Archivio per la categoria 'Informazioni'

Rassegna stampa 28 settembre 2006

‘Science’ promuove il metodo Montessori
“Studenti più creativi, abili e corretti”

[Una ricerca compiuta da due studiose dell’università della Virginia lo conferma
A confronto studenti di 5 e 12 anni appartenenti a scuole diverse]
Repubblica, Scuola & Giovani

Rovigo, “Iscriviamo i nostri figli altrove”
La scuola si spacca sui bimbi rom

[Il caso dell’elementare a Villanova Marchesana. Scontro tra Opera Nomadi
e Comune. I genitori: “Non parlano italiano e intralciano la didattica]
Repubblica, Scuola & Giovani

Scuola: Fioroni, no a classi ghetto per immigrati
“No a classi o scuole ghetto per gli immigrati. Questo sarebbe il modo piu’ sicuro per creare paura e intolleranza nei confronti degli altri. Ne e’ convinto il ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni che questa mattina a Roma al convegno organizzato dallo Snals per presentare un progetto di integrazione ha ribadito la centralita’ della scuola nel processo di costruzione della pace e di lotta al terrorismo.”
Adnkronos, Cultura e Scuola

Il sistema scuola 2006

I sindacati unitari, Cgil, Cisl e Uil, in una conferenza congiunta tenutasi lo scorso 8 settembre a Roma, hanno reso noto i dati relativi al sistema scuola per il 2006. I dati italiani (alcuni veramente deprimenti) sono messi in relazione alla media OCSE. Questi i punti:

  • Spesa pubblica per l’istruzione
  • I tagli alle spese MPI
  • Retribuzioni dei docenti
  • Raffronti stipendiali Italia-OCSE
  • Personale a tempo indeterminato e precario
  • Andamento generale ultimo quinquennio: studenti, classi, docenti, ATA
  • I tagli agli stipendi dei supplenti
  • Docenti di sostegno

Lo studio contiene dati interessanti corredati da grafici esplicativi e può essere scaricato in versione pdf a questo link.

Con l’aria che tira per la prossima legge Finanziaria è da tenere presente.

Rassegna stampa: 25 settembre 2006

Tanti costi, pochi risultati l’Ocse boccia la scuola italiana
[In coda nelle classifiche internazionali. “Serve una riforma”
Lo Stato spende 100mila dollari per ogni alunno. E si sfornano pochi laureati]
Repubblica, Scuola & Giovani

Fioroni sulle critiche dell’Ocse:”La scuola italiana è ingiusta”
[Il ministro dell’Istruzione accetta le critiche dell’organizzazione internazionale
“Il successo dei ragazzi è legato in buona parte alle condizioni della famiglia”]
Repubblica, Scuola & Giovani

Ue, istruzione sotto accusa “Scuole e atenei rimandati”
[Il Rapporto 2006 della Commissione Europea su abbandono scolastico, studio delle lingue, formazione dei docenti: Italia “rimandata a settembre”]
Repubblica, Scuola & Giovani

Pochi fondi alle materne «Italia ultima in Europa»
[L’Ocse: ma ci sono più bambini che nei Paesi scandinavi]
Unità, via EdScuola

Lo studio Ocse Education at a Glance 2006 (pagine web in inglese)

Medita: mediateca digitale italiana

Addio vecchie videocassette! Ora c’è Medita: la mediateca digitale italiana.

Progetto a cura di Rai Educational per ora soltanto sperimentale e in versione demo. Contiene 2500 unità audiovisive, 1500 ore di filmati, ricostruzioni e mappe riassuntive. Tutto suddiviso per ordini scolastici e materie.

Dopo una visita ci si rende subito conto della “ricchezza e della qualità dei contenuti, scelti con l’intento di integrare la lezione tradizionale sfruttando le molteplici opportunità offerte dalle nuove tecnologie”.

Il servizio può essere richiesto dagli insegnanti, anzi invito i colleghi interessati a farlo perché la richiesta è considerata dal responsabile del progetto, Marco Zela, come “una sorta di petizione on-line che… permetterà di affrontare tutti gli investimenti tecnologici ed editoriali, necessari per il varo di Medita nella sua versione completa”.

Si tratta di inviare i propri dati personali, di compilare un form e di ripondere a un questionario.

I 30 filmati didattici per ora disponibili:

ABITAZIONI PRIMITIVE
DIZIONARIO LESSICALE: RAZZA
L´ AZOTO E IL SUO CICLO. ENERGIA E CICLI IN NATURA
TAVOLA PERIODICA: GRUPPO 1. MODELLI DI REATTIVITÀ
IL BIG BANG: LA TEORIA. STORIA DELLA SCIENZA
ERRI DE LUCA: IL MONDO NARRATO DALLA LETTERATURA. IL MONDO E L´UOMO
FISICA: I PROTAGONISTI D´INIZIO NOVECENTO. STORIA DELLA SCIENZA
MARGARET BOURKE WHITE: UNA FOTOGRAFA LEGGENDARIA
LE LEGGI RAZZIALI DEL 1938. ITALIANI DI RAZZA
LE LEGGI RAZZIALI DEL 1938: REAZIONI. ITALIANI DI RAZZA
GIAN LORENZO BERNINI
LA CLASSIFICAZIONE DEGLI ANIMALI
IL BAROCCO: METODOLOGIA COSTRUTTIVA
GLI ASTEROIDI E LA TERRA
LA CONQUISTA DELLO SPAZIO: L´UOMO SULLA LUNA
LA CHIESA E IL CONCORDATO. COSTITUENTE E COSTITUZIONE
SIENA
AMAZZONIA: SULLE TRACCE DEGLI INDIOS
SERGIO GIVONE: CRISTIANESIMO E NICHILISMO. AFORISMI
LA CIVILTÀ MINOICO-MICENEA
LE PIANTE
LA NASCITA DELLA FILOSOFIA: LE ORIGINI
L´ ACCADEMIA DI BRERA DI MILANO
VLADIMIR MAJAKOVSKIJ: CANTORE DELLA RIVOLUZIONE
CADUTA E GALLEGGIAMENTO
OLOCAUSTO: LA SOLUZIONE FINALE. SECONDA GUERRA MONDIALE
VITA: LE PRIME FORME
DANTE ALIGHIERI. IL TESORO DELLA POESIA ITALIANA
TECNICHE DI DATAZIONE: IL METODO RADIOMETRICO
DINO CAMPANA: LA VITA

