Archivio per la categoria 'Docenti'
Mind42: nuovo strumento per costruire mappe mentali
Pubblicato da Maestro Alberto
Mind42 è l’ultimo arrivato della lunga serie di strumenti per il mindmapping online.
Mind42 è molto ben fatto e curato e si avvicina, nell’interfaccia grafica, allo stile delle applicazioni da desktop per la costruzione di mappe mentali. Assomiglia particolarmente a FreeMind.
L’applicazione è facile da usare ed intuitiva e possiede tutti gli strumenti tipici di questo genere di software (nodi, collegamenti… ) e per l’editing (Icone, caratteri, colori… ). Le mappe possono essere navigate ed ingrandite comodamente.
Alla mappa possono essere allegate anche note e articoli di Wikipedia.
Mind42 consente la condivisione delle mappe ed il brainstorming invitando persone a collaborare tramite email, del resto è proprio il suo nome a suggerire questa caratteristica (42, letto “for two”, almeno per due).
Il punto sui principali strumenti per la costruzione di mappe mentali online:
Mayomi, una delle prime proposte di questo genere, è ormai offline.
Scratch: progetti multimediali per bambini
Pubblicato da Maestro Alberto
Il collega insegnante Roberto Marcolin (aka Nilocram), già autore della versione italiana di Didapages, un programma che permette di creare libri multimediali e interattivi soprattutto per usi educativi mi segnala Scartch, un software open source, più precisamente un ambiente di programmazione visuale, sviluppato da un gruppo di ricerca presso il Multimedia Lab del MIT di Boston.
Riporto integralmente la sua recensione.
“Scratch usa dei mattoncini simili al Lego o ai pezzi del puzzle per costruire progetti multimediali che mettono assieme immagini, suoni, video ecc.. Il suo nome deriva proprio dalla tecnica dei disk jockey hip-hop che mixano i dischi facendoli ruotare con le mani. L’obiettivo fondamentale è quello di sviluppare nei bambini anche le abilità creative nell’uso dei computer, seguendo le indicazioni del costruzionismo di Seymour Papert; si può considerare Scratch uno sviluppo multimediale del vecchio Logo.
La prima edizione ufficiale è uscita a gennaio ed è disponibile per Mac e Windows (lo sviluppo di una versione Linux è comunque in programma); è possibile scegliere tra diverse lingue per i nomi dei mattoncini (che poi servono a costruire gli script) e, incredibile a dirsi, c’è anche l’italiano (la traduzione dei mattoncini è di Mauro Di Blasi).
Il sito di Scartch è costruito sul modello del web 2.0: non solo è possibile scaricare il programma, ma la registrazione al sito permette di scaricare i progetti messi in condivisione dagli altri utenti, di inserire e condividere i propri progetti, di contattare gli altri utenti ecc.. Una volta scaricati in locale i progetti possono essere smontati e modificati con Scratch.
Il programma è basato su Java, per visualizzare i diversi progetti presenti nel sito occorre installare il runtime Java.
Seguivo da un po’ l’evolversi del progetto, così ho pensato di tradurre in italiano un tutorial introduttivo, lo trovi in rete a questo indirizzo, oppure puoi scaricarlo in formato .pdf insieme ad altri documenti di presentazione da qui.
I progetti di Scratch sono applet Java, perciò possono essere inseriti in pagine html, puoi vedere un piccolo esempio qui
Scratch è stato sviluppato dal gruppo di ricerca del Medialab sulla base di Squeak, un ambiente di sviluppo ancora più interessante, basti pensare che il programma è inserito nel “computer da 100 dollari”, il progetto One Laptop Per Child di Nicholas Negroponte , ma che al momento non ha un’interfaccia in italiano.
Scratch mi sembra un programma molto interessante e particolarmente adatto ai bambini, il problema è quello di trovare dei canali di diffusione nel mondo della scuola, forse anche tu puoi aiutarmi nell’impresa… ;-)”
Grazie Nilocam e in bocca al lupo!
