Odadeo: rete sociale per genitori
Pubblicato da Maestro Alberto
Odadeo (in fase beta privata) è una rete sociale che permette ai genitori con attitudini tecnologiche di mantenere i contatti con i loro figli.
Il genitore che si trova fuori casa o al lavoro può essere costantemente informato su quello che il bambino sta facendo dall’altro genitore e dalla baby sitter. Odadeo include infatti un servizio di microblogging alla Twitter.
Il serviuzio consente anche di creare una pagina dedicata al proprio figlio in cui inserire e condividere informazioni, foto e video: una sorta di piccolo blog dedicato.
Coltivato anche l’aspetto sociale: i genitori possono mettersi in contatto tra di loro per condividere esperienze e studiare strategie per mantenere le promesse fatte.
In pratica in Odadeo il babbo risponde alla domanda: “cosa sto facendo per essere un papà migliore”?
Per famiglie high tech che amano il web 2.0!
Via | maestroalberto | web 2.0 scuola nuove tecnologie
Programma gratuito per far divertire i più piccini al computer: Baby Smash
Pubblicato da Maestro Alberto
Baby Smash è un programma gratuito da scaricare ed installare che permette di far divertire anche i bambini più piccini al computer senza il rischio che combinino guai.
In pratica, lanciato il software e digitando sulla tastiera appariranno forme, lettere, numeri colorati che riempiranno in breve tempo lo schermo del computer.
Baby Smash può essere disattivato digitando il comando ALT-F4 e tutto ritornerà come prima. Sotto un divertente video dimostrativo:
Valido non solo per trastullare i piccini ma anche per un primissimo approccio all’informatica.
Il programma può essere scaricato a questa pagina, dove sono indicati i requisiti di sistema.
TotSpot: condividere la vita dei bambini
Pubblicato da Maestro Alberto
TotSpot è una rete sociale dove i genitori potranno condividere la crescita dei loro figli sin da quando sono bebè.
Si tratta di una sorta di diario dove creare uno spazio con pensieri, storie, liste di giocattoli e oggetti preferiti, eventi, foto e video di bambini da pochi giorni di vita ai 12 anni da condividere online.
I contenuti sono organizzati in ordine cronologico proprio per seguire l’album personale della crescita dei figli dalla nascita (e anche prima) all’adolescenza.
Le pagine personali potranno essere visualizzate solo dagli utenti accreditati dai genitori (amici e familiari).
Insomma uno spazio per condividere esperienze di vita, da costruire e da sfogliare nel tempo.
Apprendere giocando con Tutpup
Pubblicato da Maestro Alberto
Tutpup è un portale di giochi educativi per bambini.
L’accesso è gratuito e non contiene pubblicità. I bambini con l’aiuto e il consenso dei genitori possono registrarsi ed iniziare le divertenti attività educative disponibili che riguardano soprattutto giochi matematici e lo spelling di parole inglesi, ossia la scrittura di semplici termini pronunciati dal sistema.
Per salvaguardare al massimo la sicurezza la navigazione è anonima perché i bambini devono usare uno pseudonimo formato dal nome di un animale e da un colore (io per esempio ho creato un account come whitelion).
L’obiettivo del sito è fornire ai piccoli studenti di tutte le nazionalità una serie di giochi competitivi in quanto essi gareggiano tra di loro acquisendo abilità scolastiche. In poche parole: imparare giocando in un vero e proprio campionato con tanto di classifiche.
Tutpup è ancora in fase di sviluppo e presto saranno aggiunte tante altre attività. Sebbene pensato per i bambini di madre lingua inglese è adatto anche al pubblico italiano anche perché si possono scegliere i livelli di difficoltà. Inoltre è un’ottima occasione per praticare ed apprendere un po’ d’Inglese.
Potrebbe diventare un potente mezzo didattico per gli insegnanti di Matematica e Inglese e un sito dove i genitori possono lasciare i loro figli a divertirsi in modo costruttivo.
Via | maestroalberto | web 2.0 scuola nuove tecnologie
Creare puzzle con immagini personali da giocare online
Pubblicato da Maestro Alberto
JigsawPlanet è un’applicazione dove creare puzzle via web attraverso immagini personali da caricare (solo JPG).
Si può stabilire il livello di difficoltà (da 10 a 120 pezzetti) e la forma dei pezzi.
Si ottiene così un vero e proprio gioco online dove ricomporre il puzzle. Possibile visualizzare l’immagine originale e addirittura il “fantasma” sopra il quale ricomporla.
Le nostre creazioni possono essere inviate via email o distribuite attraverso un blog o un sito web personale tarmite codice HTML.
Ovviamente si può giocare con quanto è già stato creato e reso disponibile in JigsawPlanet. Ci sono già quasi 100.000 puzzle disponibili.
Essendo sviluppato in Java è necessario attendere un po’ per il caricamento dei puzzle.
Via | maestroalberto | web 2.0 scuola nuove tecnologie
Il Ministro Gelmini illustra le linee guida del Programma di Governo. Si punta su merito, autonomia e valutazione
Pubblicato da Maestro Alberto
Il Ministro Gelmini ha illustrato alla Camera le linee guida del Programma di Governo. C’è la volontà di aumentare gli stipendi agli insegnanti: “questa legislatura deve vedere uno sforzo unanime nel far sì che gli stipendi degli insegnanti siano adeguati alla media Ocse“.
Si punta sulla valorizzazione del merito per scuole, studenti e docenti: “valorizzare la governance degli istituti, dotarla di poteri e risorse adeguate“; “la scuola deve premiare gli studenti migliori“; “sistemi premianti per il corpo docente e una valutazione del loro lavoro”; “una vera e propria carriera professionale degli insegnanti che valorizzi il merito e l’impegno“.
E’ tolleranza zero contro il bullismo: “non saranno più tollerati gli atti che non rispettano i compagni di classe, gli insegnanti, le strutture, il patrimonio comune“.
Non ci sarà una vera e propria riforma del sistema scolastico: “noi abbiamo bisogno di vero cambiamento, non di presunte riforme… per troppi anni abbiamo investito le nostre energie sull’attività legislativa, abbiamo imbullonato e sbullonato leggi e decreti, badando più al colore politico che alla sostanza dei problemi“. Non è necessario “ripartire da zero ogni volta, bisogna “preservare e mettere a sistema quanto di buono fatto dai miei predecessori“.
Lo slogan delle 4 I: alle famose 3 I, inglese, internet, impresa ne aggiunge una quarta: “la “I” di italiano, termine con cui ricomprendo l’antico trinomio, leggere, scrivere, far di conto“.
Parole concilianti. Staremo a vedere.
Fonte | Repubblica.it