Archivio per la categoria 'Genitori'
Mappe concettuali e schemi di sintesi per la scuola primaria: la classificazione del nome
Pubblicato da Maestro Alberto
Mappa concettuale sulla classificazione del nome, Italiano, grammatica italiana, classe quarta e quinta scuola primaria, scuola secondaria di primo e secondo grado.
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Ecco un’altra mappa concettuale sulla classificazione del nome nella grammatica italiana:
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Mappe concettuali e schemi di sintesi per la scuola primaria: i Babilonesi
Pubblicato da Maestro Alberto
Mappa concettuale sui Babilonesi, storia classe quarta scuola primaria.
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Mappe concettuali e schemi di sintesi per la scuola primaria: Sparta e Atene
Pubblicato da Maestro Alberto
Mappe concettuali sulle città greche di Sparta e Atene, storia, classe quinta scuola primaria.
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Giochi per imparare la matematica divertendosi
Pubblicato da Maestro Alberto
La matematica, si sa, è una delle materie più ostiche. Per i più piccoli, destreggiarsi fra tabelline e divisioni può essere un vero e proprio incubo, specialmente se poi si inizia a rimanere indietro. Senza contare che, per sua stessa natura, si tratta di una materia un po’ astratta che può sembrare noiosa e poco interessante. Per fortuna esistono decine di giochi pensati appositamente per aiutare i bambini a imparare la matematica divertendosi da soli o con gli amici.
Uno dei giochi più diffusi è il Forza 4 Matematico. Per giocare bastano un foglio e una penna. Si disegna sul foglio una griglia in cui in ogni casella verranno scritti in ordine i risultati delle tabelline, da quella dell’1 a quella del 9.A turno ciascun giocatore sceglie due numeri e cerchia sulla griglia il risultato della loro moltiplicazione. Proprio come nel classico Forza 4, alla fine del gioco vince chi riesce per primo a cerchiare quattro caselle vicine in orizzontale, verticale o diagonale.
Un altro gioco più attivo è la variante matematica del notissimo Campana. Anche in questo caso si gioca all’aperto, dopo aver disegnato a terra con il gesso una griglia con i numeri da 1 a 10. Lo scopo del gioco è riuscire ad arrivare alla fine e poi ritornare indietro senza mai sbagliare, ogni volta saltando su una casella diversa. Attenzione però: per poter andare avanti qui non basterà avere dei buoni riflessi e una buona coordinazione. Ad ogni casella bisognerà risolvere un’operazione utilizzando il numero su cui ci si è fermati. Può decidere il maestro, oppure possono essere gli altri concorrenti a proporre delle operazioni da risolvere. In caso di risposta affermativa, si può passare a una casella successiva. Se invece si sbaglia, bisognerà ritornare indietro o cedere il turno a un altro giocatore.
Anche il Sudoku (naturalmente nelle versioni più facili) è un ottimo modo per allenare la mente matematica e, in particolare, le capacità logiche dei bambini. E’ composto da una serie di griglie quadrate in cui si alternano caselle vuote a caselle con all’interno dei numeri, dall’1 al 9. Lo scopo del gioco è riempire tutte le caselle, senza però che su una stessa fila o colonna compaia mai lo stesso numero. Si tratta di un ottimo metodo per abituarsi al ragionamento logico e strategico.
Naturalmente, esistono anche moltissime app didattiche multimediali che aiutano i bambini a imparare la matematica divertendosi. Online sono disponibili tantissimi altri giochi per bambini interessanti, adatti a tutte le età, grazie a cui imparare senza annoiarsi. Basta scegliere il proprio gioco preferito tra i tantissimi messi a disposizione gratuitamente sul web. Senza contare le app disponibili sul tablet o sullo smartphone. L’obiettivo di tutti questi giochi è quello di allenare la capacità matematiche dei bambini in maniera divertente, presentando la materia in modo che possa interessare chiunque. Le grafiche colorate e le sfide proposte da queste app attrarranno di sicuro l’interesse dei più piccoli.
