Archivio per la categoria 'Genitori'

Mappe concettuali e schemi di sintesi per la scuola primaria

Le mappe concettuali proposte da questo sito sono il frutto di un lavoro di riepilogo svolto in classe con i miei alunni, anzi sono il frutto del loro percorso di apprendimento e di studio.

Si tratta di una rappresentazione grafica delle conoscenze che ha lo scopo di mostrare in estrema sintesi i concetti principali di un argomento e i loro legami, in modo da interpretarli, rielaborarli e facilitare la loro espressione orale.

Hanno valenza cognitiva e, grazie al forte impatto visuale, mirano anche all’inclusività. 

Usando le mappe concettuali gli alunni potranno riordinare personalmente le proprie conoscenze  in modo attivo e costruttivo.

Contemporaneamente gli insegnati potranno valutare le conoscenze pregresse, progettare percorsi di studio, verificare gli apprendimenti dei ragazzi, pianificare attività di recupero.

Saranno proposte mappe e schemi soprattutto sulla Storia e l’Italiano e basterà seguire i tag mappe concettuali scuola primaria e schemi di sintesi per ritrovarle all’interno del blog.

Pix3DArt: app per disegnare in pixel art e ricevere un giocattolo personalizzato reale in 3D

Pix3DArt è una nuova, curiosa ed interessante app che permette di disegnare con il tablet o lo smatphone in pixel art e ottenere un giocattolo reale in 3D.

Si tratta infatti di un software gratuito per Android e iOS con cui realizzare disegni con i bambini che possono essere trasformati, ovviamente a pagamento, in veri e propri giocattoli tridimensionali personalizzati da ordinare e ricevere a casa.

I giocattoli, realizzati con stampe 3D, potranno poi essere personalizzati colorandoli a piacere.

Ecco un video esplicativo: 

Naturalmente l’app, realizzata da un team di sviluppatori tutto italiano, può anche essere usata soltanto a scopo ludico per divertirsi, didattico per progetti di coding o educativo per disegnare senza dover per forza comprare la stampa 3D dei modelli realizzati.

È risaputo che i bambini amano giocare con oggetti che loro stessi creano e che, fortunatamente, ancora molti genitori si divertono a giocare con i loro figli. Pix3DArt, in questo caso, aiuta a realizzare insieme giocattoli unici da poter dire: “Questo l’ho fatto da solo e ce l’ho soltanto io!

Vedi anche: Coding unplugged e Pixel Art, lista di software, applicazioni web, editor online, app per Android e iOS per creare immagini 8-bit

Generatore di schede didattiche stampabili e attività di recupero in PDF

Antonio Milanese, logopedista presso trainingcognitivo.it, ha ideato e condiviso uno strumento in grado di generare schede ed attività personalizzabili pronte da stampare.

Si possono creare: barrage di lettera, sillaba e condizioni; crucipuzzle, esercizi cerca la sillaba (sequenza di lettere e parole); completamento di doppie; decisioni ortografiche (coppie di lettere).

Tutti i tool sono personalizzabili secondo gradi di difficoltà e  sono studiati principalmente per chi ha ha disturbi di apprendimento o del linguaggio ma possono essere tranquillamente usati per realizzare schede stampabili ed esercizi personalizzati per la didattica tradizionale.

Lo strumento è di libero utilizzo ed è molto semplice da usare: con pochi clic si può costruire ogni sorta di scheda stampabile adatta alle attività di recupero e di classe.

Link

La mia intervista sul coding come strumento didattico sul blog Microninja

È stata pubblicata la mia intervista sul coding come strumento didattico sul blog Microninja, sito del gruppo Olivetti Scuola Digitale. 

L’intervista si aggiunge ad altre di importanti esperti del settore.

Personalmente ho voluto riportare il mio pensiero riguardo il coding a scuola maturato sul campo con i ragazzi e in base al confronto con i colleghi che hanno partecipato ai miei corsi di formazione.

