Archivio per la categoria 'Software'
Sintesi vocale multilingua: Oddcast ed altri strumenti
Pubblicato da Maestro Alberto
Oddcast è un sinetizzatore vocale multilingua online. In pratica si digita o si incolla un testo da leggere nell’apposito campo, si sceglie la lingua (c’è anche l’italiano) e il lettore (vari personaggi maschili o femminili con un vero nome di persona) lo comincia a pronunciare.
I personaggi hanno tonalità e timbri vocali diversi, ma non è posibile intervenire sulla velocità della pronuncia. Inoltre non si possono salvare le nostre “letture” come files audio.
Esistono numerosi software di sintesi vocale con funzioni più complesse. In passato ho provato ReadPlease (c’è anche una versione gratuita) e l’opensource text2speech.
Questo tipo di software è spesso usato per l’accessibilità in rete e, in campo educativo, nel sostegno dei bambini diversamente abili. A questo proposito colgo l’occasione per segnalare l’esaltante esperienza di Chicco, che ci insegna come si può mantenere un podcast pur avendo la impossibilità di parlare con la propria voce.
Oddcast è stato visto su downloadblog
World Wind Central, il Google Earth della Nasa come strumento per lo studio della geografia
Pubblicato da Maestro Alberto
Segnalo World Wind Central, un software opensource simile a Google Earth supportato da una ricca Wiki. Più orientato verso gli aspetti orografici e geologici del territorio è sicuramente da sperimentare in campo educativo e didattico, visto che contiene anche una sezione specifica (education) con laboratori di classe.
La wiki contiene tantissime altre nteressanti risorse, e fornisce, oltre a una ricca documentazione, strumenti, addons e plugins ausiliari. Da provare.
Carnevale 2007
Pubblicato da Maestro Alberto
Il carnevale è il periodo di festa tra l’Epifania e l’inizio del periodo quaresimale. Cambia quindi ogni anno a seconda di quando viene la Pasqua. Il carnevale culmina nei giorni definiti grassi , dal giovedì al martedì prima del Mercoledì delle Ceneri, quaranta giorni prima di Pasqua (escludendo le domeniche), quando per la Chiesa Cattolica inizia la Quaresima, quest’anno il martedì 20 febbraio.
Una storia sul carnevale e le sue origini la troviamo su Wikipedia. La pagina contiene anche una serie di collegamenti sui carnevali celebri in Italia e nel mondo. Storia, maschere, costumi e filastrocche sulla festa si trovano anche su Le Mille Bolle Blu.
I soliti siti internet che spesso trattatiamo in queste pagine, dedicano anch’essi uno speciale al carnevale. E’ il caso di Bambinopoli e di Infanziaweb, con le poesie e i lavoretti da realizzare. I migliori speciali sono, come spesso accade, quelli di La Girandola e di Filastrocche.it. Il primo con la sua eccellente selezione di links sulle maschere, le poesie, i racconti, il carnevale nel web, in Italia e nel mondo. Il secondo, da non perdere assolutamente, propone invece ricette, passatempi, filastrocche, notizie storiche, giochi, idee per la realizzazione di costumi, decorazioni, festoni, maschere, corone e cappellini. Ricchissimo come sempre. Da non trascurarere anche gli archivi delle maschere dal 2001 in poi. Superconsigliato!
Due siti interessanti sono quelli di Festivals, a cura della scuola elementare Via Conforti di Rivazzurra di Rimini, che si occupa delle feste da celebrare a scuola, e di Quantomanca, con la sua guida alla scoperta delle principali maschere tradizionali italiane.