Le possibilità didattiche offerte dalle tecnologie digitali, infatti, sono enormi: imparare le tabelline divertendosi non è mai stato così facile!
Guest post a cura di pomu.co.it
Mappe concettuali e schemi di sintesi per la scuola primaria: l’homo habilis
Pubblicato da Maestro Alberto
Mappa concettuale sull”homo habilis, Storia, classe terza scuola primaria.
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YouTube Kids in Italiano
Pubblicato da Maestro Alberto
YouTube Kids è finalmente disponibile in Italiano. Vi si può accedere direttamente dal menù di YouTube classico come si può vedere dall’immagine sotto.
Oppure sono già disponibili app dedicate specifiche per Android sul Play Store e iOS sull’App Store in modo da poterlo usare su tablet e smartphone in mobilità.
YouTube Kids seleziona contenuti per bambini di puro svago ma anche educativi in un ambiente protetto e sicuro dove possono guardare i video dei loro programmi preferiti, cartoni animati e ascoltare musica in un ambiente privo di minacce e di sgradevoli sorprese controllato dai genitori, i quali possono personalizzare il canale dei figlio in base alle esigenze e ai principi educativi della famiglia.
I filtri di sicurezza operano su più livelli, sempre più restrittivi, grazie agli algoritmi automatizzati di Google. Si tiene anche conto del feedback ricevuto grazie alle segnalazioni degli utenti e i filmati pubblicati sono revisionati direttamente da un team di persone che assicura che siano adatti al pubblico a cui sono rivolti.
Il video della presentazione in Italia della nuova piattaforma di Emanuele Cisotti, uno dei più bravi youtuber italiani della nuova generazione, spiega molto bene in un primo approccio le modalità d’uso di YouTube Kids e in cosa consistono i vari livelli di protezione famigliare nelle app dedicate.
Si possono creare addirittura fino a otto profili per bambini, ognuno con le proprie impostazioni di visualizzazione in base per esempio all’età e alle esigenze diverse. Il genitore può fare lo switch tra un profilo e l’altro tramite passcode.
Si possono bloccare i video e i canali che non si vuole che i bambini guardino. Essi saranno rimossi da tutti i profili dei bambini impostati.
Il genitore può accedere alla cronologia delle visualizzazioni in modo da verificare cosa i figli guardano nell’app.
- Controllo della ricerca
È possibile disattivare del tutto la ricerca dei video affinché il livello di sicurezza sia massimo e mostrare solo contenuti curati oppure attivarla per ottenere un’esperienza più ampia. Sarà possibile selezionare e scegliere le singole playlist per personalizzare ulteriormente il proprio canale. Esistono già canali specifici dedicati alla musica e ai contenuti didattici.
- Timer
Si può impostare un timer per limitare il tempo giornaliero da trascorrere nella applicazione.
Gli utenti possono segnalare i filmati con contenuti inappropriati in modo da farli sottoporre a revisione.
- Guardare sulla TV
Tramite uno smart tv o un box tv si possono tramettere i contenuti di YouTube Kids sulla televisione di casa.
Le app dedicate da usare in mobilità sono molto ben strutturate e semplici da usare. Contengono al momento quattro funzioni: esplora, impara, musica e programmi.
YouTube Kids è disponibile gratuitamente. Le pubblicità sono anch’esse selezionate e revisionate una ad una con regole stringenti e non possono essere cliccate. Funzionano un po’ come quelle proposte dagli intermezzi dalle tv classiche.
Oltre alla famiglia a mio avviso YouTube Kids potrebbe tornare molto comodo anche agli educatori e agli insegnati per mostrare senza spiacevoli sorprese contenuti video sicuri agli allievi in cotesti didattici, a scuola, magari sulla LIM di classe, poiché esiste già il canale learning con contenuti educativi, oppure semplicemente nei momenti di svago.
Al momento l’applicazione è strutturata per bambini dai 3 ai 9 anni ma probabilmente sarà spinta sino ai 12.
In definitiva YouTube Kids colma un vuoto, fa fronte ad un’esigenza improcrastinabile e potrà essere usato sempre di più dai genitori al posto dell’app YouTube classica.