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Convegni sui linguaggi della scuola 2.0

Ricevo da Alberto Pian (e vontieri diffondo) la segnalazione del convegno nazionale di studio per insegnanti sui linguaggi del Web 2.0 (scritture, audio, video, podcasting… ) per la scuola e il mobile learning, dal titolo Il Format Della Lezione.

L’incontro si svolgerà il 18 maggio a Torino e tratterà, con l’ausilio di esperti del settore, delle riflessioni e delle esperienze sul modo di organizzare la lezione, la partecipazione degli allievi, il format per esigenze didattiche diverse con i linguaggi del Web 2.0.

Un’occasione da non perdere per i docenti interessati a costruirsi un orizzonte nuovo per fare scuola attraverso i mezzi del cosiddetto web 2.0.

Colgo l’occasione per segnalare anche l’appuntamento di Gubbio (PG) del 21 e 22 aprile, il Seminario Nazionale di Informazione-Formazione dal titolo Tecnologie Connettive e Didattica Multimediale(locandina in pdf), che vede tra gli altri la partecipazione di Antonio Sofi.

Iniziative meritevoli e al passo con i tempi, spesso giurassici del mondo della scuola.

EduPodcast: le ultime puntate online di Web Docet

Segnalo volentieri le ultime puntate di Web Docet, rassegna stampa e web su scuola, formazione e nuove tecnologie.

Web Docet, distribuito in modalità podcast, si occupa di come quotidiani, web e blogosfera raccontano la scuola che cambia, con una attenzione speciale al ruolo giocato dalle nuove tecnologie.

Gli ultimi 4 appuntamenti da non perdere:

  • User generated school? Meglio del male oscuro, n° 28;
  • Retorica, pessimismo e speranze: la scuola si racconta, n° 27;
  • La scuola è mobile. Cellulari, divieti e (possibili) sperimentazioni, n° 26;
  • Connettività e creatività contro il digital divide scolastico , n° 25.

Web Docet è curata dal professor Antonio Sofi, persona che ho avuto il piacere di incontrare personalmente al MarCamp di Ancona e che ringrazio per l’interesse che dedica al mio lavoro citando spesso i miei post.

Consiglio a tutti gli insegnanti e a chiunque è interessato al mondo della scuola di ascoltare i podscat, non solo per i contenuti sempre freschi ed interessanti, ma anche perchè sono un modo immediato e intelligente per mantenersi informati.

Dschola TV: la scuola ai tempi di YouTube

Da insegnante sono proprio stanco di sentire continuamente notizie sul bullismo, spesso stravolte e strumentalizzate dai media.

Si demonizza il mezzo (il cellulare, internet), le colpe ricadono sulla scuola, come se fosse l’unica istituzione a cui demandare l’educazione dei nostri figli. Troppo comodo e poco costruttivo.

Proprio dal mondo della scuola arriva un’iniziativa intelligente e al passo con i tempi, che coglie in pieno lo spirito della condivisione di contenuti in rete e che mira a offrire una serie strumenti ed applicazioni (blog, wiki, video sharing) in pieno spirito web 2.0.

Dschola è un importante progetto italiano che così si presenta al pubblico:

“Dschola, da anni impegnata nella promozione dell’uso delle ICT nella Didattica, propone un’iniziativa per stimolare un uso positivo dei nuovi mezzi di comunicazione e di informazione digitali.

Gli strumenti digitali non sono di per sè cattivi, demonizzarli e vietarli non risolve certamente il problema. Più utile è, forse, provare a proporre ed incentivare usi ositivi degli stessi: questo è esattamente quello che Dschola TV intende fare.

Dschola TV ricerca, recensisce e propone buone pratiche di uso dei media digitali e del video sul web per promuove iniziative specifiche per far emergere l’utile, l’educativo e lo stimolante, in sintesi le oppurtunità che la rete e il digitale offrono ai ragazzi.

Dschola TV si rivolge alle scuole, alle istituzioni ma sopratutto ai giovani: sono loro, infatti, i veri protagonisti ed i migliori analisti della rivoluzione comunicativa che ci sta interessando.

Proprio ai giovani, ai giovanissimi Dschola tv chiede di mettersi in gioco e nel senso letterale dl termine “far vedere” che è possibile fare un uso intelligente delle nuove tecnologie.”

