Lavoretti di Pasqua per bambini: un coniglio addobbo di carta plissettata da appendere
Pubblicato da Maestro Alberto
Il Maestro Alberto presenta un lavoretto della serie DIY, fai-da-te a costo zero, di sicuro impatto grafico per la festa di Pasqua: un coniglio di carta plissettata da appendere al soffitto e da usare come addobbo .
Si tratta di un’idea molto semplice da realizzare soltanto con cartoncino bianco, nero e rosa, un pennarello nero, forbici, colla stick e colla a caldo.
Bisogna partire da un foglio bianco tipo A4 o leggermente più grande da dividere in due o tre strisce verticali larghe uguali a seconda della dimensione finale che si vuol ottenere.
Le strisce vanno ripiegate più volte su se stesse e plissettate per ottenere una sorta di fisarmonica.
Esse vanno incollate insieme per formare una corona: due se si vuole realizzare un coniglietto piccolo, almeno tre se sono più larghe e si vuole un coniglio grande.
Si otterrà così, una volta schiacciata dall’interno verso l’esterno, la forma circolare della base.
Dovremo poi ritagliare dei dischetti bianchi aiutandosi con una forma, tipo un vecchio cd, da incollare sul davanti con la colla a caldo su cui possiamo disegnare il muso del coniglio aiutandosi con dei piccoli ritagli rosa e neri a forma di cerchietti (per gli occhi) e di triangolo (per il naso).
Successivamente disegneremo i baffi con un pennarello nero.
Le orecchie saranno fatte ripiegando in due verticalmente due strisce bianche più piccole e due rosa da incollare all’interno usando la tecnica della simmetria
A questo punto incolleremo alla base con la colla a caldo il muso al centro con sotto una parte delle orecchie in modo da stabilizzare il lavoro e ripeteremo questa fase per ottenere anche l’altra facciata in modo che girando, una volta appeso, avremo sempre ben in vista un musetto.
Una volta che tutto sarà asciutto faremo un piccolo buco per legare un cordino o una lenza e il gioco è fatto.
Sotto la galleria delle immagini delle varie fasi di quelle che abbiamo realizzato in classe.
Ecco il video del risultato finale:
Il lavoretto può essere svolto a scuola con le maestre o a a casa in famiglia per puro divertimento facendo qualcosa di originale e creativo.
Andiamo a programmare: video corso per bambini e genitori su Scratch 2.0
Pubblicato da Maestro Alberto
Andiamo a programmare è un video corso di Corriere.it di cinque lezioni pensato per insegnare a bambini e genitori le basi della programmazione: il coding.
Il corso, a cura di Federico Cella (@VitaDigitale), ha come partner tecnico Coder Kids ed è sostenuto da Lenovo Italia.
I protagonisti sono le mascotte Richi e Susi, due studenti italiani disegnati dall’illustratrice della Scuola del Fumetto di Milano Francesca Rosa.
I due accompagneranno bambini e ragazzi e le loro famiglie (target 8-12 anni) alla scoperta del linguaggio computazionale, in particolare sarà illustrato come costruire un videogioco con Scratch 2.0.
Sotto la raccolta dei link di tutte le 5 lezioni:
Link: pagina video di andiamo a programmare.
Coding Unplugged e Pixel Art: la scheda di Pasqua del pulcino che rompe l’uovo e dell’anatroccolo
Pubblicato da Maestro Alberto
Il Maestro Alberto propone un’attività di condingunplugged e pixel art dedicata alla Pasqua: la scheda del pulcino che rompe l’uovo.
Si tratta di un quadro che comprende anche un anatroccolo su uno sfondo primaverile.
L’immagine è sviluppata in una griglia da 18X30 ed è formata pertanto da 540 pixel.
Il disegno è composto da da 6 colori che possono essere personalizzati a piacere nelle tonalità a seconda dei gusti personali. L’azzurro del cielo potrebbe essere sostituito dal bianco per facilitare lo svolgimento.
Ideale per un lavoretto di Pasqua delle classi di scuola primaria, ma anche per divertirsi in famiglia a casa con un passatempo creativo ed istruttivo
Sotto si possono prelevare le schede in PDF con le griglie e il codice pronti.
L’immagine è valida anche per un biglietto di auguri, per comporre un addobbo, per formare un cartellone o come schema per realizzare composizioni con le Pyssla e con le perline Hama.
Lavoretti di Pasqua per bambini: un biglietto colorato a forma di gallina
Pubblicato da Maestro Alberto
Ecco una simpatica idea per realizzare un biglietto colorato di Pasqua a forma di gallina.
Si tratta di un lavoretto fai-da-te davvero semplice da realizzare ma di sicuro impatto come si può vedere dalle immagini e dal video.
