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Giochi per imparare la matematica divertendosi
Pubblicato da Maestro Alberto
La matematica, si sa, è una delle materie più ostiche. Per i più piccoli, destreggiarsi fra tabelline e divisioni può essere un vero e proprio incubo, specialmente se poi si inizia a rimanere indietro. Senza contare che, per sua stessa natura, si tratta di una materia un po’ astratta che può sembrare noiosa e poco interessante. Per fortuna esistono decine di giochi pensati appositamente per aiutare i bambini a imparare la matematica divertendosi da soli o con gli amici.
Uno dei giochi più diffusi è il Forza 4 Matematico. Per giocare bastano un foglio e una penna. Si disegna sul foglio una griglia in cui in ogni casella verranno scritti in ordine i risultati delle tabelline, da quella dell’1 a quella del 9.A turno ciascun giocatore sceglie due numeri e cerchia sulla griglia il risultato della loro moltiplicazione. Proprio come nel classico Forza 4, alla fine del gioco vince chi riesce per primo a cerchiare quattro caselle vicine in orizzontale, verticale o diagonale.
Un altro gioco più attivo è la variante matematica del notissimo Campana. Anche in questo caso si gioca all’aperto, dopo aver disegnato a terra con il gesso una griglia con i numeri da 1 a 10. Lo scopo del gioco è riuscire ad arrivare alla fine e poi ritornare indietro senza mai sbagliare, ogni volta saltando su una casella diversa. Attenzione però: per poter andare avanti qui non basterà avere dei buoni riflessi e una buona coordinazione. Ad ogni casella bisognerà risolvere un’operazione utilizzando il numero su cui ci si è fermati. Può decidere il maestro, oppure possono essere gli altri concorrenti a proporre delle operazioni da risolvere. In caso di risposta affermativa, si può passare a una casella successiva. Se invece si sbaglia, bisognerà ritornare indietro o cedere il turno a un altro giocatore.
Anche il Sudoku (naturalmente nelle versioni più facili) è un ottimo modo per allenare la mente matematica e, in particolare, le capacità logiche dei bambini. E’ composto da una serie di griglie quadrate in cui si alternano caselle vuote a caselle con all’interno dei numeri, dall’1 al 9. Lo scopo del gioco è riempire tutte le caselle, senza però che su una stessa fila o colonna compaia mai lo stesso numero. Si tratta di un ottimo metodo per abituarsi al ragionamento logico e strategico.
Naturalmente, esistono anche moltissime app didattiche multimediali che aiutano i bambini a imparare la matematica divertendosi. Online sono disponibili tantissimi altri giochi per bambini interessanti, adatti a tutte le età, grazie a cui imparare senza annoiarsi. Basta scegliere il proprio gioco preferito tra i tantissimi messi a disposizione gratuitamente sul web. Senza contare le app disponibili sul tablet o sullo smartphone. L’obiettivo di tutti questi giochi è quello di allenare la capacità matematiche dei bambini in maniera divertente, presentando la materia in modo che possa interessare chiunque. Le grafiche colorate e le sfide proposte da queste app attrarranno di sicuro l’interesse dei più piccoli.
Le possibilità didattiche offerte dalle tecnologie digitali, infatti, sono enormi: imparare le tabelline divertendosi non è mai stato così facile!
Guest post a cura di pomu.co.it
YouTube Kids in Italiano
Pubblicato da Maestro Alberto
YouTube Kids è finalmente disponibile in Italiano. Vi si può accedere direttamente dal menù di YouTube classico come si può vedere dall’immagine sotto.
Oppure sono già disponibili app dedicate specifiche per Android sul Play Store e iOS sull’App Store in modo da poterlo usare su tablet e smartphone in mobilità.
YouTube Kids seleziona contenuti per bambini di puro svago ma anche educativi in un ambiente protetto e sicuro dove possono guardare i video dei loro programmi preferiti, cartoni animati e ascoltare musica in un ambiente privo di minacce e di sgradevoli sorprese controllato dai genitori, i quali possono personalizzare il canale dei figlio in base alle esigenze e ai principi educativi della famiglia.
I filtri di sicurezza operano su più livelli, sempre più restrittivi, grazie agli algoritmi automatizzati di Google. Si tiene anche conto del feedback ricevuto grazie alle segnalazioni degli utenti e i filmati pubblicati sono revisionati direttamente da un team di persone che assicura che siano adatti al pubblico a cui sono rivolti.
