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Il programma del Governo per la scuola

Presentato il nuovo Governo (Ministro: Giuseppe Fioroni, Margherita, Viceministro: Mariangela Bastico, Ds, Sottosegretari: Gaetano Pascarella, Ds, Letizia De Torre, Margherita), Prodi ne illustra al Senato il programma. Riporto alcuni stralci che riguardano il mondo della scuola.

“Porremo a noi stessi e agli enti locali l’obiettivo di raddoppiare nell’arco della legislatura il numero degli asili nido, per andare incontro ad una domanda oggi largamente insoddisfatta”

“Apriremo spazi significativi ai giovani nelle università e nella ricerca, perché l’Italia ha bisogno di giovani che insegnino e facciano ricerca con stabilità e libertà”

“Per il futuro dell’Italia e per il suo sviluppo l’istruzione rappresenta l’elemento chiave: non si torna a crescere senza investire mezzi ed energie intellettuali nella ricerca, nell’innovazione e nella scuola. Dobbiamo investire in conoscenza diffusa, in qualità ed efficacia dei percorsi formativi, cominciando dalla scuola dell’infanzia fino ai livelli più alti, restituendo valore e dignità ai percorsi formativi tecnici e creando nuovi centri di eccellenza”

“Noi siamo consapevoli che la scuola è una macchina complessa, che ha bisogno di un progetto condiviso e di un lungo periodo per dispiegare l’efficacia dalla sua azione educativa”

“Dopo dieci anni di riforme e controriforme è giunto il momento di mettere ordine, di fare il punto, di cambiare ciò che palesemente non funziona e ciò che appare sbagliato e di dare finalmente stabilità alla scuola, valorizzando appieno l’autonomia degli istituti e il ruolo e i sacrifici degli insegnanti”

“Sbagliata appare la liquidazione della formazione tecnico-professionale: abbiamo bisogno di valorizzarla e di estenderla attraverso percorsi universitari brevi, attraverso istituzioni che diventino le scuole tecniche del ventunesimo secolo”

Via Tecnica Della Scuola.

Pasqua 2006


Quest’anno la Pasqua cristiana cade il 16 aprile. Il nome “Pasqua” deriva dal latino pascha e dal verbo ebraico pesah (passare oltre, proteggere, salvare).
E’ la massima festività della liturgia cristiana, perchè celebra la passione, la morte e la resurrezione di Gesù Cristo.

Grafiche di Shangri-LaGrafiche di Shangri-La

Seleziono alcuni links che aiutano a scoprire idee, informazioni, materiali (disegni, poesie, racconti, ricette, giochi) per celebrare l’evento in famiglia e a scuola e dove si possono trovare indicazioni e spunti per realizzare lavoretti, idee regalo e biglietti pasquali personalizzati.

Gli speciali

Biglietti e lavoretti

Clipart, gif animate e grafica

  • Shangri-La consigliato
  • Coniglietti in inglese
  • Kids Domain in inglese
  • Webclipart in inglese
  • Anne’s Place 1 in inglese
  • Anne’s Place 2 in inglese
  • Anne’s Place 3 immagini a carattere religioso in inglese
  • Clipartconnection in inglese

Poesie, filastrocche e racconti

Disegni da stampare e colorare

Giochi on line

  • Kids Domain in inglese
  • Billy Bear in inglese
  • Coloring colorare al pc, per bimbi, in inglese
  • DLTK’s Easter in inglese
Grafiche di Shangri-La

 

Festa del papà

Guarda tutte le risorse sulla Festa del Papà con gli speciali aggiornati, i lavoretti i disegni da colorare.

Ricorre il 19 marzo, per San Giuseppe, il “padre” per eccellenza secondo la tradizione cattolica.

cavalluccio

Essendo il Santo anche il protettore dei falegnami pare che essi ne siano anche i promotori. È una festa di origine statunitense, un po’ decaduta, perché un tempo, dopo la sua istituzione (nel 1968), è stata addirittura festa nazionale in Italia.

Una storia concisa dell’evento è riportata dal portale per famiglie Il Paese Dei Bambini Che Sorridono.

Quest’anno cade di domenica e, nonostante tutto, continua ad essere un’occasione per i bambini per festeggiare i tanto amati padri. Anche a scuola, soprattutto i più piccoli, con l’aiuto di maestre e maestri, continuano a preparare un “pensierino”: un lavoretto di carta colorata, un biglietto di auguri con qualche graziosa poesia o frasetta afettuosa.

Seleziono alcuni links in cui si trovano idee e risorse per festeggiare il babbo in famiglia.

Gli speciali:

La Girandola
Filastrocche
Festivals

Biglietti e lavoretti:

La scatola dei segreti
Lannaronca
Sottocoperta
EnchantedLearning

Quest’ultimo, in inglese, è molto ben fatto (come tutto il sito del resto), ricco di spunti e di materiale per realizzare lavoretti di carta, cartoline, cornici per foto e ritratti, figure graziose e fantasiose per rappresentare alberi genealogici personali, colorati e divertenti.

La “scuola” nei programmi elettorali

Siamo in periodo pre elettorale e io, da buon elettore, sono andato a leggermi i programmi elettorali dei due schieramenti politici concorrenti (si possono consultare e scaricare dai siti dei principali partiti italiani).

Il grande Totò: Antonio La Trippa

Sono due testi molto diversi, che si confrontano male da un punto di vista linguistico.

Quello dell’Unione è un robusto corpo di 281 pagine suddiviso in 11 capitoli più o meno lunghi ed articolati, uno dei quali, intitolato Conoscere è crescere è interamente dedicato alla scuola. Solo questa parte è composta di 16 pagine e di 5 paragrafi intitolati: Investire nella scuola, Le risorse dell’autonomia scolastica, Il diritto di imparare per tutta la vita, Lavorare con i protagonisti della scuola, Università ed enti di ricerca: motori dell’innovazione e della mobilità sociale.

Quello della Cdl, invece, è un breve testo di sole 22 pagine, di cui una parte è introduttiva e riepilogativa e un’altra, più specificamente programmatica, suddivisa in 10 punti. Manca un capitolo dedicato per intero all’istruzione. Si cita la scuola al punto 1 (Famiglia) dove si sostiene “una effettiva libertà di scelta educativa tra scuola pubblica e scuola privata“, e al punto 9 (Società Solidale).

Ben lungi da esprimere considerazioni personali di tipo politico, ho provato a fare un generico (e non so quanto preciso) approfondimento linguistico e lessicale: ho individuato alcune parole “chiave” che riguardano la scuola è ho provato a confrontarle, secondo alcuni dettami della linguistica computazionale, cioè di quella disciplina che utilizza gli strumenti informatici nello studio del linguaggio.

Le parole e i gruppi di parole presi in analisi sono 8: scuola; scolastico/a; istruzione, studente/i studentesco/a; insegnante/i insegnamento; formativo/a/i/e formazione; educazione educativo/a/i/e; didattico/a/i didattiche.
I risultati sono interessanti. Ne cito alcuni e ricordo che più basse sono le medie, più frequenti sono le occorrenze.

La parola “scuola” nel programma dell’Unione occore 64 volte, una ogni 4,39 pagine e nel programma della Cdl 5 volte con la stessa media.

La parola “istruzione” nel programma dell’Unione occore 33 volte, una ogni 8,51 pagine e nel programma della Cdl solo 1 volta con la media ovviamente di una ogni 22 pagine.

Tra le varie statistiche di questo semplice “giochino” risalta quella delle parole “formativo/a/i/e formazione“. Nel programma dell’Unione occorono 130 volte, una ogni 2,16 pagine e nel programma della Cdl neanche una volta.

La tabella completa con tutte le occorrenze e le medie per pagina la si può consultare qui.

Il totale delle occorrenze è: 334 Unione, 7 Cdl. La media totale degli otto gruppi è di una occorrenza ogni 0,84 pagine per l’Unione e ogni 3,14 per la Cdl.

La tabella completa con tutte le occorrenze e le medie per parola, invece, la si può consultare qui.

La media totale degli otto gruppi è di una occorrenza ogni 255 parole per l’Unione e ogni 572 per la Cdl.

Da questi numeri si evince un interesse decisamente superiore dell’Unione per le parole del mondo della scuola rispetto alla Cdl.
C’è un’inversione di tendenza per la Cdl, che si occupa più di altri temi politici, mentre nelle precedenti elezioni invece aveva puntato molto sulla scuola, enfatizzando lo slogan delle 3 i, ricordate?…

Mai come in questo caso possiamo chiederci se, a giochi conclusi, alle parole corrisponderanno mai i fatti…

Per chi è interessato a questo tipo di statistica segnalo il sito www.intratext.com da dove ho estratto, a titolo esemplificativo, questi tre dati: il sostantivo più frequente della Divina Commedia è “occhi”, con 212 occorrenze; il sostantivo più frequente della Bibbia (Ed. Cei, 1977) è “signore”, 8198; il sostantivo più frequente del Piacere di D’Annunzio è “donna”, 238. In questi casi mi pare che i tre termini corrispondano bene al contenuto dei testi in cui si trovano.

Tux Paint

È da poco uscita la nuova release di Tuxpaint, la 9.15, quella in lingua italiana per Windows si può prelevare qui.

Consiglio di utilizzare questa versione di TuxPaint perché è pensata per coloro che preferiscono non scaricare un programma eseguibile per poi procedere all’installazione nel proprio Pc.

TuxPaint

È composta infatti da un archivio estraibile che, una volta scompattato, non installa direttamente il programma, ma origina una cartella che contiene tutti i file necessari per l’esecuzione.

Questa versione comprende anche i “timbri”, cioè le clipart che tanto piacciono ai bambini, da inserire nei disegni.
Se si desidera la versione senza timbri (più leggera 7 Mb contro i 14,7) la si può prelevare a questo inirizzo.

In questo mio post si trovano le indicazioni sul programma e su dove reperire le guide in lingua italiana.
Il programma è semplice ma ricco di funzionalità, è gratis e piace molto ai bambini che, dopo averlo provato, difficilmente ritornano a Paint!

Carnevale 2006

Vai allo SPECIALE 2007 aggiornato.

Il carnevale è il periodo di festa tra l’Epifania e l’inizio del periodo quaresimale. Cambia quindi ogni anno a seconda di quando viene la Pasqua.

Il carnevale culmina nei giorni definiti grassi , dal giovedì al martedì prima del Mercoledì delle Ceneri, quaranta giorni prima di Pasqua (escludendo le domeniche), quando per la Chiesa Cattolica inizia la Quaresima, quest’anno il 1° marzo.

Mio figlio Leonardo

Una storia sul carnevale e le sue origini la troviamo su Wikipedia. La pagina contiene anche una serie di collegamenti sui carnevali celebri in Italia e nel mondo.

Storia, maschere, costumi e filastrocche sulla festa si trovano anche su Le Mille Bolle Blu.

I soliti siti internet che spesso trattatiamo in queste pagine, dedicano anch’essi uno speciale al carnevale. E’ il caso di Bambinopoli e di Infanziaweb, con le poesie e i lavoretti da realizzare.

I migliori speciali sono, come spesso accade, quelli di La Girandola e di Filastrocche.it.

Il primo con la sua eccellente selezione di links sulle maschere, le poesie, i racconti, il carnevale nel web, in Italia e nel mondo.

Il secondo, da non perdere assolutamente, propone invece ricette, passatempi, filastrocche, notizie storiche, giochi, idee per la realizzazione di costumi, decorazioni, festoni, maschere, corone e cappellini.
Ricchissimo come sempre. Da non trascurarere anche gli archivi delle maschere dal 2001 in poi. Superconsigliato!

Due siti interessanti sono quelli di Festivals, a cura della scuola elementare Via Conforti di Rivazzurra di Rimini, che si occupa delle feste da celebrare a scuola, e di Quantomanca, con la sua guida alla scoperta delle principali maschere tradizionali italiane.

Per chi cerca maschere e disegni da colorare, tra le sconfinate proposte che si trovano in rete, propongo una serie di link:

maschere in stile cartoon
maschere da buoni e cattivi, da Rai junior
artistiche e creative in inglese
fumettistiche, in inglese, molto graziose
teletubbies, in inglese, dalla BBC
uno scimpanzé
un panda
un panda tridimensionale, in inglese, da scricare e costruire
stile Halloween, in inglese
mascherine classiche copri occhi, in inglese
in stile etnico africano, in inglese
da realizzare a scuola, in inglese da Enchantedlearning
da fare a mano
colorate di animali, in inglese
da scaricare e costruire, molto originali, in inglese e fancese
da realizzare, in inglese (links in basso sulla destra)
da stampare e colorare
in stile circo
selezione di pagine da colorare, in inglese
altra selezione di maschere tipiche
magnifiche maschere di animali, in inglese, da Jan Brett

Menzione particolare meritano le maschere di Midisegni, come al solito molto graziose, i disegni da colorare sul carnevale di SimoneRossi e la ricchissima varietà di maschere da costruire in vario modo proposta da Lannaronca che merita assolutamente una visita.

Voglio segnalare anche i magnifici sets per la grafica web di Shangri-La, meravigliosi elementi per corredare i lavori fatti col computer.

Interessante la selezione delle maschere tradizionali di Tuttoscuola con un’utile breve descrizione delle loro caratteristiche. Il sito proone anche filastrocche, ricette e la storia del carnevale.

Infine, per chi vuol disegnare una maschera in modo personale, per realizzare un lavoretto originale e inimitabile, propongo l’uso di un piccolo e geniale software (56 kb appena), scaricabile da VBscuola, a questo link diretto.

Il programma si chiama Simmetrie e lo si trova in fondo alla pagina. Una volta scaricato non ha bisogno di installazione, si avvia con un semplice doppio click e permette la realizzazione di disegni simmetrici in maniera molto facile ed immediata.

Simmetrie

E’ infatti un software di grafica che consente al bambino di disegnare sul monitor, con alcuni semplici effetti. Mentre disegna, egli può visualizzare in tempo reale l’immagine speculare (orizzontale o verticale) del suo disegno.

Superconsigliato anche agli insegnanti per i lavori da realizzare in laboratorio, a scuola con i bambini.

Alcune maschere fatte a scuola

Questi sono solo alcuni esempi di lavori realizzati in pochi minuti a scuola dai miei allievi.

Per tornare all’argomento più specifico della festa folkloristica, segnalo una serie di links sui principali carnevali italiani.

In questo ci aiuta anche una mappa, regione per regione dell’Italia, per scovare i migliori itinerari turistici, quella di Pleinair 2005, pagina purtroppo non più attuale, aggiornata al 2006 (più ricca ma senza l’utile cartina!).

I principali carnevali italiani, partendo da nord:

Varres (Ao), carnevale storico
Pont-Saint-Martin (Ao), carnevale storico
Madonna di Campiglio (Tn), carnevale asburgico
Muggia (Ts)
San Giovanni Bianco (Bg)
Bagolino (Bs)
Ivrea (To), sito ufficiale
Ivrea (To), sito non ufficiale
Santhià (Vc)
Vercelli
Loano (Sv)
Venezia
Cento (Fe)
Busseto (Pr)
Imola (Bo), Fantaveicoli
Viareggio (Lu)
Foiano (Ar)
Sant’Eraclio di Foligno (Pg), Carnevale dei Ragazzi
Acquasparta (Tr)
Fano (PU)
Offida (Ap)
Ronciglione (Vt)
Manfredonia (Fg)
Putignano (Ba)
Massafra (Ta)
Castrovillari (Cs)
Acireale (Ct)
Misterbianco (Ct)
Termini Imerese (Pa)
Sciacca (Ag)
Tempio Pausania (Ss)
Carnevale in Sardegna 1, Mamuthones di Mamoiada, Boes e Merdules di Ottana…
Carnevale in Sardegna 2, S’Urtzu di Samugheo, la Sartiglia di Oristano, Cagliari…

Tanti altri Carnevali s’incontrano in giro per l’Italia, grandi e piccini, tradizionali e recenti, tutti colorati e festosi… Non me ne voglia chi non è stato citato in questo elenco!