Traguardo delle 35 puntate per Web Docet, la podcast rassegna stampa di EduPodcast
Pubblicato da Maestro Alberto
Web Docet, rassegna stampa e web su scuola, formazione e nuove tecnologie raggiunge il considerevole traguardo delle 35 puntate.
Web Docet, distribuito in modalità podcast, si occupa di come quotidiani, web e blogosfera raccontano la scuola che cambia, con un’attenzione speciale al ruolo giocato dalle nuove tecnologie.
La rassegna, all’interno di EduPodcast, è curata dal professor Antonio Sofi (che posso ormai considerare un amico), il quale spesso dedica interesse anche ai miei blog citandone i post che più attengono al target della trasmisssione.
Ciò accade anche per l’ultima puntata, dal titolo “Contrordine studenti! Il Web che aiuta a studiare“.
Consiglio a tutti gli insegnanti e a chiunque è interessato al mondo della scuola di ascoltare i podcast, non solo per i contenuti sempre freschi ed interessanti, ma anche perchè è un modo immediato e intelligente per mantenersi informati.
Ho postato quasi tutte le puntate in questo blog e, ora che la scuola volge al termine dell’anno scolastico, ringrazio Antonio per averci tenuto compagnia e mi auguro che ciò accada ancora a lungo.
Twinoo: un gioco per valutare la tua intelligenza
Pubblicato da Maestro Alberto
Twino è un gioco online capace di causare assuefazione, talmente è intrigante.
Il gioco, consente di valutare quale emisfero del cervello è più rapida a ragionare.
Twinoo è diviso in due zone, una di destra e un’altra di sinistra. Nella prima si deve stabilire tra 3 soluzioni date il colore risultante da altri due. Per esempio cosa genera il rosso con il giallo.
Nella seconda si deve effettuare rapidamente un semplice calcolo matematico e sceglire ugualmente tra 3 risultati dati.
Un timer scorre inesorabilmente e, se non s’indovinano le due soluzioni in tempo utile, dopo tre errori il gioco finisce.
Io ho continuato a riprovare molto a lungo e ho scoperto che funziona meglio la zona “matematica” del mio cervello, la sinistra.
Si può consultare una mortificante classifica con i punteggi migliori e scoprire che in rete circolano autentici geni…
Offerto da Tetris1d
BubbleMind: mappe mentali al volo
Pubblicato da Maestro Alberto
BubbleMind è un servizio per la costruzione di mappe mentali online.
BubbleMind è semplice da usare, accattivante graficamente (in stile web 2.0) e aiuta ad organizzare efficientemente le nostre idee in modo visuale.
Contrariamente ad alcune applicazioni similari, questo strumento permette di creare mappe mentali al volo, in pochi minuti, salvarle e richiamarle quando si vuole.
Dal momento che ho già recensito alcuni servizi di questo tipo, facciamo il punto sugli strumenti per la costruzione di mappe mentali online, attraverso una lista:
Kayuda: mindmapping collaborativo
Pubblicato da Maestro Alberto
Questo blog si è occupato spesso di servizi online che permettono di plasmare le nostre idee costruendo mappe mentali, anche in forma collavorativa. Mi riferisco a Mindomo, Mindmeister, Bubbl.us e allo scomparso Mayomi.
Kayuda è un altro servizio similare che consente il brainstorming online, ossia la creazione di mappe mentali riguardo idee, progetti, strategie e qualsiasi altro utilizzo vogliamo attribuirgli.
Creato un account, si possono gestire le nostre mappe che potranno essere di sola lettura o anche di scrittura, consentire l’accesso ad altri utenti, invitarli a partecipare o mantenerele private.
La creazione è tipica e comune a quella di tutti gli strumenti di questo genere: nodi, collegamenti, aggiunta di note, immagini, navigazione della mappa dalla miniatura e zoom delle parti su cui si vuol intervenire.
Sebbene Mindmeister mi sembri ancora migliore e più completo, anche Kayuda merita di essere provato.