Per chi cerca maschere e disegni da colorare, tra le sconfinate proposte che si trovano in rete, propongo una serie di link:
- maschere in stile cartoon maschere da buoni e cattivi, da Rai junior
- artistiche e creative in inglese
- fumettistiche, in inglese, molto graziose
- teletubbies, in inglese, dalla BBC
- uno scimpanzé
- un panda
- un panda tridimensionale, in inglese, da scricare e costruire
- stile Halloween, in inglese
- mascherine classiche copri occhi, in inglese
- in stile etnico africano, in inglese
- da realizzare a scuola, in inglese da Enchantedlearning
- da fare a mano colorate di animali, in inglese
- da scaricare e costruire, molto originali, in inglese e fancese
- da realizzare, in inglese (links in basso sulla destra)
- da stampare e colorare
- in stile circo
- selezione di pagine da colorare, in inglese
- altra selezione di maschere tipiche
- magnifiche maschere di animali, in inglese, da Jan Brett
Menzione particolare meritano le maschere di Midisegni, come al solito molto graziose, i disegni da colorare sul carnevale di SimoneRossi e la ricchissima varietà di maschere da costruire in vario modo proposta da Lannaronca che merita assolutamente una visita. Voglio segnalare anche i magnifici sets per la grafica web di Shangri-La, meravigliosi elementi per corredare i lavori fatti col computer. Interessante la selezione delle maschere tradizionali di Tuttoscuola con un’utile breve descrizione delle loro caratteristiche. Il sito proone anche filastrocche, ricette e la storia del carnevale.
Infine, per chi vuol disegnare una maschera in modo personale, per realizzare un lavoretto originale e inimitabile, propongo l’uso di un piccolo e geniale software (56 kb appena), scaricabile da VBscuola, a questo link diretto. Il programma si chiama Simmetrie e lo si trova in fondo alla pagina. Una volta scaricato non ha bisogno di installazione, si avvia con un semplice doppio click e permette la realizzazione di disegni simmetrici in maniera molto facile ed immediata. E’ infatti un software di grafica che consente al bambino di disegnare sul monitor, con alcuni semplici effetti. Mentre disegna, egli può visualizzare in tempo reale l’immagine speculare (orizzontale o verticale) del suo disegno. Superconsigliato anche agli insegnanti per i lavori da realizzare in laboratorio, a scuola con i bambini.
Questi sono solo alcuni esempi di lavori realizzati in pochi minuti a scuola dai miei allievi.
Per tornare all’argomento più specifico della festa folkloristica, segnalo una serie di links sui principali carnevali italiani. In questo ci aiuta anche una mappa, regione per regione dell’Italia, per scovare i migliori itinerari turistici, quella di Pleinair 2005, pagina purtroppo non più attuale, aggiornata al 2006 (più ricca ma senza l’utile cartina!).
I principali carnevali italiani, partendo da nord:
- Varres (Ao), carnevale storico
- Pont-Saint-Martin (Ao), carnevale storico
- Madonna di Campiglio (Tn), carnevale asburgico
- Muggia (Ts)
- San Giovanni Bianco (Bg)
- Bagolino (Bs) Ivrea (To), sito ufficiale
- Ivrea (To), sito non ufficiale
- Santhià (Vc)
- Vercelli
- Loano (Sv)
- Venezia
- Cento (Fe)
- Busseto (Pr)
- Imola (Bo), Fantaveicoli
- Viareggio (Lu)
- Foiano (Ar)
- Sant’Eraclio di Foligno (Pg), Carnevale dei Ragazzi
- Acquasparta (Tr)
- Fano (PU)
- Offida (Ap)
- Ronciglione (Vt)
- Manfredonia (Fg)
- Putignano (Ba)
- Massafra (Ta)
- Castrovillari (Cs)
- Acireale (Ct)
- Misterbianco (Ct)
- Termini Imerese (Pa)
- Sciacca (Ag)
- Tempio Pausania (Ss)
- Carnevale in Sardegna 1, Mamuthones di Mamoiada, Boes e Merdules di Ottana…
- Carnevale in Sardegna 2, S’Urtzu di Samugheo, la Sartiglia di Oristano, Cagliari…
Tanti altri Carnevali s’incontrano in giro per l’Italia, grandi e piccini, tradizionali e recenti, tutti colorati e festosi… Non me ne voglia chi non è stato citato in questo elenco!
Childsplay: una suite di programmi didattici per i più piccini
Pubblicato da Maestro Alberto
Childsplay è una suite di programmi didattici gratuiti per bambini piccoli (2-7 anni), simili a Gcompris, anche se non della stessa qualità.