Occorre solamente dei fogli di carta colorata, una matita, forbici, colla e un pizzico di creatività.
Basta realizzare una base pieghevole ed incollare le parti del corpo della gallinella: il becco, la cresta, gli occhi, le ali, la coda e le zampe.
L’interno, ovviamente, può essere personalizzato con scritte a piacere.
Ideale per un lavoretto di carta a scuola con le maestre o a casa in famiglia per realizzare dei segnaposti o degli addobbi pasquali per puro svago.
I riferimenti per farlo possono essere trovati qui .
VIK School: applicazione dove svolgere i compiti giocando a Minecraft
Pubblicato da Maestro Alberto
Pasquale Battaglia, founder di VIK School, mi comunica che è iniziato il conto alla rovescia per il lancio di questa innovativa piattaforma e-learning italiana in versione beta privata.
VIK School è una applicazione basata sul gioco, pensata come integrazione ai libri di testo, rivolta agli studenti di scuola primaria e secondaria.
I ragazzi attraverso semplici esercizi ripetitivi ottimizzano l’apprendimento della matematica, monitorando anche la frequenza dello studio e i progressi effettuati. Ogni utente deve, infatti, superare delle unità didattiche ed acquisire punti per passare al livello successivo.
La logica alla base del gioco è molto semplice: “Prima il dovere, poi il piacere“: più studi, più giochi, più ti diverti, più impari. Per ogni livello sbloccato si ha diritto a 20 minuti di gioco su Minecraft. Quando il tempo scade, l’utente viene “freezato” (immobilizzato) e invitato a sbloccare un nuovo livello di matematica.
VIK school è gratuita al 100%: a costruirla sono i docenti che creano i contenuti e gli studenti che elaborano le “avventure didattiche”.
Battaglia racconta che:
“L’idea è nata l’estate scorsa, mentre si andava al mare da Roma ad Ansedonia con mia moglie e i miei 2 ragazzi (oggi 17 e 10 anni). Entrambi, seduti sul sedile posteriore dell’auto erano stati tutto il tempo a giocare a Minecraft, senza un attimo di pausa. A un certo punto non ce l’ho fatta più e ho detto: d’ora in avanti si usa Minecraft solo dopo aver fatto i compiti. In un primo momento non l’hanno presa bene. Eppure Ruggiero e Francesco sono, di fatto, i primi due costruttori di VIK School”
Partecipare alla costruzione e alla diffusione della versione beta privata di VIK School è l’occasione perfetta per entrare a far parte della community dei docenti, non solo quelli di matematica (in futuro sono previsti anche altri corsi fino a coprire tutte le materie curricolari).
I docenti interessati a provarla possono consultare questa pagina.
VIK School S.R.L. è una Startup innovativa nata nel dicembre 2017 da una campagna di Crowdfunding realizzata in collaborazione con Eppela, Radio24 e Postepaycrowd.
Fare musica usando il coding e la pixel art con un’applicazione web
Pubblicato da Maestro Alberto
Ho recensito nell’altro mio blog maestroalberto.it un’applicazione web che serve a creare musica direttamente online tramite browser (link alla recensione).
L’app si chiama Chrome Music Lab Song Maker e consente di programmare sequenze di suoni attraverso alcuni strumenti musicali.
Si usa con le dita su dispositivi touch come smartphone, tablet, computer portatili e LIM di classe ma si può usare anche con il mouse e la tastiera del computer.
In pratica si “disegna” una sequenza di note ed essa sarà eseguita dai vari strumenti.
Dal momento che la sua interfaccia grafica è simile a un reticolo di quadratini come quelli che usiamo per progetti di coding unplugged e pixel art, ho pensato di utilizzare Music Maker proprio per far “suonare” disegni e scritte personalizzate in pixel art.
Si può partire per esempio con una scritta e farla riprodurre dallo strumento. In classe i bambini scrivono alla LIM il loro nome con le lettere in pixel art e otterranno il codice sonoro della scritta.
Ecco alcuni esempi:
Alice
Diego
Ovviamente le canzoni ottenute sono un po’ monotone, ma poco conta perché in fin dei conti si tratta di un’attività divertente e creativa.
Tuttavia si può anche disegnare in pixel art e ricavare il “coding sonoro” delle sequenze audio. Ecco un paio di esempi di disegni:
bambini burattini
faccine smiley
Insomma, basta lasciare a briglie sciolte la nostra fantasia e provare a strutturare piccoli e grandi progetti.
Song Maker è uno strumento gratuito che non richiede alcuna registrazione.
Le lettere in pixel possono essere prese dalla Maestra Marta qui.
Buon divertimento!