovere di spiegare il funzionamento in una mini lezione di tecnologia e meccanica in classe.
Ho portato dei cuscinetti a sfera e abbiamo costruito uno spinner con il catone molto semplice
Il risultato è stato che qualche bambino particolarmente curioso e creativo ha cominciato ad inventarne alcuni fai-da-te molto rudimentali di carta.
Ecco allora un video che mostra come realizzare un fidget spiner di cartone.
Basta realizzare una sagoma calcando uno spinner originale, usare quattro cuscinetti (quelli piccoli si trovano in commercio a pochi centesimi) e un po’ di colla e il gioco è fatto!
Ci vogliono soltanto dei genitori o degli insegnanti creativi che abbiano la voglia di spiegare il funzionamento le cose ai bambini.
DIY: come realizzare un fidget spinner fai da te in pochi minuti a costo zero
Pubblicato da Maestro Alberto
Il fidget spinner è la vera e propria mania del momento, forse eccessiva, ma sta di fatto che ogni bambino ne possiede almeno uno.
Si possono comprare nei negozi o nei siti di shopping online per pochi euro ma ne esistono anche versioni più costose anche per gli adulti.
Ce ne sono di tutti i tipi: da quelli semplici in plastica a quelli che assumono le forme e i motivi più disparati, con due o con tante alette, quelli con i led colorati e quelli che riproducono suoni o rumori.
Tutti, a quanto pare, sono soltanto giocattoli anti stress, non servono ad altro.
Il principio di base è sempre lo stesso: un cuscinetto a sfera che consente di far girare lo spinner con le dita delle mani.
Tuttavia si stanno diffondendo anche usi didattici del giocattolo. Alcuni insegnanti per esempio stanno sfruttando le alette dello spinner per applicare etichette in modo che i bambini più piccoli possano imparare lettere, sillabe, numeri e operazioni divertendosi.
Allora c’è chi ha pensato di costruire un fidget spinner fai da te in pochi minuti a costo zero in puro stile DIY.
Basta disporre di un pezzo di catena di bicicletta anche usata, di una fascetta di plastica da elettricista e di un cuscinetto a sfera (vedi video).
Con la stessa tecnica si possono inventare tanti altri fidget spinner a partire da un cuscinetto a sfera e sbizzarrire la fantasia usando materiali diversi per i contorni.
Ci vuole solo la fortuna di avere una mamma o una maestra fantasiosa e un papà hobbista a cui piacciano i lavoretti di casa!
Ecco il video di un fidget spinner fatto dal papà di una mia allieva:
Ecco le foto:
Coding unplugged: Arlec-coding
Pubblicato da Maestro Alberto
Il linguaggio computazionale (coding) può anche essere svolto solo sulla carta senza l’ausilio di mezzi tecnologici e senza connessione alla rete internet (unplugged).
Il portale ufficiale Programma il futuro offre percorsi di programmazione unplugged per molte discipline e altre attività ed esercizi si possono trovare nei motori di ricerca proprio tramite le due parole “coding unplugged”.
Molte risorse si trovano sui gruppi di insegnanti di Facebook ed è proprio lì che ho rubato l’idea di Arlec-coding, un bellissimo Arlecchino realizzato in una griglia 19×14.
I bambini hanno svolto il lavoro sulla carta quadrettata e hanno scritto il codice di tutte le righe e poi insieme abbiamo realizzato un cartellone da mettere a terra a scuola.
Qui un modello con le istruzioni.
Vedi anche: Coding Unplugged e Pixel Art: la scheda di Carnevale di Arlecchino