Disponibile nelle versioni per Linux, Mac e Windows. Contiene giochi di vario tipo: numeri, suoni, figure, puzzle, flashcards…
Scarica la versione per Windows (installer 31 mb). Da provare.
SuperTux: un gioco alla Super Mario
Pubblicato da Maestro Alberto
SuperTux è un classico gioco “salta e corri” alla Super Mario, gratuito con 26 livelli di gioco. Piacerà sicuramente agli amanti del pinguino Tux di Tuxpaint. disponibile per molte piattaforme, tra cui Windows (oltre a Linux, Mac, Psp portatile).
Pagina del download con le istruzioni in inglese.
Scarica la versione per Windows.
Un gioco educativo sulla fame nel mondo
Pubblicato da Maestro Alberto
Perché Sheylan? Perché il PAM (il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite) ha voluto produrre un videogioco che trasforma le missioni umanitarie in… missioni videoludiche!
Food Force è disponibile per Windows e Mac, pensato per i bambini dagli 8 ai 13 anni è in grado comunque di divertire tutte le età con le sue missioni, in cui si deve far ripartire l’economia di un paese, o consegnare aiuti umanitari, o cercare persone ridotte allo stremo dalla fame…
Potrebbe sembrare un gioco persino cinico se non fosse stato creato, e rappresentato, con un intento puramente educativo ed informativo. E Food Force non è solo un gioco (consigliato dagli autori e dal sottoscritto anche ai professori, e alle scolaresche) ma anche un forum ed una community, ed un punto di partenza per tenersi informati su uno dei più gravi problemi di questo pianeta.
“Una via di mezzo tra Tomb Raider ed una conferenza della FAO” lo ha definito il designer del gioco, nato dall’idea di una donna del PAM che morì in Kosovo, alla quale il gioco è dedicato.
La versione italiana, prodotta dalla Deepend con la collaborazione di RaiNet e Pubblicità Progresso ed altri enti pubblici, comprende persino alcune voci “note” al grande pubblico, da Maria Grazia Cucinotta a Fabrizio Frizzi ad Antonello Dose de “il Ruggito del coniglio” (RadioDue).
La dimensione del download è giustificata da una grafica 3D ben fatta, lunghi filmati ed animazioni in italiano che spiegano ogni singola missione. Filmati ed introduzioni non sono soltanto finalizzati al gioco ma tendono sempre anche ad informare su quel che il PAM fa ogni giorno, rendendo ogni missione istruttiva oltre che divertente ed “utile”.
Lo “Squadrone del cibo” (Food Force!) deve terminare sei missioni, sei “capitoli” che consistono nel perlustrare un territorio, creare una razione alimentare (da 30 centesimi…!) col giusto supporto calorico e nutritivo, lanciare pacchi da un aereo in volo, gestire le spedizioni, portarle nei campi di raccolta (sminando campi, costruendo ponti mobili, trattando coi guerriglieri..) e gestire un decennio di aiuti in modo da rendere il villaggio autosufficiente.
In questo modo si effettuano rifornimenti che trasformano l’isola, le sue scuole, le sue infrastrutture, in un modo in cui si vorrebbe aiutare nella realtà i paesi più poveri.
Le azioni da compiere sono sempre abbastanza semplici e richiedono a volte riflessi pronti, a volte un po di testa, a volte solo pazienza. In ogni caso 100% vero e genuino edutainment!
La semplicità del gameplay relega il gioco ad una età scolare (dagli 8 ai 13 anni, come indicato da chi lo ha ideato e da chi lo ha creato) ma molti genitori lo troveranno sicuramente utile e divertente da giocare a fianco ai propri bimbi.
Il download è abbastanza ingombrante, più di 200MB, ma il gioco può essere comunque distribuito liberamente ad amici, parenti e compagnetti di banco“
Articolo a cura di Luca S. tratto integralmente da PuntoInformatico
Links: Food Force, pagina download
(Windows e Mac)