L’iniziativa è da plauso, vedremo col tempo se scuola, studenti e insegnanti, saranno realmente interessati ad avvicinarsi al servizio e a decretarne il successo.

Vedi anche: TeacherTube: lo YouTube per insegnanti

Rassegna di siti web (gli articoli che non ho scritto)

Nella navigazione in Rete, nel lavoro, attraverso la posta elettronica, tramite le segnalazioni che mi pervengono di indirizzi web da inserire in Ricerche Maestre, vengo a conoscenza di una quantità industriale di siti.
Mi ripropongo di dedicare ad alcuni di loro, i più interessanti, un post in Maestro Alberto, ma mi accorgo che non ce la faccio a stare dietro a tutto. Per compensare alla mancanza segnalo qualche link al volo:

  • Semplicemente Musica, ottimo sito di attività didattiche per la musica e di risorse sulla disciplina, a cura di Stefano Rocchetti, diplomato al conservatorio, e collaboratore per le Edizioni Didattiche Gulliver;
  • Quadernone blu, blog del maestro Renato Murelli, veterano nel campo del software didattico per bambini, pieno di risorse e di recensioni non soltanto su questo tema;
  • Tux Typing, software educativo per bambini gratuito per imparare assieme al pinguino Tux a velocizzare l’uso della tastiera tramite esercizi-gioco suddivisi su livelli di crescente difficoltà;
  • Stop Disasters, un gioco online a sfondo ecologico educativo che simula eventi catastrofici (tsunami, terremoti, incendi…) ed insegna e aiuta a prevenirli. Ne ha parlato anche il TG1 in prima serata. Purtroppo ancora solo in inglese;
  • Kids Psych, sito web interattivo coloratissimo e musicale che contiene attività educative sotto foma di divertente gioco per i più piccini (bambini da 1 a 5 anni) e per i più grandicelli (fino a 9 anni);
  • Kids Domain, dal famoso portale per bambini, una lunghissima lista di software gratuiti suddivisi per argomento, alcuni davvero obsoleti, ma spulciando si possono fare incontri molto interessanti.

Provate a dare un’occhiata, non ve ne perntirete di certo!

Ricerche Maestre: il motore di ricerca per bambini e maestri







Voglio segnalare e a tutti una mia creazione alla quale tengo molto, e alla cui crescita collaboro con due colleghe (Paola Limone e Lidia Pantaleo): un motore di ricerca per bambini. Si chiama Ricerche Maestre, nato grazie alla nuova e sorprendente tecnologia di Google che consente di creare motori di ricerca personalizzati (Google Co-op CSE).

Ricerche Maestre è un motore di ricerca per bambini, genitori e maestri che seleziona siti scelti da esperti insegnanti della Scuola Primaria. Si possono trovare risorse scolastiche per la scuola elementare e navigare all’interno di siti adatti a bambini dai 3 ai 12 anni, cercando contenuti educativi e di svago. La ricerca è immediata ed efficace. Il motore di Google Co-Op va dritto al bersaglio.

Il motore al momento indicizza circa 1000 siti selezionati tra i migliori reperibili in rete a carattere
divulgativo e informativo, educativi, scolastici e di insegnanti. Sempre comunque idonei alla fascia d’età della scuola elementare, ed è in costante continua crescita.

Mi pare onestamente il miglior motore di ricerca per bambini presente al momento, ci sono più di 500 links a scuole e reti di scuole italiane, dando in questo modo maggior visibilità a tutti i lavori ed i progetti delle scuole dell’infanzia, primarie (e istituti comprensivi).

Segnalate anche la vostra, alla pagina principale di Ricerche Maestre troverete tutte le istruzioni e le spiegazioni.
Se potete anche voi in qualche modo contribuire a promuovere il motore e a farlo conoscere ve ne saremo grati. Copiate ed incollate il codice sottostante per inserire un campo di ricerca come quello sopra nella vostra pagina web. Vi preghiamo soltalto di farcelo sapere.

Se volete aggiungere anche l’immagine sopra, copiate questo codice:

Successone del calendario di Maestro Alberto

Ricordate il calendario da me proposto durante le feste di Natale? Incredibile a dirsi, ha da poco superato i 1000 dowloads!

Verifica di persona e scarica il calendario!

Links:

scarica il calendario (cartella compressa, 1,9 mb)

guarda lo slideshow dellle foto

link diretto al set su Flickr