Se siete interessati potete leggerla a questo link:

Catturare l’attenzione dei bambini col coding: intervista con maestro Alberto Piccini

 

Google Family Link: app per tenere sotto controllo telefono e tablet dei propri figli

Google Family Link è un’app che permette di tenere sotto controllo lo smartphone e il tablet dei propri figli quando iniziano ad utilizzare dispositivi Android e non solo.

Configurando Family Link di Google si possono stabilire alcune regole di base della la vita digitale dei bambini e dei ragazzi alle prese con un nuovo tablet e soprattutto con uno smartphone.

In pratica, tramite Family Link, i genitori possono creare per loro un account Google molto simile al proprio e gestirne le app, controllare il tempo di utilizzo dei dispositivi e bloccarli da remoto.

In ottemperanza alle nuove regole europee sulla protezione dei dati personali, il famigerato GDPR, Family Link offre il controllo dei dati dei figli fino a che questi compiano 16 anni di età.

La configurazione dell’applicazione è molto semplice. Una volta installata sul telefono della mamma, del padre o di un tutore bisogna seguire una facile procedura guidata per stabilire le regole d’uso del dispositivo del minore.

Appena indicati i dati personali richiesti, sarà creato un nuovo account Google e non potremo usarne uno già esistente. Dopodiché sarà necessario configurare anche il dispositivo del ragazzo in questione con tale account installando ovviamente la app di Google Family Link sul suo device.

Essa, attraverso il telefono dei genitori, oltre a mantenere privati i dati del minore, consente di stabilire le app che possono essere usate, il tempo che il ragazzo può trascorrere con lo smartphone, verificare i luoghi che ha visitato, gestire i siti web che può consultare, geolocalizzare il dispositivo da remoto, bloccare il telefono.

In qualsiasi momento è possibile aggiungere altri minori senza dover procedere ad una nuova installazione per ognuno di loro.

Sicuramente questo servizio può tornare molto utile anche in ambito scolastico se pensiamo alla difficoltà che hanno gli insegnanti nel reperire una email Google nella didattica digitale e alla possibilità di richiedere un account Google nella gestione per esempio di Google Classroom o di Google Suite for Education.

L’app funziona anche su iPhone e dispositivi iOS.

Pagina web Google Family Link

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DIY, coding unplugged e pixel art: un semplice portachiavi a forma di cuore per la Festa della Mamma fatto con le perline Pyssla

Il Maestro Alberto propone una semplicissima attività DIY (fai da te) di conding unplugged e pixel art dedicata alla Festa della Mamma: un portachiavi a forma di cuore realizzato con le perline Pyssla.

Occorrente:

  • perline stirabili Pyssla, Hama o simili
  • piastre per le perline
  • ferro da stiro
  • carta da forno
  • pezzetti di catena piccola
  • anelli di acciaio
  • scheda per realizzare il cuore in pixel art 

Innanzitutto realizziamo il cuore.

Il disegno è composto da 3 colori solamente, incluso il bianco dello sfondo, che possono essere personalizzati a piacere in base ai gusti personali.

La figura è sviluppata in una griglia 6X7 ed è formata pertanto solo da 42 pixel.

Sotto si possono prelevare le schede in PDF con le griglie e il codice pronto.

A questo punto realizziamo il cuore con le perline e lo stiriamo per fissarlo appoggiandoci sopra la carta da forno per evitare che la plastica si attacchi al ferro rovente.

Una volta fissato aggiungeremo un anello all’interno della perlina centrale come da foto, la catena e l’altro anello per ottenere il ciondolo.

Si può anche collegare la catena senza anello al cuore durante la fase di stiratura ma è necessario essere precisi e il lavoro potrebbe risultare un po’ più difficile.

Considerata la semplicità del lavoretto se ne può fare più di uno variando sui colori e fissare i cuoricini sullo stesso anello o su un’altra catenina.

Questa tecnica per realizzare ciondoli vale ovviamente per altri lavori in pixel art da realizzare con le perline stirabili.

Si tratta di un lavoretto facile, adatto a tutte le classi di scuola primaria, ma che potrebbe essere preso a modello anche per divertirsi in famiglia a casa con un passatempo creativo ed istruttivo.

Ecco alcune foto dei lavori svolti in classe: