Nel video che potete visualizzare sopra sono spiegate in modo semplice ed intuitivo le regole d’uso per i monosillabi accentati. In particolare la distinzione tra quei monosillabi, scritti nello stesso modo, che richiedono l’accento grafico e quelli che non lo vogliono.
Ecco comunque le regole da seguire:
MONOSILLABI
non vogliono mai l’accento
STA – VA – FA – FU – DO – SA – SO
QUA – QUI – SU – NO – LE
MA – ME – MI – TU – TI
RE – BLU – TRE…
e tante altre parole.
MONOSILLABI ACCENTATI
vogliono sempre l’accento
GIÀ – GIÙ – PIÙ – PUÒ – CIÒ
ECCEZIONI
DÀ verbo dare
È verbo essere
LÀ in quel posto
LÌ in quel luogo
SÍ è vero
NÉ negazione
TÉ bevanda
DÌ giorno
Esempi:
-la mamma dà il latte al bambino
-il gelato è buono
-mi piace stare là in fondo
-la borsa è lì sopra il tavolo
-sì, è vero, avevi ragione tu
-non ha ragione né Pietro, né Paolo
-preferisci il tè o il caffè
-era un bel dì di festa
Gli insegnati possono usare entrambi i contenuti per una lezione classica in seconda alla lavagna o per integrare contenuti di didattica digitale alla LIM.
Mamamò è un ottimo sito che offre recensioni di giochi, app, ebook per bambini e ragazzi.
Si tratta di un vero e proprio portale gestito a più mani da DigitalBOOM, un’associazione culturale che si occupa di educazione digitale per adulti e ragazzi.
Mamamò mira a far crescere una cultura in grado di far affrontare ai più giovani il mondo del digitale con consapevolezza e in modo critico. Insomma una vera e propria guida e bussola per genitori ed educatori riguardo il mondo dei media digitali.
Il portale si occupa principalmente di recensioni ma offre anche news aggiornate sui temi trattati, sulla scuola digitale e sulla tecnologia che riguarda i bambini.
Le recensioni di app, giochi ed ebook, sono chiare e scritte in modo competente ma soprattutto contengono i link per il download da Apple Store, Google Play Store e gli altri store online.
La maggior parte dei contenuti riguarda il mondo Apple e Android ma anche Windows Mobile, PlayStation, Xbox e tutte le piattaforme gaming.
Ci sono classifiche, valutazioni e link per il download di contenuti gratuiti per tablet, smartphone e console di gioco.
Insomma un buon punto dove iniziare ad orientarsi per trovare risorse educative e di svago sicure specifiche per bambini e ragazzi.
Rubik’s Cube Explorer è un fantastico cubo di Rubik da giocare online: non a caso si tratta di una presentazione interattiva sperimentale sviluppata da Google.
Per accedere al gioco basta una connessione internet e un browser qualsiasi, anche se l’applicazione è ottimizzata per Chrome.
Il signor Ern? Rubik, l’inventore del rompicapo, se potesse, sarebbe entusiasta dal risultato ottenuto dagli sviluppatori del famoso cubo offerto gratuitamente a tutti.
Si possono scegliere gli stili del cubo e giocare anche con la tastiera utilizzando i comandi L-R maiuscole e minuscole (left, right, ovvero sinistra e destra) per girare e scoprire effetti tridimesionali.
Cube Explorer è qualcosa di più di un gioco online: è un vero e proprio caso di studio sul funzionamento del cubo di Rubik.
Parent’s Guide to Internet Safety è una guida completa alla sicurezza in internet per genitori purtroppo in inglese ma che potete leggere tradotta automaticamente, forse in modo approssimativo ma comunque comprensibile, qui.
La guida contiene alcune interessantissime guide illustrate contro il cyberbullismo sotto forma di infografica, in particolare:
Guida illustrata a e-sicurezza
Come proteggere i vostri figli su Snapchat
Come proteggere i vostri figli su Kik
Come proteggere il vostro bambino su Ask.fm
32 acronimi internet e il gergo che ogni genitore dovrebbe sapere
Si parla poi della creazione di un ambiente di lavoro sicuro nei vari sistemi operativi e dei browser adatti ai bambini.
Certo, se si conosce l’inglese tutto risulta più interessante.
Vedi anche: How to Protect Your Children on Their Smartphone
In seconda dobbiamo spiegare ai bambini che quando la U è seguita da consonante, la grafia corretta è CU. Ma ci sono alcune parole capricciose che non seguono la regola e fanno eccezione: cuore, cuoco, cuoio, scuola, circuito, taccuino, innocuo, cui, vacuo, arcuato, cospicuo, acuire, proficuo, promiscuo, riscuotere, scuoiare, scuotere, cuocere, evacuare, percuotere.
Dei bambini di classe seconda con le loro maestre hanno creato un simpatico fumetto ispirandosi agli omini Lego per renderle meno indigeste che potete trovare qui e reperibili nel sito Punti e Appunti.
Celeberrima è la filastrocca di Gianni Rodari la Tribù degli Indiani Cucù, nella quale gli indiani assumono i nomi delle parole capricciose che si scrivono con con la C invece che con la Q.
La tribù degli indiani cucù
Conosci la tribù degli indiani Cucù? C’è l’indiano Cuore che raccoglie le more, c’è Cuoio un indianone che fa lo stregone, c’è Scuola l’indiana che fila la lana, c’è l’indiano Cuoco che accende un bel fuoco. Conosci la tribù degli indiani Cucù? Se li scrivi con la Q ride tutta la tribù!
(Gianni Rodari)
Da questo sito ecco anche alcune schede da usare con la LIM:
Gioca e pensa: ecco le app per imparare che il cibo è un diritto!
Due strumenti “smart” per aiutare scuole e genitori a educare i giovani sui temi della sostenibilità e stagionalità dei prodotti agroalimentari
“Per il suo compleanno Robin decide di preparare la torta più buona del mondo con le ricette della nonna…”. Inizia così il racconto-gioco “La torta di Robin” che accompagnerà i bimbi delle elementari alla scoperta di una filiera alimentare sostenibile. Un modo per imparare da subito – in modo allegro e divertente – a confrontarsi con temi come la stagionalità di frutta e verdura, l’impatto ambientale e sociale del cibo e il consumo consapevole.
‘EAThink Game’ è invece un’application interattiva dedicata ai ragazzi delle scuole secondarie dove attraverso tre diversi videogiochi si potranno confrontare con la produzione, la distribuzione e l’acquisto dei prodotti alimentari sostenibili ed equi. Si tratterà ad es. di scegliere i semi migliori da piantare, di far scendere nel terreno solo le gocce di pioggia bloccando i pesticidi; di scegliere prodotti a km zero invece che quelli a più alto consumo di CO2, ecc.
«Le due application sono disponibili in 12 lingue diverse, quelle dei partner del progetto europeo EAThink 2015, per consentire a insegnanti ed educatori di coinvolgere i ragazzi mediante contenuti multimediali, memory e giochi d’intrattenimento di immediata fruizione» spiega Davide Giachino dell’ong CISV, ideatore delle due app, scaricabili gratuitamente per sistemi Android e Apple:
Il progetto EAThink 2015, cofinanziato dall’UE, è rivolto alle scuole primarie e secondarie di Piemonte, Veneto e Lombardia, e promosso in Italia da ACRA e CISV nell’ambito di un quadro progettuale più ampio che coinvolge 12 Paesi europei (oltre all’Italia: Austria, Cipro, Croazia, Francia, Ungheria, Malta, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia e Spagna) e 2 Paesi africani (Burkina Faso e Senegal). L’obiettivo è accrescere la comprensione critica e il coinvolgimento attivo di studenti e docenti sulle sfide dello sviluppo globale, focalizzandosi sui sistemi di produzione e consumo sostenibili e sull’agricoltura di piccola scala.