Risorse e materiali didattici: Tecnologie Educative

Molte persone arrivano su questo sito alla ricerca di schede e materiali didattici. Lo vedo dai numerosi strumenti che monitorano le statistiche e le ricerche dei visitatori.

Ho segnalato anche in passato risorse, schede e materiali didattici. Con questo post comincio ad indicare in modo più diretto i siti dove questo tipo di risorsa è disponibile alla consultazione e per il download.

Su Tecnologie Educative, per esempio, si trova una vasta raccolta di articoli, libri, softwares, materiali didattici, riguardanti l’informatica, la didattica, la formazione e l’educazione in generale.

Ci sono Unità Didattiche, Progetti Didattici, Schede di Valutazione, aree POF, Educazione degli Adulti e Alunni Stranieri. I materiali sono una vera manna per gli insegnanti che affrontano la professione con un minimo di approccio tecnologico.

Tutte le risorse riguardano la fascia della scuola dell’infanzia, elementare e media. Sono documenti di testo, presentazioni in Power Point, archivi compressi di intere cartelle di files. Vi si trova un po’ di tutto e per tutte le dicipline.

Ma da chi sono stati prodotti? Sono materiali ottenuti dagli insegnanti che hanno partecipato ai corsi di Intel® Teach to the Future, il cui scopo è quello di implementare l’uso della tecnologia nelle classi dei docenti.

Da consultarte anche l’Indice delle Unità Didattiche, suddivise per classe e per materia, da usare a scuola adattandole alle esigenze personali.

Per chiarezza riporto di nuovo i due links principali:

  • Menù dei Materiali
  • Indice delle Unità Didattiche

Il sistema scuola 2006

I sindacati unitari, Cgil, Cisl e Uil, in una conferenza congiunta tenutasi lo scorso 8 settembre a Roma, hanno reso noto i dati relativi al sistema scuola per il 2006. I dati italiani (alcuni veramente deprimenti) sono messi in relazione alla media OCSE. Questi i punti:

  • Spesa pubblica per l’istruzione
  • I tagli alle spese MPI
  • Retribuzioni dei docenti
  • Raffronti stipendiali Italia-OCSE
  • Personale a tempo indeterminato e precario
  • Andamento generale ultimo quinquennio: studenti, classi, docenti, ATA
  • I tagli agli stipendi dei supplenti
  • Docenti di sostegno

Lo studio contiene dati interessanti corredati da grafici esplicativi e può essere scaricato in versione pdf a questo link.

Con l’aria che tira per la prossima legge Finanziaria è da tenere presente.

Perché non esistono siti educativi come questo in italiano?

Forse sarebbe più giusto chiedersi: perché non esistono siti come questo dedicati al software didattico in Italia?

National Library of Virtual Manipulative, infatti, non solo è un ottimo sito di software didattico on line per bambini e ragazzi dai 2 ai 12 anni, ma è soprattutto un servizio offerto da una delle più prestigiose università americane, la Utah State University, finanziato da un ente scientifico nazionale, la National Science Foundation, con l’obiettivo di sviluppare una biblioteca di oggetti virtuali interattivi, accessibili via web, per contribuire all’insegnamento della matematica ai bambini fino ai 12 anni. Il tutto fa parte di un ulteriore programma educativo più ampio, chiamato eNLVM, che include unità didattiche d’isegnamento per docenti e lezioni pubblicate da insegnanti per i loro colleghi.

E’ come se in Italia un progetto simile partisse per esempio dall’Università di Firenze, Roma o Napoli e, con la benedizione e il finaziamento del Ministero o dell’Accademia delle Scienze, si occupasse di fornire oggetti di studio e di apprendimento della matematica ai bambini della scuola dell’infanzia, di quella elementare e media e, naturalmente, anche il supporto agli insegnanti.
Qualcosa di simile può forse esistere nei pensieri di qualche illuminato cattedratico, ma sicuramente, allo stato delle cose, è impossibile immaginare che possa mai essere realizzato. Anzi, spesso e volentieri, per le nuove tecnologie gli insegnanti sono del tutto abbandonati alla loro buona iniziativa personale o formati attraverso qualche omologato corso di aggiornamento.

