Archivio per la categoria 'Informatica'

Tux Paint

Tux Paint è un famosissimo programma di disegno per bambini freeware. Ha un’interfaccia semplice e facile da usare ed è dotato anche di effetti sonori divertenti. Possiede una ricca varietà di strumenti che aiutano i bambini nella loro creatività.

Caratteristiche Tux Paint

E’ un programma multipiattaforma, nato per Linux, che funziona anche in Windows. In questa versione, in italiano, è scaricabile nella sezione download del sito ufficiale.

Un’ottima guida in italiano si trova nel sito dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Un’altra guida didattica la possiamo trovare in Didatux (un sistema operativo live sviluppato da Linux Mandrake che include anche il software Tux Paint).

Tux Paint ha il gran merito di funzionare anche su macchine poco potenti ed obsolete, non richiede installazione (si lancia direttamente dalla cartella dove è stato scompattato).

Una collezione di immagini (e relativi effetti sonori) da usare con lo strumento Timbro si può scaricare a questo mirror di sourceforge.

Screenshots

Ancora una volta dal modo dell’open source giungono risorse didattiche di libero utilizzo che non hanno nulla da invidiare ai software a pagamento e che possono essere usate a costo zero dalle scuole e in famiglia per l’intrattenimento intelligente dei più piccoli.

Analfabetismo Informatico

L’ambizioso sogno di Nicholas Negroponte di produrre un computer a basso costo per sconfiggere il cosiddetto digital divide, ossia il divario digitale tra paesi ricchi e paesi con economie disagiate, sta per diventare realtà.

Stanno per essere distribuiti, infatti, i primi laptop (computer portatili) progettati dal famoso professore dell’altrettanto celebre Massachusetts Institute of Technology.

Laptop

I Media Labs dell’autore di Essere Digitali contano di produrre macchine ad un incredibile costo di soli 100 dollari, che potranno essere acquistati soltanto dai governi nazionali. I paesi coinvolti nel progetto $100 laptop sono per il momento Brasile, Egitto, India, Cina e Sud Africa.

Ma cos’è questo miracoloso laptop? Si tratta di un piccolo ed indistruttibile computer portatile pensato espressamente per bambini il cui scopo è “garantire a tutti i popoli del mondo l’accesso alla conoscenza, per favorire una scolarizzazione omogenea senza distinzione di razza o credo” (fonte Punto Informatico).

Il marchingegno, fornito gratuitamente a studenti e docenti, tramite una scheda wi-fi, sarà in grado di far comunicare anche i più remoti villaggi attraverso la telefonia Voip (reti di telefonia senza fili via internet) e potrà essere alimentato, in caso di necessità, attravero un dispositivo a manovella.

La nobile impresa sarà finanziata da aziende ginganti dell’informatica, tra le quali Google.

Laptop

Vedi galleria immagini dell’oggetto in questione sul sito ufficiale.

Mi chiedo, perché non estendere l’iniziativa alle aree “povere” dei paesi “ricchi”?

Una considerazione. Il concetto di analfabetismo sta cambiando di nuovo. Dal primordiale analfabetismo del saper leggere, scrivere e far di conto, si era passati al concetto di analfabetismo culturale. Qualche anno fa era di moda l’idea di analfabetismo di ritorno. Ora si parla, sfruttando l’ennesimo anglismo, di digital divide.

L’evangelizzazione informatica preannunciata dai media contribuirà anche a vincere (o a limitare) le precedenti forme di analfabetismo?