Scuola in ospedale

“La scuola in ospedale come laboratorio per le innovazioni nella didattica e nell’organizzazione” è il nome del progetto ministeriale rivolto agli alunni ricoverati in ospedale o in regime di day-hospital.

L’iniziativa, che ha ottenuto finanziamenti per l’anno in corso, mira a “superare il senso d’isolamento e di separatezza che a volte provano i soggetti coinvolti nel processo educativo nella scuola in ospedale” e a garantire i diritti fondamentalli allo studio e alla salute.

Il ministero ha dedicato un’intera area del suo sito dove si possono reperire tutte le informazioni. L’Invalsi cura la piattaforma on line per l’attuazione del progetto.

Links: Istruzione, Invalsi.

Alunni con cittadinanza non italiana nelle scuole statali e non statali

Il Ministero ha pubblicato i dati sugli alunni con cittadinanza non italiana nelle Scuole statali e non statali in un opuscoletto. Nella presentazione si legge:

La presenza di alunni stranieri è un dato strutturale del nostro sistema scolastico, e in progressivo aumento: sono circa 430.000 gli allievi con cittadinanza non italiana nell’anno scolastico 2005/2006, con un’incidenza di quasi il 5% rispetto alla popolazione scolastica complessiva. La situazione che emerge da questa nuova indagine nazionale, che sarà pubblicata integralmente nelle prossime settimane, è, tuttavia, molto disomogenea e differenziata sul territorio nazionale: la presenza di studenti stranieri è molto più elevata nelle aree del Centro e del Nord del Paese, ed investe non solo le grandi città ma anche i piccoli centri.

Il cambiamento per la scuola italiana è stato rapidissimo: nel triennio 2003-2005 l’incremento è stato mediamente di 60/70 mila unità all’anno, e porterà, presumibilmente, nell’anno scolastico che sta per iniziare, il totale degli alunni stranieri vicino alle 500 mila unità.

I dati a disposizione ci segnalano, inoltre, una crescita della presenza di studenti stranieri nella scuola secondaria superiore, con una marcata tendenza verso gli istituti tecnici e professionali: saranno 100 mila il prossimo anno, di cui circa 80 mila iscritti negli istituti tecnici e professionali.

I dati e, soprattutto, le esperienze e le preoccupazioni che arrivano dalle istituzioni scolastiche evidenziano situazioni di forte concentrazione in singole scuole e territori. È dunque necessario un grande impegno per promuovere forme efficaci e diffuse di accoglienza e integrazione, in cui deve avere particolare rilevanza l’apprendimento della lingua italiana come lingua seconda per gli alunni stranieri, per i loro genitori e per gli adulti immigrati in generale.

La formazione dei docenti e dei dirigenti scolastici deve tendere a valorizzare il patrimonio ricco e variegato di esperienze, progetti didattici, strumenti di lavoro costruiti e verificati sul campo dalla scuola dell’autonomia, con il concorso di Comuni, Province, Regioni, Università, Associazioni degli immigrati e del volontariato. La società della globalizzazione e la molteplicità delle culture, l’intensità e la rapidità degli scambi e delle informazioni che caratterizzano il nostro tempo rappresentano una sfida per le istituzioni educative. Una sfida difficile e tuttavia vitale che ha bisogno di una scuola che sappia esprimere le sue potenzà. Una scuola ponte tra le differenze e una scuola laboratorio di coesione sociale, di dialogo e di pace.

Riporto i dati più importanti, il primo è relativo all’a.s. 2004-05, il secondo (in grassetto) all’a.s. 2005-06.

  • gli alunni con cittadinanza non italiana: 361.576 424.683
  • l’incremento percentuale rispetto all’anno precedente: +27,9% +17,5%
  • l’incremento percentuale rispetto all’anno precedente nella scuola secondaria di II grado: + 32,6% + 38,2%
  • l’incidenza degli alunni con cittadinanza non italiana sul totale degli alunni: 4,2% 4,8%
  • le scuole con l’incidenza più elevata primarie: 5,4% 6,0%
  • l’area del paese con l’incidenza più elevata: Nord Est 7,4% 8,4%
  • la regione con l’incidenza più elevata: Emilia Romagna 8,4% 9,5%
  • la provincia con l’incidenza più elevata: Mantova 10,9% 11,9%
  • il comune capoluogo con l’incidenza più elevata: Milano 11,6% 12,7%
  • la percentuale di scuole con presenza di alunni con cittadinanza non italiana: 60,7% 64,5%
  • il numero di cittadinanze straniere rappresentate (su 194 cittadinanze straniere esistenti): 186 191
  • il Paese di provenienza più rappresentato (con % sul totale degli stranieri): Albania 16,7% 16,3%
  • il Paese di provenienza con la maggiore crescita di alunni rispetto all’anno precedente: Romania + 14.068 (+ 50,9%) + 11.126 (+ 26,7%)

Scarica l’intero opuscolo in pdf, che contiene numerosi altri grafici e tabelle particolareggiate.