Il video della presentazione in Italia della nuova piattaforma di Emanuele Cisotti, uno dei più bravi youtuber italiani della nuova generazione, spiega molto bene in un primo approccio le modalità d’uso di YouTube Kids e in cosa consistono i vari livelli di protezione famigliare nelle app dedicate.
Si possono creare addirittura fino a otto profili per bambini, ognuno con le proprie impostazioni di visualizzazione in base per esempio all’età e alle esigenze diverse. Il genitore può fare lo switch tra un profilo e l’altro tramite passcode.
Si possono bloccare i video e i canali che non si vuole che i bambini guardino. Essi saranno rimossi da tutti i profili dei bambini impostati.
Il genitore può accedere alla cronologia delle visualizzazioni in modo da verificare cosa i figli guardano nell’app.
- Controllo della ricerca
È possibile disattivare del tutto la ricerca dei video affinché il livello di sicurezza sia massimo e mostrare solo contenuti curati oppure attivarla per ottenere un’esperienza più ampia. Sarà possibile selezionare e scegliere le singole playlist per personalizzare ulteriormente il proprio canale. Esistono già canali specifici dedicati alla musica e ai contenuti didattici.
- Timer
Si può impostare un timer per limitare il tempo giornaliero da trascorrere nella applicazione.
Gli utenti possono segnalare i filmati con contenuti inappropriati in modo da farli sottoporre a revisione.
- Guardare sulla TV
Tramite uno smart tv o un box tv si possono tramettere i contenuti di YouTube Kids sulla televisione di casa.
Le app dedicate da usare in mobilità sono molto ben strutturate e semplici da usare. Contengono al momento quattro funzioni: esplora, impara, musica e programmi.
YouTube Kids è disponibile gratuitamente. Le pubblicità sono anch’esse selezionate e revisionate una ad una con regole stringenti e non possono essere cliccate. Funzionano un po’ come quelle proposte dagli intermezzi dalle tv classiche.
Oltre alla famiglia a mio avviso YouTube Kids potrebbe tornare molto comodo anche agli educatori e agli insegnati per mostrare senza spiacevoli sorprese contenuti video sicuri agli allievi in cotesti didattici, a scuola, magari sulla LIM di classe, poiché esiste già il canale learning con contenuti educativi, oppure semplicemente nei momenti di svago.
Al momento l’applicazione è strutturata per bambini dai 3 ai 9 anni ma probabilmente sarà spinta sino ai 12.
In definitiva YouTube Kids colma un vuoto, fa fronte ad un’esigenza improcrastinabile e potrà essere usato sempre di più dai genitori al posto dell’app YouTube classica.
MakeCode: ecosistema digitale di coding, robotica educativa e STEM della Microsoft
Pubblicato da Maestro Alberto
MakeCode è l’ecosistema digitale dedicato al coding, ai circuiti elettronici, alla robotica educativa e alle STEM della Microsoft.
Si tratta di una piattaforma open source che si basa sul concetto della computing education e mira a portare le STEM in campo educativo grazie a progetti divertenti e verificabili tramite risultati immediati.
Gli strumenti a disposizione si basano sia sulla programmazione visuale a blocchi logici, sia su editor testuali più complessi.
I primi sono dedicati ai bambini più piccoli, mentre i secondi agli studenti più grandi.
Microsoft MakeCode fornisce risorse, strumenti, attività, idee, lezioni e progetti di vario tipo con l’intento di migliorare l’apprendimento delle scienze informatiche e della programmazione.
I contenuti che usano i block editor, ovviamente, non hanno bisogno di esperienze pregresse e possono essere iniziati immediatamente.
I ragazzi possono subito cominciare a creare i loro programmi tramite il semplice drag&drop dei blocchi di programmazione in stile Scratch o code.org.
Gli strumenti di simulazione integrati rendono un feedback immediato e aiutano nel debugging e nella correzione del codice proposto.
Come detto, Microsoft MakeCode offre anche editor in JavaScript per gli studenti più esperti e per gli sviluppatori indipendenti.
Il progetto è nato dalla fusione di due team di sviluppo e ricerca: il Microsoft Research e la Developer Division.
L’obiettivo principale di Microsoft MakeCode è semplificare la programmazione di device basati su microcontroller tramite applicazioni web che possono essere usate in qualsiasi sistema operativo.
Microsoft MakeCode include i seguenti strumenti:
- micro:bit
- Adafruit Circuit Playgroun Express
- Minecraft
- Lego Mindstorm Education EV3
- Cue Robot di Wonder Workshop
- Chibi Chip
- Groove Zero
Comprende anche le seguenti app per Windows 10 con caratteristiche aggiuntive:
- micro:bit
- Adafruit
- Cue for Education
Per utilizzare le risorse, ovviamente, è necessario essere dotati dell’hardware e dei robot necessari.
micro:bit si basa su un editor visuale molto simile a Blockly per programmare il microcomputer.