Gli sviluppatori del software didattico in Italia nella maggior parte dei casi sono valenti insegnanti, o comunque gruppi di persone che vivono quotidianamente nel mondo della scuola. Per questo motivo dedicherò loro (perlomeno ai più interessanti), durante questo anno scolastico, una serie di articoli illustrativi e promozionali. Del resto i loro siti sono presenti nei links di Maestro Alberto da sempre.

Dal momento che il linguaggio della matematica è universale, a prescindere dalle barriere linguistiche, vi consiglio caldamente di intraprendere il viaggio in National Library of Virtual Manipulative, perché è come essere condotti da un bravo maestro virtuale, capace di coinvolgere i bambini nello studio della matematica anche attraverso un approccio ludico e stimolante.

La ricchissima biblioteca dei softwares può anche essere utilizzata liberamente dagli insegnanti che desiderano arricchire le proprie lezioni di classe.

Rassegna stampa: 25 settembre 2006

Tanti costi, pochi risultati l’Ocse boccia la scuola italiana
[In coda nelle classifiche internazionali. “Serve una riforma”
Lo Stato spende 100mila dollari per ogni alunno. E si sfornano pochi laureati]
Repubblica, Scuola & Giovani

Fioroni sulle critiche dell’Ocse:”La scuola italiana è ingiusta”
[Il ministro dell’Istruzione accetta le critiche dell’organizzazione internazionale
“Il successo dei ragazzi è legato in buona parte alle condizioni della famiglia”]
Repubblica, Scuola & Giovani

Ue, istruzione sotto accusa “Scuole e atenei rimandati”
[Il Rapporto 2006 della Commissione Europea su abbandono scolastico, studio delle lingue, formazione dei docenti: Italia “rimandata a settembre”]
Repubblica, Scuola & Giovani

Pochi fondi alle materne «Italia ultima in Europa»
[L’Ocse: ma ci sono più bambini che nei Paesi scandinavi]
Unità, via EdScuola

Lo studio Ocse Education at a Glance 2006 (pagine web in inglese)

Line Rider, un bel giochino in flash

Lo scopo del gioco è quello di disegnare una discesa tale da consentire all’omino con lo slittino di scendere senza cadere. La linea, ovviamente, dev’essere morbida, partire da sinistra verso destra e, naturalmente, calare verso il basso.

Una volta finita la linea (che può essere modificata anche in un secondo momento), si preme il tasto play per vedere se il simpatico personaggio è in grado di percorrerla senza cadere.

Si può giocare online o scaricare l’eseguibile (1,58 Mb).

Buon divertimento!

Audio storie e favole per bambini

Mi piace segnalare il bel podcast di Walter, un padre che legge alcune favole per bambini piccoli in modo davvero delizioso.

I podcast possono essere ascoltati, scaricati e sono tutti pubblicati su iTunes (a questo link)

Elenco delle fiabe ad oggi disponibili:

  • Cappuccetto rosso, fiaba popolare europea, versione dei fratelli Grimm
  • Il pifferaio magico, fiaba tradizionale tedesca
  • Pollicino, fiaba dei fratelli Grimm
  • Hansel e Gretel, fiaba dei fratelli Grimm
  • Riccidoro e i tre orsi, fiaba dei fratelli Grimm
  • Biancaneve, fiaba dei fratelli Grimm
  • Cenerentola, fiaba di Perrault
  • Il contadino astrologo, fiaba di Italo Calvino
  • Barbolo e Fraccola, fiaba – autore sconosciuto
  • Ciò che pensa la gente, fiaba – autore sconosciuto
  • Il lupo sazio, fiaba di Esopo
  • Il monte Simeli, fiaba dei fratelli Grimm
  • La creazione dei deserti, fiaba araba
  • Un grattacielo in mare, fiaba di Gianni Rodari

Mi auguro che il signor Walter continui a deliziarci con altre letture così come fa per sua figlia!

Link diretto al sito: walter’s blog