Adafruit Circuit Playgroun Express si basa sulla realizzazione di circuiti tramite editor visuali e JavaScript.
Di Minecraft e di Lego Mindstorm Education EV3 non c’è molto da aggiungere considerata la fama. Del secondo è disponibile un tutorial del Professor Michele Maffucci qui.
Cue Robot è un robot della Wonder Workshop, casa madre del più famosi Dash e Dot.
Chibi Chip è un kit che si basa anche’esso sui circuiti, anche di carta.
Groove Zero, infine, offre una serie di moduli programmabili ad incastro.
Gli strumenti sono provvisti di tutorial per studenti ed insegnanti, non richiedono installazione di software aggiuntivi e le app possono funzionare anche offline.
In definitiva Microsoft MakeCode rappresenta una valida offerta educativa, divulgativa e di uso consapevole delle tecnologie digitali per progetti di coding e di eletronica, per la realizzazione di circuiti, per la diffusione di attività di robotica educativa e riguardo le STEM in generale.
La proposta è in lingua Inglese ed è corredata da canali Instagram, Twitter e YouTube specifici..
Meccanismi e animazioni di carta 3D, papertoy e papercraft, origami e pop up da scaricare ed assemblare
Pubblicato da Maestro Alberto
Rob Ives è un maker creativo che ho conosciuto su Instagram che inventa e offre sul suo sito incredibili meccanismi e fantastiche animazioni di carta 3D, papertoy e papercraft da scaricare ed assemblare.
La maggior parte dei suoi lavori, sebbene i costi siano piuttosto contenuti, possono essere scaricati a pagamento ma ci sono anche molti contenuti gratuiti: basta rovistare sito e in particolare sul suo blog.
C’è per esempio una serie di papertoy di animali davvero ben fatti: un leone, una zebra e un rinoceronte.
Altri suoi lavori, insieme a molti di altri autori, sono scaricabili direttamente dal Creative Center delle stampanti brother qui: c’è per esempio uno stegosauro pop up, un robot, un pinguino, un unicorno, un aeroplano, le lettere dell’alfabeto tridimensionali, delle bambole con la testa intercambiabile…
Sul Creative Center di brother, inoltre, ci sono anche degli stupendi origami disponibili per il download gratuito completi di istruzioni in PDF.
Gratuiti sono anche i bellissimi biglietti pop up e gli stampabili che si trovano a questa pagina.
Il sito della brother contiene anche attività educative, giochi stampabili, disegni da colorare, decorazioni per feste e party di vario genere.
Moti materiali sono dedicati alle feste stagionali: la festa del papà, della mamma, Halloween, Pasqua, Natale, San Valentino.
Insomma vale la pena dare un’occhiata per i nostri lavoretti a casa in famiglia o a scuola con le maestre.
Generatore di schede didattiche stampabili e attività di recupero in PDF
Pubblicato da Maestro Alberto
Antonio Milanese, logopedista presso trainingcognitivo.it, ha ideato e condiviso uno strumento in grado di generare schede ed attività personalizzabili pronte da stampare.
Si possono creare: barrage di lettera, sillaba e condizioni; crucipuzzle, esercizi cerca la sillaba (sequenza di lettere e parole); completamento di doppie; decisioni ortografiche (coppie di lettere).
Tutti i tool sono personalizzabili secondo gradi di difficoltà e sono studiati principalmente per chi ha ha disturbi di apprendimento o del linguaggio ma possono essere tranquillamente usati per realizzare schede stampabili ed esercizi personalizzati per la didattica tradizionale.
Lo strumento è di libero utilizzo ed è molto semplice da usare: con pochi clic si può costruire ogni sorta di scheda stampabile adatta alle attività di recupero e di classe.
Link
La mia intervista sul coding come strumento didattico sul blog Microninja
Pubblicato da Maestro Alberto
È stata pubblicata la mia intervista sul coding come strumento didattico sul blog Microninja, sito del gruppo Olivetti Scuola Digitale.
L’intervista si aggiunge ad altre di importanti esperti del settore.
Personalmente ho voluto riportare il mio pensiero riguardo il coding a scuola maturato sul campo con i ragazzi e in base al confronto con i colleghi che hanno partecipato ai miei corsi di formazione.
Se siete interessati potete leggerla a questo link:
Catturare l’attenzione dei bambini col coding: intervista con maestro Alberto Piccini